[Papà] [Mercoledì pomeriggio 8/05/2019]
Sono di nuovo in cucina.
Mentre mia moglie faceva la doccia ho rimesso a posto tutto, l'asciugamano, per fortuna immacolato, il cucchiaio di legno, e il bicchiere dove ho versato prima il succo di frutta.
I ragazzi sono tutti in camera, immagino che tanto Marco quanto Giulietto stiano raccontando ogni cosa ai fratelli.
Quanto a me e mia moglie, prepariamo insieme la cena, un po' di verdure e ortaggi a forno, non piacerà affatto ai ragazzi, ma ogni tanto ci vuole una cena vegetariana. Almeno ho aggiunto qualche patata nella teglia, per invogliare pure il piccolino.
Controllo il forno, mentre vedo mia moglie aggiungere un cuscino su una sedia. Sì... il piccolino ne avrà bisogno.
"Quindi qual è la punizione di Marco?", mi chiede d'un tratto, come a continuare una conversazione che in realtà non abbiamo tenuto.
"Porterà Giulietto con Luca e Mattia, sabato pomeriggio".
"Ah, quel gioco di enigmi, quella... room..."
"Sì, quella", confermo, cadendo nel silenzio. Mi sento a disagio: è lo sguardo penetrante di mia moglie, che sa di disapprovazione. "Cosa?"
"Mi sembra un po' poco. Errore o meno, Giulietto era ridotto in lacrime e ha avuto rotto il flauto, Marco se la cava così e basta?"
"Cosa vuoi che faccia, che lo sculaccio?"
"Mah... forse dovresti pareggiare i conti".
Uhm... finora mia moglie ha semplicemente fornito assist, supportando la mia scelta di punirli, ma non mi ha mai chiesto esplicitamente di sculacciare uno dei ragazzi.
"D'accordo... lo farò dopocena. Devo anche mettere la crema a Giulietto..."
"Fallo adesso", sentenzia.
"Adesso?"
"Sì, tanto c'è tempo per le verdure". La guardo, è così risoluta... be', lo è sempre. "Se il piccolo deve venire a cena in mutande e trovando il cuscino al proprio posto, è giusto che tocchi anche a Marco".
"Ah... va bene, se così credi..."
"Non dico che credo sia giusto", s'affretta a chiarire. "Non so, magari avrei gestito la cosa in modo diverso, ma io non c'ero e tu sì, quindi... hai scelto di sculacciarlo e va bene, però devi raddrizzare l'evidente asimmetria. Non dico che Marco merita di essere sculacciato, dico che se lo hai fatto al piccolo, devi farlo anche a lui. Tutto qui".
Ha senso. Decisamente. E sì... ora mi fa pure sentire in colpa. Ho esagerato a punirlo a quel modo? Bah, inutile pensarci, ormai. L'unica cosa che posso fare è raddrizzare la situazione, come ha detto lei.
"D'accordo, vado subito".
Non attendo nemmeno una sua risposta, lascio tutto e m'incammino verso il corridoio. Dalla camera dei gemelli provengono suoni digitali, di nuovo la playstation accesa... e però, ai controller trovo i gemelli ma anche Giulietto, segno che l'incidente, tra i due fratelli, è stato superato. Ora, però, viene il difficile...
"Che c'è? E' pronto?", domanda Luca, spigliato come sempre, certo, ma oggi più disinvolto, sapendo che i fratelli sono stati puniti e lui no.
"No... tra poco", rispondo distratto, mentre mi guardo intorno. Ho sculacciato Giulietto davanti a Marco, dovrei fare altrettanto? Ma non voglio dargli una sculacciata seria... va bene raddrizzarlo, ma... insomma... ah, forse sto solo facendo favoritismi. O forse sono solo preoccupato a sculacciare Marco. Ci sono sempre troppe variabili in gioco: le sue erezioni, poi quella storia degli incubi... Alla fine mia moglie mi ha solo detto di raddrizzare la situazione, di sculacciare anche Marco, non ha mica detto di farlo nello stesso identico modo. Posso concedergli la giusta privacy... sia per lui che per me.
STAI LEGGENDO
Le nuove regole di papà (vol. 2)
Fiksi UmumItalia, 2019. Papà ha deciso di stravolgere la vita di famiglia, sottoponendo i suoi quattro figli a un regime di limitazioni, regole, castighi e punizioni corporali. A modo loro, i ragazzi si sono adattati al nuovo regime, cambiando le loro abitudi...