𝑶𝒏𝒆 𝒑𝒍𝒖𝒔 𝒐𝒏𝒆 (1+1)

32. Desire

•Curiosità•
Giona ha iniziato a soffrire di insonnia da quando Olive, la sua ex migliore amica, si è trasferita in Texas
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Tenetevi forte, si continua l'avventura a Miami.
Buona lettura🐦‍🔥

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🎩GIONA POV🎩

Il suo braccio è sul mio petto e la sua testa è infossata nell'incavo del mio collo.
Sto rischiando l'autocombustione.

Non mi piace dormire con altre persone.
Non mi piace dormire con una ragazza.
Non mi piace proprio dormire, in effetti. L'insonnia mi uccide.

Il suo corpo mi distrae e, dovevo immaginarlo, non sono riuscito a chiudere occhio.
Per tutto il tempo ho pensato alla conversazione che abbiamo avuto con Scar e nel frattempo è sorto il sole.

Dovrei sbrogliarmi dal suo abbraccio, il problema è che la sua gamba è stesa sulle mie. Me la sento addosso dappertutto.

Potrei svegliarla, ma quando giro il capo mi ritrovo il suo viso beatamente addormentato che mi fa desistere, ha le palpebre chiuse e il respiro regolare, con i capelli rossi che le incorniciano il volto.

Sbuffo e allungo un braccio per recuperare il telefono sul comodino, controllo l'orario solo per scoprire che è presto. Molto presto. La casa è silenziosa.

Passa qualche minuto prima che Penny si muova leggermente, si stringe di più a me e fa scorrere una mano sul mio petto.
Mi immobilizzo. Che sta succedendo? Sta ancora dormendo?

Pare di si, scommetto che sta facendo un sogno particolare.
«Penny» sussurro, ma lei non dà segni di vita.

Finché la sua mano non si insinua sotto la mia felpa, la sua pelle tocca la mia ed è fantastico. Non provavo una sensazione del genere da quando stavo con Olive.
Lei era l'unica capace di stimolarmi al massimo, e credevo che, dopo di lei, più nessuna ci sarebbe riuscita.

Io e Penny siamo amici da anni ormai, da quando ho conosciuto Cody e siamo diventati i Balck Church, ma non l'ho mai guardata con attenzione.
È sempre stata la cugina del mio amico che veniva con noi alle feste, poi è diventata la mia spaccina e ora... beh, vorrei che continuasse a toccarmi.

E lei lo fa. Non ne è consapevole visto che sta dormendo, e forse per questo dovrei svegliarla. Ma non lo faccio.

La sua mano morbida mi accarezza il petto e poi scende sulla pancia facendomi sospirare, mi respira sul collo e comincia a strusciarsi sulla mia gamba tenendomi stretto.

Anche se la situazione si sta facendo strana, non faccio nulla per spostarmi. La circondo con le braccia sentendola pulsare sulla mia coscia, il vestito le si è alzato fin quasi a spogliarla completamente.

Poi affonda le unghie nel mio petto e geme.
Dio, è il suono più bello che abbia mai sentito.

Con una mano le sfioro il collo per spostarle i capelli, faccio scorrere i polpastrelli lungo il suo braccio e mi avvicino con le labbra alla sua clavicola.

Le bacio la pelle respirandoci sopra e lei reagisce mugolando.
So che non posso spingermi oltre, ma vorrei che aprisse gli occhi per poterci leggere dentro il desiderio.

Finché la sua mano non arriva alla patta dei miei pantaloni, lì comincio a rendermi conto che forse dovrei svegliarla sul serio.

Deglutisco cercando di rimanere lucido, mi schiarisco rumorosamente la gola ma Penny continua a dormire.
Struscia il naso sul mio collo e posa le labbra sull'angolo della mia bocca.