EXTRA: ANDREA/2

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[Martedì sera 4/06/2019]

Sento la porta, oh oh, ecco papi, però non m'interessa se ora mi deve punire, voglio corrergli incontro, salto giù dal divano, su cui stavo steso (mi fa ancora male il culetto e cerco di non stare seduto) e corro verso l'ingresso.

"Papiii!"

"Ehi cucciolo". Mi attacco a papi e lo abbraccio di lato, lui mi stringe, poi si china e mi bacia la testa, mi piace quando lo fa. "Monellino anche oggi, eh?" Ecco, la mamma gli ha detto tutto, ovviamente.

"Ma non era colpa mia, la maestra-"

"Andri, dai, non cominciare a trovare scuse", dice serio. "Ormai sei grande, su". Intanto arriva mamma, ma uffa, perché ha il cucchiaio di legno in mano? Ah, no, non è quello brutto e cattivo, è sporco di sugo questo, sta cucinando.

"Il giorno che diventerà veramente grande avrò già tutti i capelli bianchi", dice mamma, agitando minacciosa il cucchiaio. "Mi ha fatto sudare sette camicie".

"Dai, vado a cambiarmi. Piccolo, vai a dare una mano alla mamma in cucina".

"Eh? Ma ogni volta dice che le sto tra i piedi".

"Questo perché anziché fare quello che ti dico ciondoli per la cucina curiosando e toccando cose", risponde mamma, uffa, sempre a criticare.

"Dai, su". E va bene, vado... papi sparisce nel corridoio, mi chiedo se vuole fare come gli dice la mamma, però in genere è così, poche volte ha deciso di non sculacciarmi anche se la mamma gli ha detto di farlo, spero almeno che lo fa subito così mi tolgo il pensiero, a volte però aspetta il momento di andare a letto, soprattutto se sono stato cattivo e allora per punirmi mi manda a letto prima e in più mi dà le sculacciate, per poi mettermi a dormire. Quando lo fa papi non scappo mai, forse perché sono stanco, anche se non voglio andare a letto prima, o forse è perché mi fa più paura papi quando si fa tutto serio e mi sculaccia, invece con la mamma sono abituato a sentirla gridare e rimproverarmi e inseguirmi per le stanze mentre cerca di darmi colpi di cucchiaio. E poi... papi a volte, quando dice che me lo merito, mi abbassa le mutandine e me le dà sul culetto nudo... la mamma l'ha fatto poche volte, come a mare, ma in genere pochi colpi, mentre mi tiene gli slip abbassati, oppure quella volta per la supposta... speriamo che papi stasera non lo fa, ogni volta che lo fa poi non riesco a dormire bene.

Intanto vado in cucina e aiuto mamma, non ho capito cosa sta preparando, fa sempre cose troppo strane, oggi per esempio ha fatto la pasta integrale, quella tutta scura dal sapore strano, e anzi ha fatto la pasta, a volte nemmeno quella mi fa trovare, per forza poi quando sono solo con papà mangiamo le schifezze, come dice lei, ma vabbè, non le chiedo nemmeno cosa sta facendo, non voglio saperlo, però ecco, mi dice di prendere dal frigo una cosa che non so nemmeno cosa è, come faccio a trovarlo, mi sgrida sempre e poi mi manda via perché dice che sono più d'intralcio che di aiuto, uffa.

"E basta lamentarti, o vuoi un altro colpo di cucchiaio!"

"E noooo daaii basta!"

"Vabbè, vai ad apparecchiare, ma lascia perdere i bicchieri, se no fai danno".

"Uffa, ancora quella storia".

"Andrea, quella storia è stata solo sabato scorso, ti ho detto di portare i bicchieri due alla volta, tu li hai presi tutti assieme e ti avevo detto di non farlo, e cosa è successo?"

"Ma erano solo tre, mi scocciava fare due viaggi per tre bicchieri!"

"Andrea, cos'è successo? Rispondi quando ti faccio una domanda!" Sempre a sgridarmi, sempre!

"Uffa però... e va bene, mi sono caduti e si sono rotti".

"E ti sei fatto male, perché poi stavi a piedi nudi, altra cosa che ti ho detto di non fare mai!"

Le nuove regole di papà (vol. 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora