-Andremo a Parigi per due settimane in una specie di college. Abbiamo l'alloggio lì insieme a ragazzi della scuola e frequenteremo alcuni dei loro corsi.- spiego a papà quello che ho riassunto dal foglio che ci ha dato oggi l'insegnante di francese per informarci della gita.
Devo convincerlo a mandarmi e a firmare. Mi piacerebbe un sacco visitare Parigi.
-Ci penserò, okay? Dammi qualche giorno, tanto la scadenza è tra una settimana.- annuisco e salgo in camera mia, mettendomi un po' a sistemare le cose sparse in giro.
Dopo circa una ventina di minuti ho finito, quindi mi stendo sul letto, ma sento la porta aprirsi. Giro la testa e vedo Niall entrare in camera mia.
Mi alzo e gli salto addosso abbracciandolo. Non lo vedo da un po', è stato impegnato a lavoro probabilmente e io non è che avessi tutta questa voglia di uscire di casa.
-Horan!- lui scoppia a ridere e ricambia l'abbraccio, sollevandomi da terra e buttandomi sul mio letto. Comincia a farmi il solletico e io rido cercando di fermarlo.
Appena si placa mi ruba un bacio sulla fronte e si stende accanto a me.
-Ciao bellezza.- mi fa l'occhiolino stiracchiandosi. Adoro quando mi viene a trovare, è una specie di fratello maggiore per me al momento.
È sempre stato qualcuno al quale potevo dire ogni minima cosa, ma ultimamente ci siamo avvicinati ancora di più.
-Come stai?- gli chiedo girandomi di lato per ammirare i suoi occhi azzurri splendenti. Mi sembra così felice oggi, spensierato. Passo leggermente una mano sul suo viso senza barba.
-Bene. Tu che mi dici?- risponde mettendosi nella mia stessa posizione. Faccio spallucce e gli sorrido. Sono così felice di averlo qui.
-Tutto okay. Forse andiamo in gita a Parigi con la scuola, non vedo l'ora.- rimaniamo a parlare per un bel po', papà lo invita anche a pranzo da noi.
Questo mi fa ricordare tempo fa, ogni sabato pranzavamo insieme da me, poi andavamo al cinema. Era una specie di tradizione.
-Ti va se oggi pomeriggio andiamo a vederci un film?- mi chiede il biondo mentre scendiamo le scale per andare in cucina.
Penso di avere gli occhi a forma di cuoricino al momento, quindi annuisco felicemente e lo trascino con me a mangiare.
Al pomeriggio andiamo al cinema a vedere un film uscito da poco, e mi rendo conto di quanto sia bello passare il tempo con lui.
Usciti dalla sala controllo il telefono e mi trovo qualche chiamata persa da Louis.
Lo richiamo e dopo due squilli risponde.
L: -Dove cazzo sei?!- il signorino ha la giornata storta, si salvi chi può.
I: -Sono appena uscita dal cinema, ero con Niall.-
L: -Ah e giustamente a me non pensi.-
I: -Non vedo Niall da una settimana, mi ha solo chiesto di stare un po' insieme. E poi che ne sapevo io che tu oggi volevi stare con me?-
L: -Già, come no. Per che ora sei a casa?- sbuffo, non ha senso cominciare a litigare.
I: -Per le cinque sono da te.- gli rispondo lanciando un'occhiata all'orologio che segna le cinque meno un quarto.
L: -Okay ti aspetto.-
Senza darmi tempo di rispondere mi riaggancia, così sbuffando torno da Niall che si sta comprando delle caramelle. Gli metto un braccio attorno alla vita e lo bacio sulla guancia, facendolo sorridere.
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Fanfiction-Parli davvero così tanto?- sbotta roteando gli occhi. Mi ha davvero detto una cosa simile? Che cazzo gli ho fatto io? Mamma mia, volevo solo essere gentile e magari fare conoscenza con qualcuno. ------------ -Perché nessuno ha davvero bisogno di me...