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8. Harry

Il cellulare vibra da sopra il comodino, tentando il suicidio siccome è pericolosamente vicino al bordo. Lo afferro e leggo un messaggio da parte di Zayn.

'Alle quattro e mezza ti passo a prendere, andiamo in un posto con gli altri.'

Oddio, non ho la minima voglia di uscire. E poi devo studiare geografia, ieri fortunatamente non mi ha interrogata, quindi sicuramente lo farà alla prossima lezione. Sbuffo e digito la risposta.

'Spero solo di tornare a casa viva.'

Rido da sola rileggendo la risposta che ho inviato al moro, che poco dopo mi manda un altro messaggio.

'Questo è un sì? Perfetto, a dopo.'

Lascio il telefono sul letto e mi alzo da terra, andando in bagno per darmi una sistemata. Piastro i capelli e sistemo un po' il trucco, tornando in camera e prendendo il cellulare che infilo in tasca.

Sono già le quattro e mezza, così scendo giù e mi infilo il cappotto e la sciarpa, aspettando Zayn che arriva poco dopo.

-Fate sul serio?- chiedo guardandomi intorno. Siamo in una specie di scuola abbandonata o cosa diavolo è questo posto. Zayn ride sorpassandomi, mentre Niall mi tira una piccola spallata. Non ci siamo più visti dall'altro giorno.

Lo fulmino con gli occhi e lui continua a ridersela, mi chiedo cosa ci trovi di tanto divertente in me arrabbiata.

Louis è l'ultimo in fondo al gruppo, ovvero proprio dietro di me. Lo sento mettermi un braccio attorno al fianco, facendomi svoltare lungo un corridoio insieme agli altri.

-Come stai?- mi chiede senza mollare la presa. Sospiro e mi fermo un attimo, facendo fermare anche lui che mi guarda non capendo.

Mi appoggio al muro, ed in pochi istanti mi è subito davanti. Siamo così vicini che le nostre labbra possono sfiorarsi, quindi azzardo a dargli un bacio, ma mi stacco subito.

-Non so cosa gli succede, non è come il solito.- sussurro, abbassando un po' il viso. Louis mi alza il viso con due dita e mi bacia di nuovo, approfondendolo questa volta. La sua lingua entra nella mia bocca e accarezza la mia, un bacio dolce. Gli accarezzo la nuca e le sue mani sono ferme sulla mia pancia.

-Gli passerà.- sussurra staccandosi, le labbra ancora ferme sulle mie. Mi lascia un piccolo bacio a stampo e poi mi riprende attorno alla vita, portandomi dagli altri.

Siamo in una grande stanza vuota, i ragazzi si sono già seduti a terra in cerchio e Zayn si sta girando una canna insieme a Liam. Prendo posto accanto a Niall, ma non troppo vicino. Louis si siede esattamente accanto a me, sfiorandomi, Emma accanto a Niall e la sua amica Alexis con i due mori che trafficano con l'erba.

L'ho conosciuta oggi a scuola, è davvero simpatica. Ha i capelli castano chiaro, gli occhi color cioccolato e un bellissimo sorriso.

Louis si accende una sigaretta, ed io resto a guardarlo mentre fuma. È davvero bellissimo, nonostante questo viso sempre sciupato, che sembra stanco. Gli occhi ombrati di viola, ma quelle iridi azzurre splendenti.

Sento qualcosa sfiorare la mia mano poggiata a terra, così guardo in basso e vedo il pollice di Lou accarezzarmi piano il dorso della mano. Sorrido.

-Domani sera c'è una festa a casa di Jack, volete andarci?- intavola un discorso Liam. Lui non lo conosco bene, beh, non è che gli altri li conosca alla perfezione, ma con lui non ho mai parlato seriamente.

Louis fa uscire il fumo dal naso, spegnendo i resti della sigaretta accanto a lui, lanciandola lontano.

-Non so chi sia, ma mi pare più che ovvio. Signor Horan, lei cosa dice?- risponde Louis lanciando un'occhiata al biondino che stava scorrendo lo sguardo sullo schermo del telefono. Niall lancia uno sguardo a me, deglutendo pesantemente. Lo sposta quasi subito su Louis.