Ormai è mezzanotte, Patrick non è ancora tornato, sono distesa ancora sul nostro letto, gli occhi gonfi e rossi per il lungo pianto mi sento persa senza di lui mi sento in colpa, e se pensasse che l'ho fatto per incastrarlo? Non l'ho fatto apposta si sa che queste cose succedono mi aspettavo che reagisse in modo diverso, che ora sarebbe stato qui a coccolarmi, ma non è così guardiamo in faccia la realtà abbiamo solo 21 anni, e forse io non sarò la donna della sua vita per questo avrà reagito cosi, stringo la sua maglietta che ho addosso in un pugno cercando di fermare il dolore che ho nel petto e il respiro che non smette di accelerare, mi manca l'aria, senza di lui mi sento vuota, forse dovrei rinunciare a questa creaturina, ma il solo pensiero mi spezza ma si sa che per lui farei di tutto, anche perdere tutto pur di averlo accanto:" mi dispiace dispiace davvero tanto" dico toccandomi il ventre, una lacrima solca il mio viso che si sta spegnendo piano piano cado in un sonno pieno di paure e tristezze con la sua mancanza che mi spezza.
Pov's Patrick:
Lo lasciata sola, cazzo è incinta e non riuscendo a gestire le mie emozioni l'ho lasciata sola a piangere, mi sento una merda per questo, sono al decimo drink ma neanche l'alcool mi prende da quanta rabbia provo, ho solo 21 anni non sono pronto per essere padre perché mi ha fatto questo, scuoto la testa cacciando via le lacrime che vogliono uscire, la cameriera mi sta sculettando il suo culetto da quando sono arrivato in questo bar, si sistema continuamente il seno, è bella ma mai quanto la mia Alexis le sue forme sono uniche, sogghigno pensando a quante volte ho potuto assaporare ogni centimetro della sua pelle così deliziosa, adesso si capisce tutto del suo seno più grande, e sta cosa non mi spiace affatto, sentirla urlare mi fa sentire il mio nome, e sapere che da quelle sue labbra cosi morbide e formose possa uscire solo il mio di nome mi sale l'adrenalina, abbiamo fatto l'amore è poi mi ha dato quella scatoletta in mano, il segno positivo su quell'oggetto mi ha lasciato senza fiato:" Hey bello, sembra proprio che tu abbia bisogno di qualcosa" mi dice la cameriera togliendomi la bella visuale nella mente di Alexis che stringe le sue gambe attorno a me, gli sposto la mano che ha appoggiato sul mio braccio, sembra delusa dalla mia mossa, la guardo da capo a piedi e capisco che non ho bisogno di altre donne io non ne ho mai avuto bisogno da quando Alexis è diventata mia, mi viene in mente una piccola bambina dai occhi grandi così grandi da incatenarti che ti sorride con la mia Alexis che la tiene in braccio e mi guarda, non avevo pensato che avere una mini Alexis che ti girasse in casa fosse una sensazione così profondamente bella:" ho bisogno della mia donna che mi sta aspettando a casa non di altre" detto questo le lascio i soldi sul bancone e me ne vado senza vedere la sua reazione, devo correre a casa da lei devo rimediare all'errore che ho commesso ad averla lasciata sola, penserà che io l'abbia abbandonata, ma non è così mi sono solo fatto comandare dalle mie paure spero non abbia preso decisioni affrettate, mentre corro da lei l'immagine di lei e della nostra piccolina si fa sempre più nitida, sarò anche troppo giovane ma avere una piccola lei è il regalo più grande che potessi ricevere adesso che ci penso bene lo voglio, voglio lei e voglio questa piccola creatura.
Arrivo a casa apro il portone è tutto buio corro nella nostra stanza e vedo Alexis dormire in mezzo al letto matrimoniale mi avvicino e noto i suoi occhi cosi gonfi e rossi dal pianto,cado in ginocchio davanti a lei non dovevo farle del male non volevo che stesse cosi, le accarezzo il viso e lei inizia ad aprire piano piano gli occhi mi guarda come se non fossi davvero qui davanti a lei.
Pov's Alexis:
"Hey piccola" mi dice Patrick, è davanti a me inginocchiato che mi accarezza la guancia, è tornato.. non se ne andato piango silenziosamente sfiorandogli con una mano il viso lui me la prende e me la bacia delicatamente:" sei tornato" gli dico con un filo di voce a causa del troppo pianto di prima, i suoi occhi diventano lucidi:" non me ne sono mai andato non potrei farlo non c'è la faccio senza di te" mi confessa ed io a quel punto esplodo:" mi dispiace, così tanto, posso toglierlo ma non andartene" gli dico è lui mi guarda, ed il suo viso si riempie di lacrime silenziose:" piccola io lo voglio, non prendere questa decisione perfavore,lo so che ho reagito di merda mi sono fatto prendere dal panico, cazzo siamo giovani si lo so ma tu sei la mia famiglia, e poter godere di questa meraviglia con te è la cosa più bella che potessi ricevere, sarà dura ma lotteremo insieme non scapperò più promesso" mi dice inizia a tremarmi il labbro, vuole tenerlo, avremo un bambino stupendo, non posso fare altro che amarlo anche se è scappato lui è tornato e nessun altro ragazzo l'avrebbe fatto ma lui si è unico perché non mi lascerà sola avremo una famiglia stupenda avremo ciò che ci renderà importanti un figlio che un giorno ci chiamerà mamma e papà e potremo donargli tutto il nostro amore:" ti amo Patrick" gli confesso:" ti amo Alexis" detto questo mi prende tra le sue braccia e mi bacio con dolcezza, si stacca dalle mie labbra per avvicinarsi al mio ventre:" ti prometto che sarò un papà perfetto" e lo bacio appoggiando la testa sul suo petto, mi accarezza il ventre in cui tra un paio di mesi sarà enorme, gli accarezzo i capelli finché non ci addormentiamo nel letto sogno le sue dita intrecciate nelle mie mentre guardiamo il nostro piccolo tesoro più grande.
STAI LEGGENDO
cuore di ghiaccio
Romancenon ha legami con nessuno, parla poco con gli altri e nessuno prova a passarle davanti, proprio come lei ha sempre voluto, tutti avevano paura di lei e del suo passato. Dopo la morte del padre, il suo cambiamento è stato gelido e impossibile da salv...