-CAP 101-🔴

1.6K 117 79
                                    

//Tn Diana Listing// 10 aprile

<<tra dieci giorni ci sposiamo!>>
continuò a ripetere gustav mentre io e tom stavamo cucinando delle crepes in cucina

<<non vedo l'ora di vedere Gustav vestito da sposo>>
ridacchiò Tom guardando Gustav che lo stava decisamente guardando male

<<io voglio vedere Tom con la camicia, invece>>
aggiunse Bill divertito

<<infatti>>
disse Gustav ridendo

<<stupidi...>>
disse in fine Tom, poi sbuffò
<<come cazzo è possibile che queste uova non si rompono?>>

<<tom devi sbattere le uova sul tavolo...>>

<<ah ok>>

così fece come gli venne chiesto ma lo sbatte così forte che gli cadde per terra

<<però che cazzo eh! adesso pulisci tu>>
disse tutto ad un tratto Georg avvicinandosi a tom

<<non l'ho mica fatto apposta, poi Tn me lo ha detto di sbattere l'uovo sul tavolo>>

<<si ma non cosi...>>
dissi ridendo

<<pulisci subito>>
disse Georg obbligandolo

<<si si si, stai calmo>>
alzò gli occhi al cielo e prese un tovagliolo

<<vabbè...>>
aggiunsi io guardando come puliva

dopo dieci minuti finimmo tutto e iniziammo a mangiare

finimmo dopo venti minuti e poi io salì in camera, aprii l'armadio e presi una maglia bianca di tom e dei pantaloni grigi della tuta, sempre suoi

<<eii Tn hai visto il mio telefono?>>
tom spalancò la porta facendola sbattere contro l'armadio

<<tom se fai così la porta si rompe...e pure l'armadio...>>

tom mi guardò poi vide i vestiti che avevo in mano

<<ei ei che stai facendo con i miei vestiti in mano?>>
disse avvicinandosi ma io mi girai dangoli le spalle prima che li aferrasse

<<dai tom...>>

<<tom niente>>

mi girai e gli diedi un abbraccio

<<dai perfavore...>>
lo supplicai stringendolo a me

sbuffò arredendosi
<<e vabene...ma solo oggi>>

<<ti amo>>
dissi prendendogli la faccia e baciandolo velocemente sulle labbra

<<dove devi andare?>>
domandò sedendosi sul letto

<<be indovina un po>>
risposi mettendomi i pantaloni

<<in ospedale?>>

<<si>>
alzai gli occhi al cielo poi mi misi davanti allo specchio e presi del copri occhiaie

<<ti accompagno?>>

<<no tranquillo, chiamo un taxi>>

<<ho capito, ti accompagno io>>
si levò velocemente la maglia e se ne prese un'altra dal mio armadio (armadio condiviso)

<<si ma non litigare con il dottore anche questa volta>>
dissi io alzandomi in piedi e infilando le scarpe

<<si si tranquilla...>>
sbuffò baciandomi sulla guancia

LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora