6. I love it and i hate it at the same time

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🦋RODY POV🦋

"Che ci fa Olly a Falls Church?" non che io pensi che non possa esserci, ma non credevo fosse il tipo da frequentare posti simili.
In realtà credevo che neppure io fossi tipa da frequentarli.

Ma ora eccomi qui nella decappottabile rossa che Cody sta facendo slittare sull'asfalto bagnato.
Va talmente veloce che sono costretta a reggermi la treccia per evitare che mi sbatta in faccia.

"Smettila" ringhia Cody.

"Perché ci stai portando via?"

"Hai già causato troppi guai, ficcanaso"

"Che guai? È colpa mia se quell'idiota del tuo amico mi ha rinchiusa in una stanza?".

E per fortuna ho visto che c'erano Cody e Olly fuori, o a quest'ora sarei stata ancora lì a marcire.
Che poi... cosa cavolo ci facevano Olly e Cody insieme?

Cody frena di scatto costringendomi ad aggrapparmi al cruscotto, Olly invece si aggrappa al mio sedile per non spaccarsi il naso.

"Mettiamo le cose in chiaro: o la finite o giuro che vi lascio in mezzo alla strada"

"Non sarebbe comunque la prima volta" borbotto riferendomi a quando i Black Church mi hanno lasciata da sola al cimitero.

"Senti ragazzina, io non sono un fottuto babysitter e già perché vi sto riportando a casa dovreste baciarmi il culo"

"Come se lo stessi facendo di tua spontanea volontà, l'ho capito che è stato Atris a ordinartelo" la mia collera non ha mai raggiunto livelli tanto alti, e la cosa strana è che non capisco perché io sia così infervorata.

"Cosa stai insinuando?"

"Proprio quello che pensi. Atris è un tiranno e voi non dovreste ascoltarlo"

"Ma tu cosa ne sai di noi, eh? Vuoi essere talmente presuntuosa da fare supposizioni che non hanno un minimo di fondamento?"

"Supposizioni? Ho capito da tempo com'è che tratta la gente quel cavernicolo"

"Rody, non conosci la vita di Atris" d'un tratto abbassa il tono di voce e si fa serio.

Rimango interdetta per qualche momento, poi una portiera che sbatte mi fa rinsavire. Olly è sceso dalla macchina e si sta avviando a piedi per la strada.
"Siete impossibili" sbuffa Cody mentre io scendo dall'auto per afferrare il polso Olly.

Lui si ritrae istintivamente, ma quando si volta e vede che sono io rilassa le spalle.
"Andiamo a casa" dico. Olly scuote leggermente la testa, allora io prendo un bel respiro prima di parlare.
"Bene, allora se vuoi fartela a piedi, vengo con te".

"Voi due siete davvero idioti!".

Alzo il dito medio a Cody e aspetto che Olly faccia la prossima mossa. Sgrana gli occhi come se non credesse alle mie parole, ma io sono più che seria.
Tanto che inizio a camminare finché questa volta non è la mano di Olly a stringermi un polso e a ritrascinarmi in macchina.

"Avete finito col teatrino?" Cody non aspetta che gli risponda e riparte.

Il resto del tragitto lo passiamo in silenzio, anche se io e Cody ci lanciamo molteplici occhiatacce. Arriviamo di fronte ad un vialetto di una villa che mi attira subito per la bicromia nera e marrone delle pareti.

È una struttura affascinante e spicca poiché le altre ville affianco sono tutte bianche.

Più la guardo e più trasuda un'aria tetra, come se questa casa emanasse energie negative.
Olly indugia qualche secondo prima di scendere dalla decappottabile e lanciarci un cenno di saluto che io ricambio e Cody no.

𝑶𝒏𝒆 𝒑𝒍𝒖𝒔 𝒐𝒏𝒆 (1+1) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora