Dahyun era abituata da anni ormai a vestirsi solo ed esclusivamente con un paio di semplicissimi pantaloni e ona maglietta. Si metteva la gonna solo perché faceva parte della divisa scolastica ed era obbligata a portarla.
Guardandosi allo specchio con un vestito elegante ed attillato, si sentiva quasi a disagio.
«Non posso venire alla festa vestita a modo mio?» Aveva domandato urlando, sperando in una risposta da almeno uno dei suoi genitori.
«Devi venire vestita elegante e non hai dei pantaloni per queste occasioni, giusto?» A risponderle fu proprio Jihyo che passava davanti alla sua camera per andare a rubare un cappotto dall'armadio di Mina. Avendo gli stessi gusti in fatto di moda, prendeva in prestito molto spesso le cose lasciate da sua figlia.
«Se mi avessi detto prima di venire con te, magari mi sarei comprata un tailleur di tutto rispetto»
«Prima di tutto ti sei autoinvitata solo perché sapevi che veniva anche Chaeyoung. Poi lo sai da due giorni, avevi tutto il tempo a tua disposizione per farlo. Detto ciò, smettila di lamentarti, stai benissimo con il vestito di tua sorella»
«Mina ha dei gusti orribili...» Commentò girandosi per guardarsi la schiena quasi del tutto scoperta. «Ma come faceva ad andare in giro con questa roba?»
«Tua sorella ha un gusto impeccabile in fatto di vestiti, per questo sto andando in camera sua per prendere in prestito il suo cappotto rosso»
«Bah... Se lo dici tu...»
Rassegnata, Jihyo entrò in camera di Dahyun e l'abbracciò da dietro. «Se ti senti a disagio vestita così, sentiti libera di indossare ciò che vuoi. Non voglio che passi tutta la sera a sentirti in imbarazzo solo perché è un party elegante e non ti ci ritrovi... Se qualcuno avrà da ridire, dovrà fare i conti con mamma Jihyo»
Dahyun le sorrise dallo specchio. Sapeva che sua madre la supportava in tutto e per tutto, tuttavia c'era sempre qualcuno contrario al suo modo di essere. «E papà?»
«Tuo padre lascialo a me. Ci metto due secondi a rimetterlo in riga. Poi neanche verrà al party perché deve lavorare, quindi non avrebbe nulla da ridire in ogni caso»
«Per quanto vorrei accettare la tua proposta, si tratta comunque di un party elegante e mi sentirei a disagio a prescindere... Una volta ogni tanto va bene raggiungere un compromesso»
«Ok piccola» Jihyo la baciò sulla nuca, prima di sciogliere l'abbraccio. «Fai come ritieni più opportuno. Sappi comunque che devi essere te a scegliere»
Dahyun annuì e si guardò allo specchio ancora una volta. Non aveva problemi a truccarsi, anzi, le piaceva molto. Quello che non riusciva a sopportare era non avere un paio di pantaloni addosso. Tuttavia decise di lasciare il vestito per non sentire i suoi genitori discutere di nuovo a proposito delle sue scelte.
«Mio Dio...» Jeongyeon era entrata in camera di sua sorella per farsi aiutare con la zip del suo vestitino che aveva scelto insieme a Tzuyu, ma rimase folgorata alla vista di sua sorella. «Stai benissimo Hyunny»
«Dici?»
«Quel vestito sta meglio a te che a Mina... Però non dire che te l'ho detto o mi uccide»
«Mina non è così perfida» Dahyun si mise a ridere per le parole dette dalla sua sorellina. «Ma devo ammettere che anche te stai molto bene»
«Ti piace? Tzuyu l'ha scelto per me ed io per lei... Non ho gusti bellissimi in fatto di vestiti, ma ha detto che le piace, quindi va bene immagino...» Jeongyeon si era avvicinata a sua sorella, girandosi poi di schiena per farle capire che le serviva una mano.