❗Potete andare sulla playlist Spotify dedicata alla storia (link in bio) per ascoltare la canzone dedicata al capitolo - la canzone è "Waste" di Kxllswxtch❗
Per tutti i presenti quel piano sembra fattibile: Esme entrerà da sola nel palazzo di Voldemort e poi si farà appositamente uccidere da lui.
Si maschererà, non farà vedere che sia venuta dal futuro per evitare che qualcosa vada storto.
«Voi rimanete qui, non può uccidermi nessuno pur volendo.»
Ed è vero, il figlio sembra sbalordito nonostante conoscesse bene quel particolare.
A lei basterà camminare e mentre tutti saranno impegnati a scalfirle incantesimi non faranno altro che soffrire al suo posto. Quel marchio che possiede è davvero utile in questi casi.
«Una volta che Voldemort mi avrà colpito lui morirà come avrebbe dovuto fare e tutto tornerà alla normalità.»
«Esme mi ha spiegato che serve solo far ritornare tutto come era prima, compiere quell'azione che possa recuperare ciò che è andato perduto. E supponiamo che questa cosa sia proprio la morte del Signore Oscuro per mano sua» inizia a spiegare attentamente Allyson «Abbiamo pensato a quell'unica cosa che possa impedire al tempo di frantumarsi, alla chiave del passato, presente e futuro. Ed è proprio la profezia.»
Ai presenti sembra tutto chiaro e dopo questa affermazione sorridono e un sospiro di sollievo si ode da quella grande stanza centrale del sotterraneo.
«Godetevi quest'ultima giornata, stanotte mi recherò da Lui.»
Applaudono alla salvatrice e tutti iniziano ad abbracciarsi felici e stringersi con le lacrime agli occhi. È tutto finito ed Esme ancora una volta sta salvando l'umanità.Rose sente gli occhi gonfi di lacrime e un senso di liberazione in petto le prendere un grosso respiro come se fosse il primo mai fatto.
Emily la stringe tra le braccia e sente la cugina piangere in modo fragoroso.
«Torneremo a casa, finalmente torneremo a casa» singhiozza la rossa, mentre la minore continua a stringerla e sorridere. Quest'ultima annuisce e sospira: «Finalmente è tutto finito».
Erano stanche, non riuscivano più a reggere quella situazione.
Scoprius, invece, va ad abbracciare con forza la madre, lasciandola senza parole.
Era da un po' di tempo che non la stringeva con così tanta gioia, come faceva quando era più piccolo.
«Non saprei come fare senza di te, mamma.»
«Sono pur sempre la mamma» accenna un riso e accarezza la sua larga schiena.
La donna è molto minuta rispetto al figlio, nonostante abbia una giovane età, eppure la sua maturità e la sua forza d'animo fa comprendere quanto in realtà sia piccolo il ragazzo. Lui appare di nuovo come un minuto bambino da proteggere, come quel neonato che afferrò molti anni prima dopo averlo trovato in una cesta.
Non lo avrebbe mai lasciato morire lì, lo avrebbe salvato come ha sempre fatto. D'altronde è quello che lei fa sempre: salvare chi ama.
Ma mentre tutti festeggiano c'è una persona che non sembra totalmente felice.
Albus è spaesato, è contento di tornare a casa, ma allo stesso tempo ha paura di lasciare indietro ciò che ha costruito in quegli anni bui. Degli anni difficili ma che gli hanno permesso di essere qualcuno.Volta il capo e vede Regulus esultare assieme a Sirius, con un volto pieno di gioia. Si chiede come mai abbia avuto quella reazione visto che morirà di lì a poco, proprio come il fratello.
"Perché sono così felici?" si domanda, eppure la risposta dovrebbe essere ovvia: ciò per cui hanno sempre combattuto finalmente arriverà ad una conclusione. Hanno dato la vita nella lotta contro Voldemort, e la darebbero in qualsiasi realtà.
Non si permette ad avvicinarsi, lascia che si goda quel rapporto perduto e da poco recuperato con Sirius. Si sono riconciliati proprio grazie a questa battaglia comune, il tempo contro il Signore Oscuro, e non vuole togliere quei pochi momenti felici che sono rimasti ad entrambi.
Ma lui si sente vuoto.
Si chiede se ricorderà tutto ciò che è successo una volta ristabilita la linea temporale, e riflette su cosa sarà in grado di dire e fare una volta tornato al suo tempo.
Dovrà affrontare la sua famiglia e una consapevolezza di se stesso più profonda.
Gli mancano i suoi genitori, sa che a loro è mancato lui, ma spera che tutto possa essere gaio, come non lo è mai stato prima.
Si rifugia in un corridoio vuoto, lasciando tutti, compreso il drago, ai loro festeggiamenti. Chiude gli occhi poggiando la schiena contro il muro e prende un grosso respiro, lento.
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PARALLEL || They deserve better
Fanfiction❗ Questa storia è il sequel di "PROPHECY || He deserves better" e "PUREBLOOD || She deserves better"; non leggerla se non hai letto il primo libro e il secondo❗ --- E se tutto quello in cui abbiamo sempre creduto fosse solo una stupida illusione? Il...