Mi sveglio a causa del suono assordante della discesa dell'aereo, il viaggio è stato abbastanza straziante soprattutto per la signora che avevo al mio fianco, russava così tanto che ad un certo punto avevo pensato di metterle un calzino in bocca, mi stiracchio aspettando che gli altri passeggeri possano prendere le loro valigie ed uscire da quel posto chiuso, mi guardo attorno osservando i loro volti, così spensierati e felici di poter riabbracciare i loro cari, notando quella scena inizio a sentirmi sola, nessuno sarà lì per me,tiro varie testate all'indietro contro il poggia testa del sedile, sbuffando, il viaggio più disastroso e straziante della mia vita, mi tiro su raccogliendo la mia roba per poi avviarmi all'uscita dell'aeroporto, mentre percorro il tragitto per uscire da quell'ammasso di gente che correva ad abbracciare le proprie famiglie, il mio sguardo si sofferma su questa giovane coppia, avranno la mia stessa età, si abbracciano e si baciano come se per loro in quell'istante non esistesse nessuno, solo loro ed il loro amore, sorrido tristemente ed il mio pensiero va a lui...
Mi mancano da morire quei suoi occhi verdi in cui riuscivano a leggermi dentro, niente poteva sfuggirgli, l'unico che poteva capirmi come nessuno ha mai fatto, l'unico che riusciva a farmi tremare per tutte le emozioni che mi scatenava dentro, Dio quanto è difficile...
Mi guardo attorno cercando di trovare un taxi libero, ma nonostante le mie richieste di fermarsi nessuno sembra notarmi, osservo attentamente le persone che metodo utilizzano per attirare la loro attenzione, mi sto innervosendo, non ne posso più, ho bisogno di una pausa, ad un certo punto mi viene in mente una scena di un film divertente visto con Anastasia, proviamoci tanto non ho nulla da perdere, cerco di mettermi in una posizione al quanto seducente mostrando una delle mie lunghe gambe così da poter attirare l'attenzione di qualche autista, mi sposto i capelli da un lato e cerco di fare la mia espressione più sexy che riesca ad uscire al momento, dentro di me più che sembrare una persona sexy in questo momento potrei molto assomigliare ad uno zombie per quanto il mio viso sia stanco, tiro su un sospiro ed inizio ad urlare con voce un po' sensuale:" TAXII" stranamente tutta sta messinscena funziona, affianco a me si accosta una macchina per farmi salire, se Anastasia fosse stata qui ci saremo messe a ridere come delle matte, prendo le mie cose ed entro all'interno del veicolo, sento la risata dell'autista accompagnata da uno schiamazzo:" Tesoro bella mossa mettere in atto la scena del film sex and the city, ma si da il caso che se cercavi un bel uomo con cui spassartela, ahimè ti toccherà saltare per oggi hahah" mi afferma la donna davanti a me, mi scappa un sorriso per la frase che ha utilizzato, di sicuro per ora uomini nella mia vita non ho neanche il pensiero, la osservo meglio sembra quelle solite autiste gangster dei film 90 molto buffa ma allo stesso tempo molto carina, con questi enormi capelli ricci raccolti in uno chignon disordinato e questi occhi color marrone scuro così grandi accompagnati da questo naso piccolo e due labbroni enormi, mi blocco ad osservarla perché mi sta tirando un occhiata confusa, si volta verso di me per dirmi:" Hey piccoletta mi dispiace dirtelo ma non sei il mio tipo" divento rossa per l'imbarazzo e cerco di dire gesticolando:" oh no, no no non sono lesbica, mi scusi se le ho dato questa impressione", continua a guardarmi in modo strano per poi scoppiare a ridere:" beh tesoro io sono la tipa di tutti e di tutte non so se mi spiego sono bellissima" mi risponde facendo un mini balletto di approvazione, non riesco a non ridere anch'io con lei, la sua risata è molto contagiosa, mette in moto l'auto per poi chiedermi dove desiderassi essere portata, le riferisco che andava bene come destinazione il primo hotel nei paraggi, parte con lo stereo a palla canticchiando ciò che capita in radio, intanto io mi perdo nel osservare questi enormi palazzi di New York è una giornata piovosa ma la rende molto più affascinate, forse perché rappresenta alla perfezione il vuoto che provo dentro di me in questo momento, il mio sguardo cade sul display del mio telefonino ormai andato per la batteria scarica, tiro un sospiro profondo e penso che la donna abbia notato il mio sguardo perso:" ohh quei occhi li potrei riconoscere da lontano, storia d'amore andata male, non è così piccola ? Vedrai New York è piena di sorprese troverai di sicuro qualcuno che ti farà perdere la testa se non prima le gambe hahah" cerca di rincuorarmi questa signora buffa, che dal cartellino attaccato alla sua maglietta sono riuscita a leggere il suo nome Wendy, cerco di dedicargli un sorriso di cortesia ma di sicuro mi sarà uscito una specie di smorfia, cerco di concentrarmi ad osservare questa città enorme dalle sue mille sfumature finché non sento l'auto che inizia a rallentare piano piano fino a fermarsi, eccoci qua arrivati a destinazione nel l'hotel " The Bryant Park hotel".
Veramente enorme come posto.
Saluto questa cara Wendy con un sorriso ricambiato per poi vederla sfrecciare via nelle lunghe strade di questa città, osservo ancora per un bel Po questo enorme edificio così accogliente all'apparenza con questa scritta delicata e luminosa che mi osserva, mi faccio coraggio ed attraverso queste enormi porte per arrivare davanti all'ufficio delle prenotazioni, una ragazza ben tirata e sistemata senza neanche un capello fuori posto mi accoglie con un sorriso a trentadue denti :" benvenuta al bryant Park hotel, come posso esserle utile ? " mi chiede e se devo essere onesta non so perché ma tutta questa dolcezza da parte di questa ragazza mi sta abbastanza innervosendo,sarà la stanchezza di sicuro, le sorrido per dirle:" Salve, avrei bisogno di una camera per poter alloggiare in questi giorni" si avvicina al suo computer di prenotazioni deduco, iniziando a muovere quelle sottili dita sulla tastiera per trovare una camera a disposizione, nel frattempo mi guardo attorno per ammirare ancora un po' questo enorme salone, le pareti sono decorate a mano con tanti piccoli simboli di tribali che si abbinano alla perfezione a queste luci gialle scuro che ti trasmettono molta tranquillità, dei piccoli quadri sono disposti alle pareti con queste cornici d'oro in cui rappresentano delle foto del loro staff con dei attori importanti, immagino che dovrò spendere parecchio in questi giorni visto che mi sembra un posto di lusso, solo questa ci mancava, le sedie sono ricamate con un tessuto rosso ed i tavoli sono di legno con vari disegni fatti a mano, almeno credo, mentre sono persa a guardare tutti i dettagli del posto sento una finta tosse di cortesia alle mie spalle, mi volto verso la ragazza scusandomi dell'attesa con un sorriso educato:" l'unica stanza disponibile al momento è quella matrimoniale, presumo non sia un problema per lei per l'attesa del suo compagno, avete anche a disposizione una bella vasca idromassaggio per rilassarvi insieme e godervi questi giorni " mi riferisce con cortesia lasciandomi le chiavi della camera 311, le afferro per poi scuotere la testa:" oh sono da sola quindi la camera sarà tutta per me" la ragazza diventa rossa per l'imbarazzo di ciò che mi ha riferito prima:" mi mi mi scusi non era mia intenzione offenderla, di solito in questo hotel le
Persone che arrivano sono coppie" mi esce fuori una risata isterica ma non per la ragazza ma per come il destino mi si rivolti contro per farmi ricordare ogni singolo momento di lui, la guardo senza dire nulla facendole capire con uno sguardo che non è successo nulla, prendo le mie valigie e mi avvio verso l'ascensore, mentre le porte si chiudono una ricordo mi esplode in mente....Flashback..
" amore immaginati nostra figlia con i tuoi grandi occhioni blu, sarà stupenda" mi sussurra all'orecchio Patrick mentre aspettiamo di entrare in ascensore, ridacchio per il solletico del suo fiato sul mio collo ed anche per la frase stessa mi volto verso di lui guardandolo:" devi sperare che non prenda il mio carattere, se no sei finito amore haha" gli rispondo accarezzandogli il viso mentre la sua mano strofina il mio ventre, i suoi occhi verdi si incatenano ai miei con uno sguardo profondo per poi sorridermi e baciarmi il naso dicendomi:" se prendesse tutto da te sarebbe la cosa più stupenda che possa capitare, sarai una mamma spettacolare" visto che la mia fase di ormoni non mi aiuta per niente in queste situazioni inizio a piangere, mi guarda preoccupato come se avesse detto qualcosa di sbagliato e si agita per un secondo finché non lo bacio e lo stringo a me per fargli capire che è tutto okay:" scusami questi ormoni mi stanno facendo impazzire, tu sarai un papà stupendo" gli dico, tira un sospiro di sollievo mettendosi una mano sul cuore:" mi hai fatto venire un colpo" scoppio a ridere asciugandomi le lacrime, nel frattempo le porte del ascensore si aprono e mi sento sollevata a mo di sposa tiro uno strillo per la sorpresa:" cosa stai facendo ?" Gli domando
Entra in ascensore con me ancora in braccio mi bacia dolcemente per poi guardarmi dritto nei occhi:" non vedo l'ora di poterti mettere un anello al dito, quello sarà il mio ultimo traguardo di felicità dopo nostra figlia " lo bacio senza dire nulla, un bacio dolce ma passionale nello stesso momento...Fine flashback
Mi manca l'aria ho bisogno di uscire da questa ascensore appena le ante si aprono corro verso la mia camera, con le mani tremanti ed il fiato ancora affannoso apro questa porta schiudendola subito dopo dietro di me, mentre cado giù con la mia schiena appoggiata ad essa
Con un ondata di lacrime che solcano le mie guance ed una mano messa sulla mia bocca per non urlare dal dolore, non ho solo perso l'amore della mia vita ma anche la mia ragione di vita non ho più nulla, sono solo un ammasso di dolore che ogni giorno che passa si spegne sempre di più lasciando man mano che la mia energia vitale sparisca completamente..
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cuore di ghiaccio
Romancenon ha legami con nessuno, parla poco con gli altri e nessuno prova a passarle davanti, proprio come lei ha sempre voluto, tutti avevano paura di lei e del suo passato. Dopo la morte del padre, il suo cambiamento è stato gelido e impossibile da salv...