5 mesi dopo:
Sembro un pallone gonfiabile la pancia non fa altro che crescere, accarezzo il mio ventre gonfio e sorrido, mi perdo tra i miei pensieri, quante cose ho dovuto passare prima di trovare la mia felicità, e se sapevo che questa felicità avrebbe avuto il suo nome non mi sarei mai spenta prima di trovarlo, ma alla fine le cose belle accadono quando credi che tutto sia finito che il mondo ti stia divorando che ti voglia uccidere, muori dentro senza cercare di leviare tutto perché sai che tanto non serve a nulla ma appena ho incontrato i suoi occhi le mura di dolore si sono sgretolate, mi ha salvata dal dolore e da me stessa mi ha dato vita, quella vita che solo la persona che ami può darti, Patrick è diventato tutto per me è mi ha regalato la nostra piccola bambina, eh sì è una femmina, sarà uguale a lui i suoi stessi occhioni grandi che ti sanno cullare mentre sei in una tempesta, sento due braccia stringermi da dietro e due labbra morbide che si appoggiano sul mio collo, mi volto e guardo negli occhi l'amore della mia vita, lo bacio dolcemente, ancora non riesco a crederci che dopo un ondata di pioggia avvelenata con i suoi cocci che trafiggevano la mia pelle io Alexis, sia riuscita a trovare il mio riparo e con il passare del tempo è diventato anche la mia dimora, probabilmente non si può sapere con certezza cosa significa davvero la parola amore, ma di sicuro è ciò che chiami quando vedi la tua vita negli occhi di quella persona che ti sta regalando il bene e non il male come ha fatto qualsiasi persona, l'amore non è regali costosi oppure cene romantiche, l'amore è ciò che succede a due persone che prima si odiano perché si desiderano così tanto ma non possono sfiorarsi, l'amore è l'urlarsi addosso per poi sapere che nessuno dei due riesce a stare senza la sua metà, ma soprattutto l'amore è quella forza che da all'altra persona di non mollare, di non stufarsi, ma di amarti costantemente senza pensarci due volte, che ti sta accanto nonostante tutti i casini che ti ronzano per la testa e l'unica cosa che vorresti fare è urlare qualsiasi cosa, l'amore è ciò che ti fa restare accanto alla persona che ami nonostante sia completamente incasinata, io e Patrick siamo due casini pazzeschi e lo siamo sempre stati ma guardate un po' siamo qui nonostante tutte le problematiche con la nostra casa con il nostro amore è con la nostra felicità ed ora la nostra vita sarà completa con la nostra piccola marmocchia quindi si, siamo due pazzi è vero ma insieme formiamo il nostro capolavoro.
Oggi ho l'appuntamento con la dottoressa infatti ho ricevuto la chiamata stamattina sembrava un po' tesa dalla voce ma a me non interessa probabilmente avrà avuto la sua giornata storta io non vedo l'ora di vedere la mia piccola tramite uno schermo per poi sperare che il tempo voli e che possa averla tra le braccia, non so se sia normale ma ho avuto dei crampi forti in questi giorni al ventre sarà la pancia che continua a crescere, mi volto verso patrick e gli sorrido dolcemente:" amore tra un po' dovrei andare dalla dottoressa per il controllo, passo da te appena ho finito" dico accarezzandogli il viso, lui istintivamente chiude gli occhi appoggiando la sua guancia sulla mia mano, mi piace sapere che sono l'unica donna della sua vita a fargli questo effetto, come se lui non potesse fare a meno di me come se ogni mia carezza sia ossigeno per lui, apre gli occhi e guardandomi :" va bene amore mio ma se quel deficiente di medico ci prova ancora con te giuro che non gliela farò passare liscia" detto ciò fa il suo solito sorrisino malefico con le sue fossette più visibili che adoro tanto, scoppio a ridere per le sue scenate di gelosia per poi dirgli: " sai che nessun uomo potrà far parte della mia vita apparte uno dopo di te" gli confesso, lui mi guarda con aria imbronciata:" vorresti dirmi che non sono l'unico amore della tua vita piccola ?" All'inizio non capisco ma poi sorrido scuotendo la testa dicendogli:" scemo parlo del secondo figlio che mi darai, sei un gelosone come sempre non cambierai mai haha" lui mi guarda e con quel suo sorriso dannato che è la mia droga più grande si avvicina a me accarezzando le mie labbra con le sue, non c'è niente da fare, il suo tocco non ha mai smesso di darmi quel brivido che percorre tutto il mio corpo fino a darmi quella scossa al cuore che sentivo dalla prima volta che l'ho visto ed i nostri occhi si sono incrociati, mi sfiora dolcemente il viso spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi sussurrarmi:" sono geloso di qualsiasi persona possa pensare di averti perché tu sei la mia donna, l'unica ad avermi rubato il cuore nonostante la sua testardaggine e freddezza, piccola mia" per poi lasciarmi un bacio dolce sulle labbra, da quando sono incinta sono sempre più sensibile e gli occhi mi si riempiono di lacrime, prima di andarmene lo bacio appassionatamente, mi stringe delicatamente con la paura di poter far male a sua figlia una cosa così tenera e dolce.
Un ora dopo:Sono qui ad aspettare che la ginecologa mi faccia entrare, intanto nella sala d'attesa c'è una coppia di fratelli che giocano ridendo e scherzando con la loro piccola risata, mi accarezzo il ventre e sorrido alla mia dolce piccola:" tra un po' potrò sentire la tua risata piccola mia" mentre sono tra i miei pensieri ad immaginarmi il tutto sento il mio nome dalla segreteria dicendo che è arrivato il mio turno, mi alzo ed entro all'interno della stanza sorridendo:" buongiorno signora Cristine," lei mi guarda e con un mezzo sorriso ricambia, mi accomodo sulla sedia davanti alla sua scrivania, lei sospira guarda il mio grosso ventre per poi parlare:" signorina Alexis, mi ha riferito che in questi giorni ha avuto dei dolori al ventre giusto" io le rispondo sorridendo:" si ma penso che sia normale che faccia parte della gravidanza signora" lei mi guarda di nuovo sospirando, inizia ad innervosirmi questo suo atteggiamento finché non le chiedo:" c'è qualcosa che non va ?" Lei incrocia i suoi occhi marroni nei miei:" signorina dagli ultimi controlli fatti è risultato nelle analisi che c'è un rischio fatale che nel momento del parto la bambina... ecco... possa.." inizia a fermarsi, ed io inizio ad alterarmi perché non ha intenzione di arrivare al dunque infatti con acidità le dico:" può finire il discorso ed essere chiara santo cielo?" Lei prende un sospiro e con sguardo pieno di compassione finisce il discorso:" che la bambina possa non farcela... mi dispiace darle questa notizia così ma è bene che lei sappia...".
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cuore di ghiaccio
Romancenon ha legami con nessuno, parla poco con gli altri e nessuno prova a passarle davanti, proprio come lei ha sempre voluto, tutti avevano paura di lei e del suo passato. Dopo la morte del padre, il suo cambiamento è stato gelido e impossibile da salv...