Capitolo 27

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Sdraiate una difronte all'altra, Jihyo e Nayeon avevano smesso di baciarsi. Non facevano nulla, se non fissarsi intensamente mentre si scambiavano delle innocenti carezze sul viso.

«È bella questa sensazione. Il cuore che mi va a mille e le guance che mi scottano» Sussurrò Nayeon, baciando la punta del naso dell'altra. «Ma la cosa che preferisco è che finalmente tu sei a conoscenza di tutto quello che ho provato per te durante questi anni e questo senso di libertà mi fa finalmente respirare»

Jihyo le rispose accarezzandole la guancia con il pollice. «Tu mi fai sentire qualcosa... Non riesco a capire cosa sia, ma sento che è qualcosa di magnifico e spaventoso allo stesso tempo»

«Non voglio che ti senta spaventata quando sei con me. E se il problema è proprio quello che penso, ti ripeto che non mi interessa se vuoi continuare a vedermi di nascosto o meno... Non sono una di quelle persone a cui piace far sfoggiare la donna con la quale esce e per quanto mi riguarda, possiamo rimanere così per tutta la vita»

«Ma infatti il problema qui è mio. So che tu sei disposta a tutto, ma a me non piace tenere un piede in due scarpe... Mi sento spaventata perché amo Jin, ma tu sei stata una sorpresa a dir poco eccezionale. Mi fai venire i brividi quando mi accarezzi, sento le farfalle nello stomaco quando mi baci e ho persino scoperto di essere una persona gelosa» Disse quest'ultima cosa ridendo, gettandosi poi in avanti per baciarla. «Tutto quello di cui ho bisogno ora è soltanto tempo...»

«Ed io te l'ho detto, avrai a disposizione tutto il tempo che desideri» Detto ciò, Nayeon si mise a cavalcioni su di lei, intrecciando le mani con le sue e mettendole sopra al cuscino. «Ma basta parlare delle stesse cose ora... Mi sembra di aver capito, che volevi fare altro. Mi sbaglio forse?»

«Oddio ti prego, si!» Esclamò Jihyo, schiarendosi la voce subito dopo. «Voglio dire no, non ti sbagli»

«Si, rimango della stessa opinione di prima: sei estremamente tenera» Sghignazzò Nayeon, schermendosi di lei.

«Eh no mia cara, ora basta!» Jihyo rigirò frettolosamente le posizioni, mettendosi sopra l'altra con dei movimenti piuttosto veloci. «Sarò anche tenera, ma ora ho bisogno che accantoni quest'immagine di me, perché ho intenzione di fare altro al momento...»

«E sentiamo Jih... Cosa vorresti fare esattamente?»

Jihyo riprese a baciarla. Le loro lingue iniziarono una danza sensuale ed eccitante. Con una mano le accarezzò il viso, mentre con l'altra scese verso la sua intimità, dove, senza alcun tipo di sorpresa, trovò uno slip già inumidito di desiderio. Risalì all'elastico per lentamente scivolarci dentro.

Nayeon aveva gli occhi chiusi ed era concentrata sulle sensazioni che le labbra e le mani dell'altra le stavano procurando.

«Sei molto bella Nayeon» Aveva sussurrato Jihyo, mentre continuava a toccarla e a farla eccitare.

Nayeon aveva riaperto gli occhi soltanto per guardarla, poi si morse il labbro mentre il suo sguardo si abbassava verso la mano di Jihyo che si trovava tra le sue gambe. Successivamente risalì con gli occhi e riprese a baciarla. «Lo sei anche tu» Parlò tra un bacio e l'altro.

Con la mano libera, Jihyo esordì sbottonarle la camicetta, mettendo poi a nudo i seni e cominciando ad accarezzargliene uno. Iniziò a scendere con le labbra lungo il collo, poi alla spalla, fino ad arrivare al capezzolo leccandolo e mordicchiandolo, provocando brividi di piacere lungo tutto il corpo dell'altra.

Nayeon venne pervasa improvvisamente da un bisogno quasi incessante di toccarla, ma, non avendolo mai fatto prima, preferì porsi momentaneamente dei limiti, mettendole una mano sotto la maglia per toccarle il seno.

