-CAP 92-🔴

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//Tn Diana Listing// 19 dicembre

dopo un mese iniziai a vedere le cose in modo diverso, sentivo che le cose erano cambiate e questo mi piaceva perchè io e Tom non avevamo più litigato e io mi vedevo molto più spesso con Marizza, mentre Bill mi continua a dare consigli su Tom e gli altri, Gustav e Georg, non fanno altro che parlarmi di carte o di cibo, che a me poco interessa

<<svegliati gustav!>>
dissi ridendo cercando di svegliare gustav in tutte le maniere possibili

<<si si adesso arrivo>>
si tirò sù e lo vidi venire verso di me

<<sei bellissima appena sveglia>>
disse quasi dandomi un bacio ma mi spostai subito

<<ei ei non sono marizza, apri gli occhi>>
dissi ridendo

Gustav si mise a dormire vicino a me solo perché il giorno prima aveva litigato con Georg e si sentiva solo visto che Bill su faceva i cazzi suoi e Tom stava con me

andammo giù mentre gli stavano già cucinando

<<ma che ore sono?>>
dissi io sperando che qualcuno mi avesse sentita

<<l'ora di ieri a quest'ora>>
disse Tom abbracciandomi da dietro

mi girai e mi baciò

<<molto divertente>>
dissi facendo una risata ironica

mi diede un'altro bacio e poi se ne andò

<<ma dove vai?>>
domandai inseguendolo

<<sto andando a lavare la macchina>>

<<voglio venire con te!>>
dissi sorridendo

<<e vabene...ma fai veloce e perchè io no->>

<<sono già pronta>>

mi guardò dalla testa ai piedi

<<ma che dici che sei quasi nuda, vatti a mettere un pantalone almeno, mica ti posso protare in giro in mutande>>

<<ma ho la maglia che è lunghissima>>

sbuffò e poi aprì l'auto

<<e sali>>

mi misi le ciabatte che erano davanti all'entrata di casa e corsi verso la macchina poi salì anche Tom e partì

<<hai fame?>>
mi chiese mentre mi sistemavo i capelli guardandomi dallo specchietto della macchina

<<no, tu hai mangiato?>>

<<ho bevuto del caffè>>

<<mh okay>>
dissi continuando a sistemare i capelli

<<hai una spazzola?>>
dissi facendo apposta la domanda

<<si è dietro>>

spalancai gli occhi

e lui mi guardò ridendo

<<sto scherzando, non sono stupido eh>>

<<e ci mancava solo senò sai dove te l'avrei messa quella spazzola?>>

<<no e non lo voglio sapere>>

ci mettemmo a ridere e poi si fermò arrivadno all'auto lavaggio

<<uff...non dirmi che non ho soldi>>
disse toccandosi le tasche

poi mi guardò

<<neanche io li ho, sono in pigiama ti ricordo>>

LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora