capitolo 2

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Ho sempre odiato le persone di questa scuola, nessuno che si fa i cazzi suoi, i soliti gruppi che ci sono ad ogni scuola, quello che non sopporto è quello di Jessica Mertens una vera propria sgualdrina, lei è il suo gruppetto non fanno altro che sminuire le persone credendosi superiori solo perché il loro caro paparino ha soldi che gli escono anche dal di dietro tra un po'.
Ogni volta che entro nella mia classe ho gli occhi puntati di tutti su di me, sarà per i tatuaggi che coprono la mia pelle, ogni tatuaggio ha un proprio significato e nell' intero braccio sinistro c'è lo sguardo affamato di un lupo sarà questo che li spaventa... Ma che dico sono io a spaventarli e mi diverte vederli in difficoltà.
Con un ghigno arrivo fino al mio posto accanto alla finestra, così se la lezione diventa troppo noiosa posso controllare quando il custode se ne va e andare a fumare tranquillamente chiedendo il permesso per il bagno. La professoressa si aspetta delle scuse per il mio ritardo ma l'unica cosa che gli porgo è un gesto con il capo della testa per poi distogliere lo sguardo, ormai anche i professori sanno che sono un caso disperato.
Dopo svariati minuti bussano alla porta della classe, una signora si avvicina alla nostra professoressa sussurandole qualcosa nell'orecchio, tutta felice si alza e richiama tutta la classe " cari ragazzi oggi tra di noi quest'anno ci sarà un nuovo ragazzo nella nostra classe " fa un cenno col capo alla segretaria, e tornando indietro con lei ce un ragazzo dai occhi verdi, un fisico scolpito, capelli tirati in su con del gel e i lati rasati, un paio di jeans ed un camicia nera con sotto un paio di Vans bianche , con un sorriso si presenta a noi: "salve a tutti io sono Patrick slater e sarò felice di concludere quest'anno con voi". Tutte le ragazze si sciolgono appena lui accenna un sorriso a trentadue denti ma che bambine, inizio a sentirmi osservata e noto il suo sguardo su di me, i suoi occhi verdi si incastrano con i miei di ghiaccio una scarica di brividi mi percorre la schiena, distolgo subito lo sguardo infastidita da questa sensazione. La professoressa lo fa accomodare e inizia la sua lezione l'unica cosa che seguo sono le lancette dell'orologio aspettando che suoni, appena succede mi alzo ed esco fuori, per sbaglio uscendo urto qualcuno ed è proprio il ragazzo nuovo , siccome non ho nulla contro di lui gli do una mano a raccogliere i libri caduti, le nostre mani si scontrano e mi arriva una scossa elettrica così forte da farmi allontanare la mano lui mi guarda e inizia a parlare:" ti chiedo scusa avvolte ho proprio la testa fra le nuvole haha comunque piacere sono Patrick slater tu sei la signorina Alexis stwart giusto ?" Mi fissa aspettando una mia risposta è l'unica cosa che pronuncio è: " la prossima volta sta più attento non mi va di avere piccoli ibranati tra i miei piedi" detto questo prendo e me ne vado.

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