cuore di ghiaccio

capitolo 45

Pov's patrick:

Alexis si è addormentata sul divano tra la mie braccia, è così bella, non posso credere di essere riuscito a renderla mia, è stata dura vederla in quelle condizioni, ma ha fatto ancor più male il pensiero suo che potessi non amarla, io l'ho sempre amata sempre, non ho mai lasciato la sua mano in nessun momento in nessun istante, sono sempre stato accanto a lei, adesso che le cose stanno migliorando lei piano piano sta ritornando a vivere, amo tutto di lei i suoi occhi sono stati come calamite per me dal primo giorno che ho messo piede in quella scuola, non era come le altre, non si sistemava appena mi vedeva, non si arrotolava ciocche di capelli attorno le dita sorridendo in modo provocante, non si sistemava il seno per attirare la mia attenzione, non si vestiva in modo provocante, non era come le altre, non era una tipa facile per niente, ma pur non mettendosi in mostra, pur non mostrandomi nulla, pur stando sempre in silenzio lei mi ha conquistato con i suoi occhi, con il primo sguardo, mi parlava così, mi parlava con lo sguardo senza rendersi conto che cercava il bisogno di trovare la felicità, anche se mi trattava di merda, mi insultava, mi urlava addosso, mi evitava, lei è riuscita a prendermi il cuore, non ci si innamora dei pregi di una persona che ti mostra subito perché innamorarsi delle cose belle è facile per tutti, lei mi ha mostrato il suo lato peggiore Tutti i suoi difetti, ed io me ne sono innamorato di quei difetti e quando ti innamori prima dei difetti di una persona sei fottuto perché se ti innamori di quelli ti innamori della persona completamente, lei mi sta donando tutti i suoi pregi adesso, perché io ho amato i suoi difetti, la amo in tutto e non le direi mai di cambiare perché anche se si ritiene un angelo dannato, lei è il mio angelo dannato di cui voglio ferirmi, avvelenarmi per tutta la mia vita, perché può essere il mio veleno si ma è il mio unico antidoto.

Per me è la perfezione, non lo dico perché ne sono fottutamente innamorato ma perché in questo mondo persone vere e semplici non ne trovi più, trovi solo manichini, e persone identiche a tutti, non si sforzano di essere se stessi perché essere uguale a tutti è meno faticoso, invece lei se ne sempre sbattuta di tutto, lei odia la normalità lei è complicità mista all'adrenalina, è la diversità in persona metà angelo metà demone, e non puoi scegliere una sola parte di lei ma tutte e due perché il mix ti droga come l'eroina e non ne puoi fare a meno, infatti non posso fare a meno di lei.

Le accarezzo il viso e la vedo sorridere nel sonno mentre si rannicchia di più su di me, la stringo tra le mie braccia e la bacio dolcemente, senza svegliarla.
È così bella mentre dorme, ma che dico lei è sempre bellissima, penso a ciò che ha detto che vorrebbe fare un viaggio andare via da questo posto, e la capisco non riesce a star qui, ed io per lei, per vederla felice farei di tutto:" ho intenzione di vendere la Mustang" dico a bassa voce per non svegliarla Anastasia si volta e mi guarda con sguardo confuso non capendo:" vuole viaggiare, e forse un viaggio non ci farebbe male, si sente soffocare in questo posto è lo so che l'hai notata anche tu questa cosa, partiamo senza una meta come dice lei, vendendo la macchina potrei comprare un furgoncino e con il resto dei soldi lo teniamo per le spese che ne dici?" Le dico, lei mi guarda e si appoggia una mano sotto il mento come se stesse pensando a qualcosa, farfuglia cose incomprensibili ed io la guardo in modo strano,questa è tutta matta, ma le voglio bene come se fosse la mia sorellina, la vedo afferrare il telefono è digitare qualcosa:" bingo" dice quasi urlando per poi tapparsi la bocca e guardare se Alexis si fosse svegliata, nego con la testa per farle capire e per incitarla a parlare:" l'idea che hai è geniale quindi ho pensato ad un furgoncino che avevo visto per strada e secondo me sarebbe adatto per il viaggio, si può ordinare online arriverebbe qui domani sera" mi dice sorridendo, mi mostra la foto è devo dire che è davvero bello, è un furgoncino della Volkswagen degli anni 80, ha dei disegni molto particolari e raffinato delle onde che si alzano che si schiantano su dei scogli, con una scritta in corsivo molto elegante in cui si trova la parola "libertà" è proprio perfetto per noi ma soprattutto per lei ne morirà dalla felicità, senza pensarci le dico di ordinarlo immediatamente, entro domani avrò i soldi per pagarlo visto che la Mustang andrà via, ma ne vale la pena, per lei è per noi sarà un viaggio indimenticabile.