Esattamente venti giorni dopo, così come il dottore le aveva assicurato, anche le sue costole e la spalla risultarono guarite e durante l'ultima sua visita di controllo al campo, vedendosi finalmente rimuovere le ingessature dal suo corpo.
Ora avendo solamente una blanda fasciatura intorno al polso che nemmeno si notava, e che a dire il vero, costituiva l'ultimo dei suoi pensieri dal momento che pure André stava per tornare.
Secondo madame De Lorraine mancandoci solo due settimane dal suo arrivo e lei di conseguenza, provando un’ansia sempre più opprimente sulla bocca dello stomaco ogni giorno che passava.
Non che non ne fosse contenta! Ma desiderando con tutte le sue forze di poter fare a meno delle sue domande e di non dovergli mentire un'altra volta per riuscire a giustificare a modo quello che le era capitato.
Alla fine, decidendo di dirgli che tutto fosse nato da un litigio con sua madre per via della sua decisione di abbandonare il campo e di accettare la sua offerta di restare.
Una scusa sufficientemente verosimile secondo il suo giudizio, e sperando di soddisfarlo abbastanza da riuscire ad azzittirlo. Anche se restava il fatto, che dovendo reggerle il gioco, pure gli altri dovessero sapere, e che mettersi a nudo soprattutto con sua madre, voleva dire scatenarne veramente la reazione.
Tra lei ed André scegliendo il male minore per il momento, sebbene così facendo, il litigio ci fu davvero e quella bugia imbastita per calmare altre acque, si tramutò ben presto in una verità predetta, capace di riportarle a galla nuovamente la sua voglia di piantare tutto e tutti.
Quando sua madre le chiese come mai avesse scelto di dirgli proprio questo, lei infatti non se la sentì più di fingere e di nascondere le sue vere intenzioni, decidendo invece di confessarle tutto: dei suoi reali sentimenti e persino che non si trattasse semplicemente di una scusa.
Che avesse preso davvero quella decisione, raggelandola dapprincipio e dopo, trovandosi a subire le sue urla che squarciarono lo spesso tessuto della tenda echeggiando fino e fuori.
“MA TI SEI IMPAZZITA? NO, QUESTO NON AVVERRÁ MAI E POI MAI. E' UNO STRAMALEDETTO DUCA!” Le disse esasperata.
Non una novità per lei, ma che per sua madre a quanto pareva, costituiva la vera fonte di tutti i suoi tormenti.
Prevenuta come sempre e come se essere nobile significasse avere a prescindere un'indole malvagia.
Nobiltà sinonimo di crudeltà, di vizi e di immoralità.
Una cosa che non le parve giusta, pur sapendo che André incarnasse bene tutti quegli aggettivi, dopo essersi rivelato realmente il demonio che lei presupponeva fosse, proprio in nome di quel titolo che gli conferiva ogni sorta di potere. Non dimenticando quella sera nel bosco, le sue minacce, la sua violenza e quella promessa che le aveva estorto quasi con la forza, per salvare Michel dalle sue mire dopo che si erano picchiati. Sicura che si sarebbe vendicato se non l’avesse fatto, e tuttavia, ingoiando quella verità scomoda insieme alle mille paure che le suscitava e trattenendo per sé soltanto quei pensieri.
Non controbattendo su quel punto con sua madre ma non volendoci neppure pensare. Rifiutandosi di guardare in faccia la realtà, di leggerlo per ciò che era, e di nuovo, dandosi la colpa per tutto quello che era capitato fino ad allora: se solo lei non avesse scelto di assecondare suo fratello quella prima volta là al castello, lui non si sarebbe mai trasformato nell’essere diabolico che adesso le mostrava e preferendo di pensare a questo, piuttosto che accettare il fatto che lui l’avesse raggirata con l’inganno per tutto quel tempo.
Poiché se l’avesse fatto, se avesse aperto veramente gli occhi, avrebbe dovuto ammettere a sé stessa anche che i suoi sentimenti fossero attaccati a un sogno che non era mai esistito. Che si stesse nutrendo di un amore che l’avrebbe fatta solo soffrire. Che si stesse ostinando inutilmente ad aspettare un cambiamento che non sarebbe mai più avvenuto, con il ritorno di un uomo che era vivo solo nella propria testa e che era stato soltanto un'effimera finzione.
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ɪʟ ᴍᴏsᴛʀᴏ ᴅᴇɪ ᴍɪᴇɪ sᴏɢɴɪ ~ 𝐼𝑙 𝐶𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜
RomanceLui, un duca potente. Lei, semplicemente una gitana. Lui, un uomo che non sa o che non vuole amare. Lei, una romantica sognatrice che aspetta solo di donare il proprio cuore. Lui, già adulto e spregiudicato come il peccato. Lei, una ragazzina innoce...