𝐗𝐗𝐗𝐈

106 8 0
                                    

Potete andare sulla playlist Spotify dedicata alla storia (link in bio) per ascoltare la canzone dedicata al capitolo - la canzone è "Me and the Devil" di Soap&Skin

Emily e Rose hanno pensato subito ad un piano.
Sperano che funzioni e agiscono senza pensarci troppo, a dire il vero. Non hanno tempo e i loro amici sono in serio pericolo.
Non sanno come sia potuto succedere tutto quello, come sia stato possibile farsi beccare visto che sono sempre molto attenti e astuti.
Ma non possono concentrarsi su queste domande, adesso devono agire.
La prima cosa che fanno è rendersi invisibili, poi entrano in casa materializzandosi al piano superiore.
Lì non c'è nessuno, sono tutti nel seminterrato.
Camminano quatte senza fare rumore, si guardano attorno con il fiato in gola, il terrore negli occhi.
Non è facile quella situazione e temono di non farcela.
Sentono le voci farsi sempre più vicine e quando arrivano all'ingresso, davanti la lunga scalinata che porta al piano inferiore, le loro bocche si seccano e trattengono il respiro.
Non devono nemmeno fiatare.
Rimangono immobili per qualche attimo e origliano il loro discorso.
Le voci borbottano sul futuro e il presente, su Lord Voldemort anche, non comprendono bene ogni parole, non sono ancora abbastanza vicine, ma comprendono che sanno addirittura da dove vengono quei ragazzi.
Questo è ancora peggio di essere semplicemente scoperti.
Se sanno anche solo qualche particolare questo vuol dire che sanno di cosa accadrà in futuro.
Hanno capito che la situazione è sfuggita dalle loro mani.
Però non è momento di farsi prendere dal panico, devono agire il più presto.

Rose è la prima a farsi avanti, scende le scale di fretta e viene seguita a ruota dall'amica.
Davanti a loro per fortuna non hanno molti maghi, saranno una decina circa, non li contano con precisione, attaccano e basta.
Silenziosamente, senza pronunciare una parola, scagliano un incantesimo contro uno di loro, lo stordiscono e sviene.
I presenti si voltano frenetici e spaventati, si armano delle loro bacchette, ma un altro ancora viene colpito. Poi un altro.
Iniziano a lanciare qualche colpo alla cieca, ma le ragazze riescono a schivarli.
In fretta tramortiscono anche gli altri. Per fortuna non essere viste rende tutto più facile.
Tirano un sospiro di sollievo: è stato più facile del previsto.
Emily spalanca la porta in metallo con un calcio pronta per liberare i suoi amici, ma una sorpresa si proietta davanti ai suoi occhi.
Lucius allunga la mano e con un incantesimo di rivelazione riesce a far apparire il volto delle due.
Corruga la fronte e le scruta da capo a piedi, comprende che sono altre persone provenienti dal futuro e cerca di capire di chi possono essere figli.
Le ragazze spalancano gli occhi, ma non si fermano.
Inizia così una battaglia a colpi di incantesimi, mentre Scorpius e Albus osservano la scena sbigottiti.
Non pensavano che sarebbero arrivate così presto, che avrebbero capito che qualcosa non andasse, ma allo stesso tempo non sono stupiti della loro intraprendenza.
L'adrenalina carica le ragazze, si muovono energiche e veloci, eppure quell'uomo è mago davvero forte.
Sfruttano i buoni insegnamenti dei loro genitori e anche se con difficoltà gli tengono testa.
«Chi siete voi?» domanda lui. Non rispondono.
Emily scaglia un forte incantesimo e lo colpisce alla spalla, ferendolo.
Possono farcela.
I loro amici hanno l'aria bloccata in petto, non si permettono a dire una sola parola e vorrebbero tanto aiutarle.

Le due si trovano spalla a spalla.
Rose comprende che non possono farcela da sole, hanno bisogno di una mano.
Mentre l'amica è impegnata a schivare un incantesimo di Lucius, lei scioglie quello che paralizza i ragazzi.
Con uno scatto veloce si alzano, non perdono tempo, e cercano di distrarre l'uomo e fargli del male senza la magia.
Le loro bacchette sono state confiscate ma non possono far combattere le loro amiche da sole.
Albus tira un calcio ad un suo ginocchio e gli fa perdere l'equilibrio, nel frattempo Scorpius corre a recuperare due bacchette dai mangiamorte svenuti a terra.
Ne lancia una al bruno, adesso anche loro sono armati.
Lucius si è rialzato, il suo volto è arcigno e pieno di rabbia.
«Non mi sfuggirete» mormora rauco, e con l'affanno riprende a combattere.
La lotta si fa intensa, le loro fronti sono imperlate dal sudore, ma non mollano.
I ragazzi circondano Lucius e lo attaccano. Adesso non ha più scampo, nonostante di un mago notevole.
Dopo una sfida lunga ed estenuante riescono a tramortire anche lui.
Collassa a terra, e adesso scappano tutti da quella casa.

PARALLEL || They deserve betterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora