-Solo un ragazzo ancora innamorato ti direbbe delle parole del genere, lo sai vero?- risponde Emma stendendosi sul mio letto con un pacco di palline al formaggio in mano. Sbuffo e mi stropiccio il viso, le ho appena raccontato di ieri con Niall.
-Non penso sia proprio innamorato, siamo comunque stati insieme, non è una cosa normale?- le chiedo giocherellando con la collanina che ho al collo. Non ho la forza di toglierla, forse non voglio toglierla.
-Quello chi te l’ha fatto? Malik, Tomlinson o l’innamorato?- mi chiede indicando il mio collo. Scoppio a ridere per il modo in cui l’ha detto e le tiro una cuscinata.
Questa ragazza è matta, ma mi trovo così bene con lei, è la mia unica amica qui.
-È stato Niall.- rispondo mordendomi le labbra. Emma scoppia a ridere ed io la guardo male, tirandole un’altra cuscinata.
Suonano al campanello, così lancio un’occhiata all’orologio che segna le cinque. È sicuramente Niall.
-Oh l’innamorato è arrivato, meglio che io me ne vada! Lunedì a scuola voglio tutti i dettagli.- mi dice scendendo velocemente le scale davanti a me. Acconsento ridendo mentre lei si mette il cappotto e le scarpe, aprendo la porta.
Mi trovo davanti un ragazzo imbacuccato tra cappotto, sciarpa e berretto, con il naso e le guance rossi fuoco. Scoppio a ridere e lo lascio entrare.
-Ciao tesoro.- lo saluto ridendo mentre si toglie le varie cose. Lui mi sorride e poi guarda Emma che si sta mettendo il cappello con il pon-pon azzurro.
-Adesso me ne vado, tranquillo! Ciao Scarlett!- mi ruba un bacio sulla guancia e corre fuori, sbattendo la porta dietro di sé. Scuoto la testa ridendo e torno a guardare Niall, che si è finalmente liberato di tutto.
Mi faccio seguire su per le scale, fino in camera mia dove accendo la luce.
-Perdonami il casino, ma non ho ancora fatto in tempo a sistemare tutto.- lo avverto appoggiandomi con la schiena sulla porta mentre lui si guarda intorno. Mi sorride e decide di esplorare all’interno di una scatola. Ma non una qualunque, quella sopra la scrivania, dove ci sono varie cose, ma anche la nostra scatola.
Tira fuori il pacchetto azzurro con sopra scritto ‘Scarlett & Niall’ e lo posa sul letto, sedendocisi davanti. Vado da lui e mi siedo tra le sue gambe, appoggiando la schiena al suo petto.
Apre la scatola e la cosa in cima a tutte è un pacco di fotografie, lo tira fuori e comincia a guardarne alcune. Io e lui in spiaggia, ad una festa, semplicemente a casa, in pigiama, quella sera dei fuochi d’artificio.
-Quanto belli eravamo?- chiede appoggiando il mento sulla mia spalla, continuando a guardarne altre. Annuisco mentre le sistemo, mettendole un po’ più a destra sul materasso. Tira fuori un foglio di carta ripiegato, lo spiega e comincia a leggerlo.
-Le leggevo ogni notte prima di andare a dormire.- sussurro girandomi un po’, appoggiando la testa sul suo petto. Lascia la lettera sul materasso e mi accarezza i capelli, baciandomi la fronte.
-Non sono altro che le stupide parole di un ragazzino innamorato.- mi risponde giocherellando con qualche mia ciocca di capelli. Sospiro per trattenere le lacrime. Perché ogni volta parlare del passato mi fa piangere?
-Parole importanti per una ragazzina innamorata.- mi mordo il labbro e mi giro come prima, cercando qualcos’altro nella scatola. Niall mi ferma le mani stringendo le dita attorno ai miei polsi, baciandomi sul collo.
-Lo voglio fare io.- dice semplicemente. Annuisco e mi stringo la pancia con le mani, mentre Niall avvicina a noi la scatola e ci fruga dentro, per estrarne un braccialetto. Quelli fatti con corde colorate tutte intrecciate, lo aveva vinto in sala giochi e me l’aveva regalato.
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Fanfiction-Parli davvero così tanto?- sbotta roteando gli occhi. Mi ha davvero detto una cosa simile? Che cazzo gli ho fatto io? Mamma mia, volevo solo essere gentile e magari fare conoscenza con qualcuno. ------------ -Perché nessuno ha davvero bisogno di me...