9. One love, one house.

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RODY POV

Cos'ho fatto!? Cosa!? Sono un disastro.
Farmi convincere a giocare a quel gioco depravato da quei due. Insieme a quei due.
Le loro intenzioni erano ovvie, ma io non me ne sono resa subito conto e mi sono lasciata trascinare.
Sono esseri riprovevoli e manipolatori.

Nonostante abbia provato quei brividi piacevoli lungo tutto il corpo. Nonostante, per la prima volta dopo tanto tempo, la mente mi si sia svuotata completamente.

E realizzo che, tuttavia, qualcosa di buono alla fine l'ho scoperto. Tipo che Atris ha un fratellastro e che scrive poesie, che a Penny piace Will o forse il contrario, e che Cody ha delle labbra davvero soffici.
Ok, magari quest'ultima cosa non è di così rilevante importanza.

Il fatto è che, per quanto non voglia ammetterlo a me stessa, è successo qualcosa dentro di me mentre sono stata con loro.
Ho già accennato al fatto che il mio cervello si è completamente svuotato di qualsiasi pensiero?

È un fattore importante. Forse il più importante.
Perché non è da sottovalutare la capacità della mia mente di essere costantemente attiva. Si, anche quando dormo.
Ma le mani di Atris e le labbra di Cody...

~~~

«Rody! Rody!».
Uno, due, tre, quattro...
Ma quante facce ci sono sopra di me?
E perché io sono sdraiata a terra e la testa mi gira?
Non riesco a muovermi, se ci provo la schiena mi pulsa dolorosamente.

«Contento Will? Il tuo stupido pony l'ha quasi ammazzata» dice qualcuno, mi sembra sia la voce di Giona. Ma che sta blaterando?

«Senape, si chiama Senape, non 'pony'. E non è stupido, è solo che Rosy si e ritrovata sul suo cammino...»

«E ti sembra normale che uno stupido pony possa caricare una persona manco fosse un toro?»

«Ese, non la stava caricando. Beh, magari era un tantino infastidito dalla musica e dalla gente. Si capisce dalle orecchie, sai? Quando i cavalli le abbassano significa che sta per succedere qualcosa di molto brutto» Will si fa scappare qualche imprecazione in... spagnolo? Non l'avevo mai sentito parlare questa lingua.

«Tanto per capire, il 'qualcosa di molto brutto' quanto c'entra con la mia schiena rotta, dall'uno al dieci?» intervengo mettendomi a sedere.
Dio che male.

«Direi dieci. A occhio e croce».

Vicino a me ci sono Penny (ubriaca) e Ally (moderatamente brilla) che mi stanno dando una mano (con, ovviamente, scarsi risultati).

E poi lì, a pochi passi da me, c'è Senape.
Se ne sta immobile con la coda che sbatte da una parte all'altra per allontanare le mosche, gli occhi neri che mi fissano e per fortuna ha le orecchie dritte.

Sono svenuta.
Svenuta perché sono stata travolta da un pony in corsa.
Mi metterei persino a ridere, se solo il dolore alla schiena me lo permettesse.

«Ma dov'è Cody quando serve?» borbotta Penny.

«Che c'entra Cody?» domando.

«Per via della cicatrice gli fa sempre male la schiena, magari può darti uno dei suoi antidolorifici che sono più mirati per quel dolore specifico. Solo che non so dove sia finito, dopo che sei corsa fuori dalla camera l'ho sgridato con Will dietro di me che rideva della scena, almeno finché non abbiamo sentito un forte tonfo e delle urla. Siamo scesi e tu eri qui svenuta, ma Cody si è elegantemente defilato nel frattempo».

Devo concentrarmi davvero molto per comprendere tutte le sue parole, visto che sono per metà biascicate.

«Bene. E con questo siamo tutti d'accordo che ora Will porterà via Senape» decreta Giona.

𝑶𝒏𝒆 𝒑𝒍𝒖𝒔 𝒐𝒏𝒆 (1+1) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora