•Curiosità•
il nome "Atris" significa "nero, oscuro, velenoso" in latino, deriva dall'aggettivo "ater, atra, atrum"
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Buona lettura☕️
🐚RODY POV🐚
Quando ero piccola ed era estate, faceva talmente tanto caldo che ero solita stendermi sul pavimento del salotto a pancia in giù con le braccia e le gambe spalancate.
Era l'unico posto capace di darmi un po' di sollievo dall'afa, aprivo la porta d'ingresso e la finestra cosicché l'aria potesse circolare da una parte all'altra.
E lì, proprio in mezzo alla corrente sul pavimento, c'ero io.
Ero abbastanza grande perché i miei genitori, quando avevano molte cose da sbrigare, mi lasciassero sola a casa. Si trattava solo di poche ore e mia madre era fissata col farmi sviluppare un senso di autonomia.
Ha sempre voluto che io non dovessi mai avere bisogno di dipendere da nessuno.
Però, quei pomeriggi in cui uscivano, erano gli unici in cui potevo stare stesa a terra.
Poi riconoscevo i passi veloci di Josh che salivano le scale del portico in legno, entrava in casa e rideva come un matto nel vedermi in quella strana posizione.
Ma il secondo dopo veniva a stendersi con me.
«Meglio, vero?» gli chiedevo.
Lui annuiva, anche se non la smetteva di ridere.
Infine i miei genitori tornavano e io sapevo che non avrebbero dovuto trovarci in quello stato ma non mi andava di alzarmi perché sentivo che se l'avessi fatto il caldo sarebbe stato insopportabile.
Quindi io e Josh rimanevamo così.
Ogni volta avevo paura che ci sgridassero, e ogni volta non lo facevano.
È proprio quella la prima cosa che faccio non appena rimetto piede nella mia vecchia casa.
Mentre aprivo la serratura mi tremavano le dita e prima di farla scattare Josh mi ha messo una mano sulla spalla.
«Te la senti?» mi ha chiesto.
Io non gli ho risposto. La verità è che credevo mi facesse molto più male tornare qui, invece non vedevo l'ora di buttarmi sul pavimento.
Sono contenta nel constatare che è lo stesso di sempre, anche se c'è un po' di polvere. Comunque da quello che mi ha detto Josh c'è tutto l'occorrente che ci serve per sopravvivere per qualche giorno.
So che Jenna almeno una volta alla settimana fa arieggiare la casa e controlla che sia tutto apposto. Le devo molto.
Accarezzo il pavimento con i polpastrelli mentre i miei amici entrano. Li guardo dal basso con la guancia appiccicata a terra, non avevo mai nemmeno immaginato che potesse mai accadere una cosa del genere.
Quando sono partita per Denver non ero nemmeno sicura di riuscire a fare amicizia, e invece ora sono tutti qui.
A casa mia.
Siamo sei in totale, senza contare Josh.
Dovrò trovare un modo per farci stare tutti.
Josh mi porge una mano e io l'afferro rimettendomi in piedi. Kelly occupa subito il divano mentre Penny spalanca le finestre e Ally si guarda intorno.
Giona e Atris, invece, sembrano a disagio.
«Io devo andare a riportare il furgone a mia madre» dice il mio migliore amico.
«Sospetta qualcosa?» chiedo.
«Non credo, ti tengo aggiornata. A proposito, stasera organizzano una festa sulla spiaggia, vi va di venire?»
«Si!» urla Penny senza darmi modo di esprimermi visto che ha già deciso per tutti.
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𝑶𝒏𝒆 𝒑𝒍𝒖𝒔 𝒐𝒏𝒆 (1+1)
Lãng mạn~~~ «Penny, chi è quello?» lo indico con un cenno del capo. Penny ride scuotendo la testa. «Scordatelo, tesoro. Non esiste persona più stronza di Atris De Giglio». ~~~ «Chi sei?» e poi la sua voce. Serafica, profonda, ferma. Ed un tantino arrogante...