Dopo un po', la mano di Jihyo torna su quella di Nayeon e l'accarezza delicatamente, la prende e lentamente l'accompagna dal seno al suo inguine fino ad appoggiarla sulle sue mutandine accompagnate dal calore emanato dal suo ventre, dissuadendo Nayeon dal ritirarla malgrado l'azione improvvisa.

Per un solo attimo, Nayeon rimase immobile gustandosi quell'elettrizzante contatto; poi cominciò a giocare con quel superfluo pezzo di stoffa, fino ad insinuarsi dentro e sfiorarle l'intimità.

«Aspetta...» Prima di proseguire, Jihyo si era staccata e si era alzata per togliersi la maglia. Lentamente poi abbassa la chiusura della gonna e la lascia scivolare a terra. Infila le dita nell'elastico delle mutandine e con un solo movimento, le abbassa e le sfila.

«Wow...» Nayeon non poté fare a meno di guardarla. Il suo sguardo scrutava il corpo dell'altra cercando di non soffermarsi troppo, tuttavia sembrava impossibile.

Jihyo si avvicina e le sue mani cominciano a giocare con il bottone dei Jeans dell'altra e non si sa bene come, in un vortice in cui entrambe perdono il senso dello spazio e del tempo, si ritrovarono completamente svestite.

«Potrei commentare anche io con wow, ma sarebbe riduttivo nei tuoi confronti» Jihyo poggiò la sua mano sul seno dell'altra, soppressandone consistenza e dimensione. «Hai un corpo magnifico» Commenta facendola stendere e mettendosi sopra di lei.

Molti erano i pensieri nella mente di Jihyo. Era stata solo con Jin fino a quel momento e magari quella non era la posizione migliore, o forse Nayeon non era comoda. Non sapeva come proseguire da quel momento in poi, ma fortunatamente, l'altra decise di abbracciarla, facendo premere i loro seni l'uno contro l'altro ed iniziando a muovere le mani sempre più verso il basso, strizzandole i glutei.

Da quel momento in poi, Jihyo smise di porsi domande insensate, perdendo ogni remora. Fu nell'esatto momento in cui Nayeon riuscì a realizzare di aver fatto centro, che rigirò le posizioni in un battibaleno. Riprese a baciarla, cominciando dal collo, scendendo sulle spalle, sul suo petto, sempre più giù fino ad arrivare al capezzolo.

Iniziò a leccarlo ed a succhiarlo, sentendo l'altra ansimare sempre più velocemente. Decide poi di passare la sua lingua sulla sua pelle, scendendo al ventre, poi al pube, dove si ferma assaporando la carezza della sua pelle liscia sulla guancia e poi ancora più giù fino ad arrivare alla sua intimità.

Era la prima volta che Nayeon si trovava in quella posizione e, nel momento esatto in cui stava per fare la sua mossa, Jihyo la fermò, facendola alzare leggermente e mettendosi nella posizione opposta. «Voglio farlo anche io» Sussurrò ansimando. Un attimo dopo, le sue labbra sono sulla pelle delle natiche; la sua lingua morbida sembrava scottare ogni volta che sfiorava il corpo di Nayeon.

Le mani di Jihyo accarezzano delicatamente l'intimità dell'altra e il corpo di Nayeon era già in preda agli spasmi. Non riusciva a controllarsi, totalmente dipendente dalle sue labbra e dalle sue mani.

Le dita di Nayeon sono alla ricerca del punto giusto da trovare nel mentre e, nonostante tutto, riesce senza problemi, entrando nella fessura e cominciando a muoversi delicatamente.

Quando entrambe sentono che stanno per arrivare al loro culmine, si staccano senza mettersi d'accordo e si tirano su, intrecciando le proprie gambe in maniera tale da far scontrare le loro intimità.

L'intera stanza si riempì di ansimi e sussurri, fin quando nello stesso esatto momento, entrambe riuscirono a raggiungere il proprio apice, lasciandosi poi andare e accasciandosi sul letto tremando.

Dopo essersi riprese, si infilarono sotto le lenzuola e, senza aggiungere altro, cominciarono a scambiarsi dolci effusioni, fin quando non crollarono l'una tra le braccia dell'altra.




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ANGOLETTO

Non è uno dei miei migliori capitoli a tema smut, però sia valsa la pena attendere hahaha

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