5. Holes

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Niall’s pov:

Appena finisco la mia sigaretta entro nel solito pub, intravedendo già Louis seduto al nostro tavolo in angolo. Mi avvicino e mi siedo, lui non alza lo sguardo, sa che sono io.

-Come vi conoscete?- chiede dopo qualche secondo di silenzio. È normale tra di noi, andiamo sempre al sodo. Se uno dei due sta male si vede, se no è scontato che sia tutto okay.

-Due anni fa ero a Los Angeles, prima di venire qui.- lui annuisce. -Lei si era trasferita da poco ed eravamo in classe insieme. Ci siamo piaciuti e ci siamo messi insieme, sarebbe durata.- gli racconto abbassando lo sguardo verso il legno scuro pieno di incisioni.

Già, sarebbe durata se mio padre non avesse avuto la testa dura che ha. È tutta colpa sua, è colpa sua se ho perso l’unica ragazza che mi abbia mai fatto sentire felice.

-E poi?- chiede Louis. Alzo lo sguardo cercando di non piangere e trovando le forze per continuare. Io sono serio su queste cose, Lou no. Non ha mai avuto una relazione seria, una ragazza, una cotta per qualcuno. Almeno per quanto ne so io, non mi ha mai parlato di un suo vecchio amore o cose così, non è da lui.

-Poi mio padre si è dovuto trasferire qui e abbiamo deciso che non ci saremo più sentiti…e adesso sbuca fuori qui.- e ci ho fatto l’amore ieri. Ed è stato bellissimo. Mi è mancata.

Sospiro passandomi le mani tra i capelli, non devo piangere adesso.

Credevo che Scarlett Darwin sarebbe rimasta per sempre soltanto un bellissimo ricordo, ma mi sbagliavo. Perché il destino l’ha fatta tornare qui? Per incasinarmi le idee?

-Alla festa ero ubriaco, l’ho baciata.- mi dice Louis accendendosi una sigaretta, evitando di guardare il cartello che chiede di non fumare come sempre. Siamo così diversi eppure così uniti, continuo a domandarmi perché.

-Lo so.- rispondo. Me l’ha detto, ieri a letto mi ha raccontato tutto. Se chiudo gli occhi posso ancora vederla stretta tra le mie braccia, mentre mi baciava il petto. Rabbrividisco.

-Ti piace ancora.- non è una domanda. A dire il vero non lo so, come mi spiegava lei proviamo ancora qualcosa, qualcosa di indefinito tra l’amore e l’amicizia. Però con lei sto così bene.

-A te piace?- rigiro la domanda a lui, vediamo cosa mi risponde adesso. Io non ho una risposta da dargli, è tutto un casino. E perché proprio adesso, dannazione? Ho già tanti problemi di mio.

Louis si prende qualche istante prima di rispondere.

-Se a te piace ancora, le starò alla larga amico.- nonostante tutto, è leale come persona e questo lo apprezzo molto. Sorrido e mi passo una mano tra i capelli.

-Falle capire cosa provate entrambi, almeno due di noi usciranno vivi da questa situazione.- e ho tanta paura che saranno solo loro due a salvarsi.

 

Scarlett’s pov:

Sento il campanello suonare e mi chiedo chi mai possa essere, papà è a lavoro. Anche se non mi dispiace che qualcuno abbia interrotto il mio noioso leggere pagine di storia, detto anche studiare in grossi termini. Una volta arrivata al portone sorrido alla vista di Zayn.

-Hey, che succede?- gli chiedo interessata mentre lo guardo. Barba tagliata da poco, solito cappotto e sciarpa nera, un po’ rigido a causa del freddo. Mi sposto per farlo entrare al caldo e lui accetta l’offerta silenziosa, seguendomi.

-Ciao Scarlett. Volevo dirti che sta sera Niall e Liam mi hanno invitato ad uscire, ti va di venire con noi?- mi chiede timidamente aprendosi un po’ il cappotto, dopotutto qui dentro fa caldo per via del riscaldamento.

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