𝑶𝒏𝒆 𝒑𝒍𝒖𝒔 𝒐𝒏𝒆 (1+1)

29. Towards the sun

Dov'eravamo rimasti?
Ah si, stavano quasi per ⚰️ tutti.

Buona lettura🙂

🏴ATRIS POV🏴

Astrodelia mi tiene la mano mentre corriamo. Non credo se ne stia rendendo conto, semplicemente la stringe come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Come se non fossi il ragazzo che, in soli due mesi, l'ha fatta soffrire per puro divertimento personale.
Sono un egoista, proprio come ha detto Emmett.
Non appena lei è entrata nelle nostre vite e ho notato che aveva destato curiosità in tutti i miei amici, che tutti erano attratti da lei, l'ho odiata.

Anche se aveva avuto lo stesso effetto su di me.

Non la sopportavo. Il solo vederla mi faceva innervosire.

E cercavo di convincere me stesso che io avevo ragione ed erano tutti gli altri ad avere torto. Che Astrodelia non era speciale, non era diversa.

Mi rifiutavo di vedere la realtà e così mi nascondevo dietro atteggiamenti da stronzo, arrogante e crudele.
Come se lei, per me, non significasse nulla.

Però, poi, lei non si è mai voltata dall'altra parte con me. Nonostante le cattiverie. Nonostante tutto.

All'inizio questo suo modo di reagire mi ha destabilizzato e fatto incazzare, mi dava fastidio che niente la scalfisse, che ad ogni insulto e dispetto lei era talmente tanto agguerrita da rispondermi a tono ogni dannata volta.

Era ingestibile, per me.

Per questo, alla fine, persino io ho dovuto cedere.
Pensavo che avrei continuato ad odiarla e non sopportarla per il resto della mia vita, che l'avrei per sempre ricordata come la ragazzina stalker e fastidiosa che ho conosciuto al liceo e di cui, poi, dovunque io sarò tra cinquant'anni, ammesso che sia ancora vivo, ho perso i contatti.

Così pensavo, allora perché adesso ho la strana voglia che lei faccia parte di quella vita? La voglio nel mio futuro, io che fino a questo momento al futuro neanche ci avevo mai pensato.

Tutti questi pensieri sono racchiusi tra i palmi incollati delle nostre mani, chissà se anche lei riesce a sentirli.

Forse ho appena realizzato una cosa che con tutta probabilità mi sconvolgerà la vita. Ma non posso farci niente. Come sempre, con lei, non so come reagire. Ho paura di non avere abbastanza forza per riuscire a proteggerla.

Due mesi prima

Tornare al DeeDee, il locale dove tutti i ragazzi si rifugiano nei mesi in cui Falls Church chiude i battenti, non mi era mancato.

Tuttavia sempre meglio che continuare a stare rinchiuso in quella squallida struttura della comunità.
Ancora fatico a credere che mia madre abbia permesso che io finissi lì, o forse si, forse riesco a crederci, non ho dubbi che non le interessi nulla di me.

Quando faccio il mio ingresso individuo subito Cody ubriaco vicino al bancone e la cugina che cerca di farlo riprendere.

Poco più in là, seduti ad uno dei tavoli, ci sono Ally, Kelly e alcuni membri della mia squadra di football.
È in quel momento che mi ricordo che domani inizierà la scuola. Mi sforzo per non imprecare.

«Atris!» non faccio in tempo ad avvicinarmi che Kelly mi è già addosso e mi ha messo le mani ovunque.

Non la sopporto. Il suo profumo mi dà la nausea, ma è fantastica a letto e io senza scopare non ci so stare.