❗Potete andare sulla playlist Spotify dedicata alla storia (link in bio) per ascoltare la canzone dedicata al capitolo - la canzone è "Bad Dream" di Ruelle❗
Penelope Davenport rimane stupita nel vedere tutta quella gente in casa.
Aggrotta la fronte e sospira non appena la figlia le racconta cosa è successo.
«Bisogna avvisare la famiglia Smith» la pensa anche lei così.
Si affretta a prendere il telefono e chiede a Mary di vedersi per poter parlare.
Dopo pochi minuti lei e il marito arrivano a casa Davenport.
Scorpius rimane immobile appena vede i suoi nonni, con dei visi più giovani e maggiori energie. Rivede dopo tanti anni Jasper e vorrebbe così tanto abbracciarlo.
Ma questa speranza va in fumo dopo pochi secondi.
Si scatena una grande un grande litigio non appena la verità viene detta a quei due genitori.
«Tu!» esclama Mary puntando il dito contro Scorpius «Per colpa tua io non ho mai figlia ora!»
Sentire quelle parole da sua nonna lo fa stare male e percepisce un forte pugno in pancia. Abbassa lo sguardo e annuisce, non si permette a dire altro.
«Non so chi tu sia e non mi interessa saperlo! Sei stato spregevole e hai combinato questo casino solo per un tuo stupido interesse!»
Jasper ha il volto scavato dal dolore, si siede sul divano e guarda il vuoto.
Non aggiunge altro, non sa nemmeno da dove iniziare ed è combattuto dall'urlare contro quelle persone come Mary o rimanere a riflettere su una situazione che è diventata critica.
«Chi siete?» domanda l'uomo, con gli occhi velati di lacrime «Voglio sapere chi ha mandato a morte certa mia figlia.»
I ragazzi si guardano e poi scuotono la testa, non possono dire la verità.
«Ormai avete rovinato tutto quanto, potete rivelare tutto!»
Jasper si alza con fatica e poggiandosi sul suo bastone si avvicina ai ragazzi, scrutandoli da capo a piedi. Sospira e con un gesto della mano ferma la moglie prima che possa di nuovo parlare.
«Non potete dirlo, vero? Sarebbe troppo pericoloso» e loro annuiscono.Scorpius rimane rigido vicino al nonno e osserva quel volto che ricordava poco.
Ricorda i loro momenti assieme, quando usavano la magia, quando gli preparava del latte caldo prima di dormire.
«Più pericoloso di così?» accenna una sarcastica risata Mary.
Nervosa punta una bacchetta contro il volto di Albus e arriccia il volto in un ghigno: «Ditemi chi siete o ve ne pentirete».
Nessuno si aspettava una rabbia del genere ma quella donna è tanto dolce quanto terribile. Non accetta l'idea che la figlia sia morte e che sia colpa di qualche ragazzino fuori controllo.
La gente sobbalza, Minerva afferra il suo polso e lo fa abbassare.
«Mary, smettila!» esclama Jasper a voce alta «Lo so che è difficile ma ora dobbiamo trovare una soluzione.»
«Una soluzione?! Nostra figlia è morta!» strilla affranta.
Il dolore nelle sue parole è ben visibile e lacera il cuore dei presenti, che si sentono mortificati e in colpa. Nessuno ha fatto abbastanza per lei, o per gli altri.
«Hanno fatto uccidere dei ragazzi e tu vuoi trovare una soluzione? La soluzione la troveremo solo se sappiamo chi sono questi!»
Non ha nemmeno torto, se non fosse che vengono dal futuro e si scatenerebbero ancora più vuoti temporali.Ad Emily viene un'idea e guarda Scorpius complice, lui semplicemente annuisce e la lascia fare, troppo confuso da pensare e capire cosa stesse intendendo.
«Jasper, se vuoi posso parlare con te.»
Jasper è morto prima che il tempo si spezzasse nel futuro, quindi è l'unico che può sapere qualcosa senza compromettere ancora di più la situazione precaria.
Lui annuisce e con un cenno del capo invita la ragazza in cucina per parlare.
Mary è contraddetta, avvolge le braccia al petto e rimane immobile sul divano a pensare e ripensare quello che è successo.
«Dimmi tutto.»
I due si siedono uno davanti all'altro ed Emily lo sguarda ansiosa, non è facile quello che sta per fare.
«Vuole prendere i miei ricordi? So che può farlo» accenna un sorriso e lui rimane sbigottito, ma annuisce.
Jasper posa una mano sulla sua fronte e lei lascia che l'uomo sappia la verità.
Ma lui si ferma solo dopo pochi ricordi, intuendo il fulcro della storia con poche immagini.
«Tu conoscevi Esme... la conoscevi molto bene, e...» si blocca e lancia uno sguardo attraverso lo spiraglio aperto della porta della cucina «Quel ragazzo è mio nipote?»
Emily annuisce e stringe le dita una contro l'altra tremolante.
«Mi dispiace, non volevamo» riesce a dire solo questo e lui annuisce piano.
Ora tutto cambia e non può prendersela con un ragazzo che sembra essere qualcuno d'importante nella sua vita.
«Esme è una donna meravigliosa» sospira lei «Lei è il mio esempio. È un'ottima madre, un'ottima zia. Mi dispiace così tanto per tutto, ma non volevamo combinare questo casino. Volevamo solo scoprire chi fosse la madre biologica di Scorpius, ma non intendevamo uccidere i nostri genitori.»
«Tua madre è ancora viva qui» accenna un amaro sorriso «Non devi dirle nulla, lo so, e sarebbe scioccante altrimenti, ma cerca di starle vicino. Conosco abbastanza bene Allyson per dirti che è devastata dalla perdita di Esme.»
«Non mi sembri arrabbiato quanto loro.»
«Non adesso e se riusciamo a sistemare il tempo tutto tornerà come prima.»
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PARALLEL || They deserve better
Fiksi Penggemar❗ Questa storia è il sequel di "PROPHECY || He deserves better" e "PUREBLOOD || She deserves better"; non leggerla se non hai letto il primo libro e il secondo❗ --- E se tutto quello in cui abbiamo sempre creduto fosse solo una stupida illusione? Il...