Mi raccomando, godetevi questo capitolo...
🫶🏻
🌶️🌶️
🚨ATRIS POV🚨
Ho bisogno di scopare.
È da Halloween che non tocco una ragazza e la tensione si sta accumulando facendosi sentire dappertutto.
Nelle spalle, nella schiena, sul collo.
Stamattina Kelly ha sforato il limite. Deve starmi lontana, non la voglio intorno.
Riconosco che, tra tutte quelle con cui sono stato, lei sia la più stimolante e capace, ma non oggi.
E soprattutto non domani.
Ho una morsa intorno al collo che non mi fa respirare come vorrei, mi sento fottutamente ingabbiato e stretto nella mia stessa vita. Vorrei solo riuscire a non pensare a tutto per qualche secondo, zittire questa testa di cazzo che mi ritrovo.
Per questo ricerco qualsiasi cosa abbastanza interessante da tenermi occupato, se rimango solo e fermo per troppo tempo i miei pensieri rischiano di uccidermi.
Parcheggio la moto poco distante dalla pista da corsa, come ogni sera c'è la peggio gente in questo posto di merda. Sfilo il casco e mi accendo una sigaretta poggiandomi alla mia moto, ieri sera lo scontro con Emmett è stato surreale. Per un momento ho persino pensato di rimetterci la pelle, ma alla fine mi sono divertito.
L'aria è fredda e il vento mi gela le ossa, le persone radunate intorno alla pista bevono e fumano, oltre a scommettere sulle varie auto. Questo posto è frequentato da gente poco raccomandabile, spacciatori o drogati. Se non sbaglio qualcuno ha anche commesso qualche omicidio.
Vengono tutti qui perché è un posto in cui la polizia non si è mai vista, quindi ognuno può fare il cazzo che gli pare.
Di contro, però, se ti pestano ti lasciano a dissanguarti sulla strada e nessuno è pronto a soccorrerti.
Mi è successo un paio di volte, ma sono sempre sopravvissuto.
Prima che Harper e Daniel introducessero le scommesse sulle gare di corsa c'erano altri intrattenimenti che attiravano la stessa gentaglia, lo so perché mio padre frequentava quest'ambiente. Anzi, mio padre lo aveva fondato.
Quasi tutti conoscevano il suo nome, e sapevo che se avessi rivelato di essere suo figlio nessuno mi avrebbe mai neanche sfiorato, nonostante mio padre ora fosse morto, però così sarebbe troppo facile.
Voglio che la gente tema Atris, non il figlio di Dennis De Giglio.
E tra tutti loro ecco che spicca la mia amica preferita, stasera indossa un vestito nero di pelle che aderisce perfettamente alle sue forme arrivandole giusto sotto il sedere. I numerosi tatuaggi sulle cosce sono tutti visibili e i lunghi capelli neri e lisci sono sciolti sulle spalle.
Punta i suoi rari occhi neri e pesantemente truccati su di me assaporandomi con lo sguardo, sembra un gatto nero mentre mi si avvicina.
«Se non mi conoscessi e io ti chiedessi il numero per incontrarci più tardi, me lo daresti?» mi sorride con lascivia e i suoi denti bianchi contrastano col rossetto rosso scuro che le colora le labbra.
«Prima ti direi di toglierti quel rossetto, mi sporcheresti dappertutto» rispondo ghignando.
«Non ci vedo nessun problema, ma a volte dimentico che in fondo sei un principino» si poggia con i gomiti alla mia moto e il giubbino di pelle si tende sulle sue spalle facendo intravedere i tatuaggi che fuoriescono dalle maniche.
Gli stivali alti neri che indossa la slanciano facendola risultare ancora più alta di quanto già non è. Riconosco che Lola è un gran pezzo di ragazza.
«Corri con me?» domando.
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𝑶𝒏𝒆 𝒑𝒍𝒖𝒔 𝒐𝒏𝒆 (1+1)
Любовные романы~~~ «Penny, chi è quello?» lo indico con un cenno del capo. Penny ride scuotendo la testa. «Scordatelo, tesoro. Non esiste persona più stronza di Atris De Giglio». ~~~ «Chi sei?» e poi la sua voce. Serafica, profonda, ferma. Ed un tantino arrogante...
