capitolo 26

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Sento Anastasia alzarsi da sopra di me, per andare ad aprire la porta per vedere chi è, io sono troppo stanca e mi fa troppo male la testa per aprire gli occhi, sento due voci litigare Anastasia che grida a qualcuno di non entrare, ma che cazzo sta succedendo? Qui siamo diventati tutti pazzi a quanto vedo, sento qualcuno avvicinarsi a me e caricarmi di peso sulle sue spalle spalanco gli occhi per cercare di capire chi è e quando capisco chi sia inizio a riempirlo di pugni sulla schiena per farmi lasciar andare, lui varca la porta d'ingresso uscendo di casa con me sulle sue spalle:" Anastasia cazzo vieni a darmi una mano" inzio ad urlare ma lui risponde al posto suo:" ho già spiegato a lei cosa è successo quindi, ora tu mi ascolterai" detto questo mi porta a casa sua sale le scale, senza darmi il tempo di ammirare l'enorme casa si avvia verso una stanza, la chiude dietro di sé per poi chiuderla a chiave e nasconderla, mi butta sul letto matrimoniale come se fossi un sacco di patate:" come osi trattarmi in questo modo traditore!" Gli urlo in faccia alzandomi per cercare di colpirlo, mi prende per  i polsi impedendomi di farlo, per poi parlare:". cazzo Alexis non sono stato io a baciarla quel fottuto giorno è stata lei" ed io inizio ad urlargli:" ma tu non l'hai allontanata da te!" E mi si forma un groppo in gola, inizio a sentire gli occhi bruciarmi, lui lo nota e con uno scatto mi lascia andare i polsi per darmi la possibilità di riprendermi:" mi ha baciato subito che tu sei entrata per ciò hai pensato che non la stessi allontanando.." mi dice studiando ogni mio movimento, incrocio le braccia al petto:" io non ti credo piu Patrick .. " gli affermò e lui sospira tirandosi i capelli dal nervoso:" cazzo Alexis ma sei proprio stupida allora ? Come fai a non capire che io mi sto innamorando di te cazzo" me lo urla in faccia mentre mi si avvicina , non l'ho mai visto così arrabbiato, mi rendo conto che i nostri corpi sono divisi da uno spazio finissimo che ci divide io lo guardo per  poi azzerare le distanze, strofino le mie labbra sulle sue ed intanto lo guardo negli occhi:" allora se mi ami rendimi tua non con le parole ma con i fatti, perché sono stufa di vederti con Lei sono stufa di starci male.." gli dico con voce spezzata, lui chiude gli occhi e appoggia la sua fronte sulla mia:" mi dispiace di averti fatto del male.. dimmi come posso farmi perdonare ti prego" mi sussurra ed io l'unica cosa che riesco a dire in quel momento lo dico anche se so che sarà la cosa più sbagliata di questo mondo ma io ne ho bisogno:" baciami." Gli dico leccandogli il labbro inferiore, non se lo fa ripetere due volte fonde le sue labbra sulle mie le mordicchia le succhia come se fossero il suo cibo preferito, le sue labbra a contatto con le mie sono stupefacenti, sono la mia droga preferita,  non è uno di quei baci tanto da dare o di eccitazione, per nulla, è uno di quei baci che ti baciano anche il cuore, le sue mani sono ferme sul mio viso e questo mi fa piacere, è un segno per dire che mi vuole tutta sua e non per metà, ed è la cosa più bella che potesse farmi capire , la ragazza dal cuore di ghiaccio si sta innamorando del suo peggior nemico, e questo non so se è un male o un bene.

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