-CAP 104-🟠

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//Tn Diana Listing// 15 aprile

<<meno cinque giorni al matrimonio!!!>>
urlò gustav spalancando la porta della stanza con una tromba in mano

<<ei hai rotto il cazzo, stavamo dormendo>>
si alzò tom tutto incazzato

<<ma non vuoi festeggiare? tra 5 giorni ci sposiamo>>

<<si si si, festeggiamo poi adesso vai a rompere il cazzo a qualcun'altro>>
gli chiuse poi la porta in faccia e si mise nuovamente a letto

<<ma poverino...>>
mormorai anche se dopo due secondi si mise a russare

<<aspe ma che ore sono?>>
domandai stiracchiandomi per poi dargli un bacio anche se lui stava dormendo

mi alzai e presi il telefono per controllare l'orario, erano le 9 del mattino.
mi alzai dal letto con poca voglia e cercai qualcosa da mettermi per questa mattina.
presi una maglia bianca, di tom ovviamente e poi presi dei pantaloni neri, miei.
mi misi le ciabatte e scesi giù

quando chiusi la porta incrociai lo sguardo di marizza

<<ei amore>>
mi salutò venendo verso di me

ci scambiammo un abbraccio e subito dopo mi salutò anche Benny che uscii dalla stanza di bill

<<ei ciao Diana>>
mi sorrise e se ne andò giù

<<che puttana>>
mormorò marizza schifata mentre la guardava scendere le scale

<<mari...>>
dissi tirandole un pugnetto sulla spalla

<<senti...mi sta sul cazzo a dirla tutta>>
sbottò lei incrociando le braccia al petto

<<ma perché tu e tom ce l'avete con lei? non capisco il motivo>>

<<io a lei non la voglio al matrimonio, sappilo>>

sbuffai

lo disse o per gelosia o perché le stava semplicemente sulle palle

scesi di sotto e andai verso la cucina per prepararmi la colazione

<<sta mattina c'è da lavare i piatti>>
disse Georg mentre stava facendo lui i piatti

lo guardai
<<no, li stai facendo tu>>

<<emhhh...vedete di darci una mano qua dentro, non siamo al grande hotel eh>>
sbottò riferendosi a tutti

<<apparte il fatto che questa è anche casa mia e poi cos'è tutta questa agitazione di prima mattina? abbassa la cresta>>

<<guarda non ti rispondo neanche perché sei solo una bambina>>

lo guardai schifata poi arrivò gustav che gli mise il braccio intorno al collo per abbracciarlo

<<ei che succede qui?>>
domandò lui scherzando

<<succede che ho la cugina più rompicoglioni sulla faccia della terra>>

<<puff...parla lui>>

<<sentite calmiamo le acque perché...devo dirvi una cosa>>

lo guardammo confusi e io iniziai a preoccuparmi per il suo tono di voce

<<cos'è successo gus?>>
domandò Georg mettendogli una mano sulla spalla

<<be...>>
prese la tromba e suonò
<<tra cinque giorni mi sposo!!!>>
e poi se ne andò correndo per tutta la casa

LA NOTTE DI GIUGNO-Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora