Le nuove regole di papà (vol. 2)

EXTRA: Mattia/3

[Sabato mattina 26/05/2019]

Oggi andiamo dai gemelli!

Mi sono alzato presto solo con questo pensiero. In effetti da quando papà ce l'ha detto non ho pensato ad altro. L'ultima volta che ci siamo visti è stato due settimane fa, quando siamo andati all'hotel. Da quando siamo tornati avevo voglia di rivedere Marco, sono successe tante cose quel fine settimana: le sculacciate da suo papà, che ho preso insieme a Luca, ma anche... quello che abbiamo fatto a letto, l'ultima sera. E' stato bello. Ero un po' a disagio inizialmente, ma sono contento che mi sono lasciato guidare da Marco. Anche se stiamo crescendo la nostra amicizia resta in piedi. A volte ho paura che i gemelli non vorranno più essere amici perché stiamo diventando grandi. Cioè non che non vogliano più essere miei amici proprio, ma ecco... è diverso ormai rispetto a quando eravamo bambini.

Quante cose abbiamo fatto insieme! Mi ricordo di tutte le volte che in estate, a mare, poi i nostri genitori ci facevano togliere il costume e ci facevano la doccia, tutti e tre insieme, con l'acqua riscaldata dal sole, dentro ai bidoncini. Oppure quelle volte che abbiamo fatto il bagno insieme, nella vasca. Eravamo piccolissimi e non me lo ricordo con precisione, ma siccome ci hanno fatto una foto ogni tanto mi guardo l'album e la rivedo. Poi, quando mi sono reso conto che avevo le prime erezioni, ne ho parlato con loro due, e ci siamo confrontati. Be'... ci siamo anche confrontati il pisello, se per questo. Però nell'ultimo periodo ci siamo visti di meno e insomma, io ho cominciato a masturbarmi e so che lo fanno anche loro, ma non ne abbiamo parlato, pensavo che non volessero più condividere queste cose. Invece per fortuna Marco ha voluto farlo insieme a me, anche se ha aspettato che Luca si addormentasse. Una volta l'abbiamo fatto tutti e tre insieme, ma magari ora Marco si vergogna, cioè, ok che sono gemelli e fanno tutto insieme, però magari adesso si vergogna un po', è suo fratello.

Ah, meglio non pensarci. L'ho di nuovo duro e devo fare pipì, devo fare attenzione anche stavolta. L'altra volta ho schizzato fuori e mamma mi ha sgridato. Le ho detto che non l'ho fatto apposta, ma ha insistito. Non potevo mica dirglielo che quando è così dritto non riesco a farla... e non posso nemmeno aspettare, mi alzo che devo sempre andare in bagno, poi se c'è scuola devo anche sbrigarmi.

Esco in camera e vado in bagno. In casa non sento voci, forse papi è uscito, mamma sarà in cucina. Ah, devo proprio farla, mi sta scoppiando la vescica... lo tiro fuori, ma è drittissimo... cavolo. Provo a piegarlo verso il basso, poi finalmente comincia a uscire il getto... ahhhh, molto meglio.

Mi lavo le mani ed esco. Vado in cucina per fare colazione, ma c'è mamma, sta preparando qualcosa, forse per stasera.

"Buongiorno tesoro".

"Hmmm", mormoro. C'è anche mia sorella, in pigiama pure lei, che fa colazione seduta a tavola. Prendo l'occorrente: latte, tazzona, cereali. Poi mi siedo accanto a lei.

"Ma stai facendo una torta?"

"Sì, una cheesecake... ma è per stasera!", specifica con enfasi. Sì, sì, ho capito... non voglio una sgridata perché tento di rubarne un pezzettino.

Mentre faccio colazione, accendo il telefonino, lascio perdere i messaggi dei miei compagni e scrivo a Marco, sono impaziente di rivederlo. Ieri mattina ci siamo scritti prima di andare a scuola, non avevamo ancora idea che ci saremmo visti oggi. Ho la sensazione che da quando c'è stata quella cosa dell'hotel siamo ancora più vicini. Solo che Marco cerca sempre di parlarmi a solo, anziché scrivere nella chat con Luca. Mi pare brutto, però.

"Matti, se hai finito di fare colazione spostati, anziché stare attaccato al cellulare già di prima mattina". Che palle, mamma... Non dico niente, metto la tazza a posto, nel lavello, e me ne vado in sala a guardare la TV. Ma papi dov'è andato? Riprendo a scrivere a Marco, però non mi risponde più, avrà da fare penso. Mi guardo un paio di episodi su Netflix ma poi mi scoccio. Torno in cucina, per curiosare, ma mamma ha già finito, la torta è in frigo a rassodare, dice lei.