Nayeon e Jihyo erano finalmente tornate a lavorare al loro progetto. Si trovavano nell'ufficio di Jihyo e, mentre Nayeon se ne stava concentrata a guardare il suo foglio nella speranza di capire cosa ci fosse di sbagliato, l'altra era intenta a fissare quei denti da coniglio occupati a mordicchiare una matita.
«Che ne dici Jih?»
«Eh?» Quando Nayeon fece il suo nome, Jihyo cercò di riprendersi da quel loop di pensieri in cui era entrata. «Come dici?»
«È tutto ok? Mi sembri piuttosto distratta oggi...»
«Si ero solo concentrata. Tendo ad isolarmi da tutto il resto del mondo quando inizio a pensare» Jihyo poggiò la schiena sulla sua sedia ed iniziò a dondolare.
«Sei sicura? Perché non vorrei che si trattasse d'altro... Io davvero non voglio parlarne, ma potrebbe essere che ti sia distratta ripensando al nostro bacio?»
«Cosa? No, macchè... Avevamo bevuto entrambe, non c'è niente di cui parlare» Le rispose Jihyo per evitare anche lei una conversazione scomoda. «In ogni caso, cosa mi stavi dicendo?»
«Se lo dici te... In ogni caso, secondo te questo potrebbe andare?» Nayeon le rigirò il foglio. «C'è qualcosa che non mi convince, ma non riesco a capire cosa... Come per i cuscini dell'altra volta»
«Quale punto dici?»
«Aspetta...» Nayeon si era alzata e si era piegata sopra alla scrivania. «Questo... Che dici?»
Invece di guardare il foglio, Jihyo si era concentrata sulla scollatura dell'altra, non riuscendo a distogliere lo sguardo. «Beh... Non sembra poi tanto male...»
«Cosa?» Nayeon l'aveva guardata negli occhi e quando si accorse dove lo sguardo di Jihyo era diretto, si tirò subito su. Per evitarle imbarazzo, fece il giro della scrivania per mettersi accanto a lei ed indicarle di nuovo il punto esatto di prima. «Ne sei certa Jih?»
«Si, voglio dire...» Si schiarì la voce per cercare di riprendersi. «Non capisco cosa tu ci veda di sbagliato»
«Esattamente qui. Mi pare che ci sia una linea di troppo, però se la andiamo ad eliminare, cambia del tutto stile» Jihyo non stava capendo nulla di quello che le diceva Nayeon. Se prima era distratta dalla sua silhouette, ora era il profumo che le penetrava nelle narici a non darle tregua. «Vedi?» Le domandò avvicinandosi ancora di più.
«No. Non ce la posso fare» Jihyo si allontanò di scatto, facendo spaventare Nayeon. «Non posso lavorare con te così»
«Così come? Che ho fatto?»
«Ti avvicini. Profumi e ti vesti scollata. Non ce la posso fare Nayeon... Sto provando a far finta di niente, ma dopo quel fottutissimo bacio, non riesco a non pensare alle tue stramaledette labbra»
«Ok, allora parliamone»
«Non ne voglio parlare»
«Allora che vuoi fare? Perché io non posso continuare a lavorare con te così distratta»
«Come fai a non pensarci? Insomma, non è stata una cosa normale da fare»
«Cerco di non pensarci perché stiamo lavorando per un cliente importante. È normale che ci pensi anche io e anche se non mi va di parlarne sono disponibile a farlo, tuttavia ti ripeto che stiamo lavorando e vorrei cercare di mantenere un clima serio e professionale»
«Vorrei farlo anche io, ma non ci riesco con te che continui a mordicchiare quella cazzo di matita»
«Ok, allora la smetto! C'è altro che posso fare per te o possiamo tornare a lavorare come persone normali?»