Il passato può fare male, può far paura e certe volte non basta aggrapparsi al presente; certe volte bisogna trovare qualcuno che ci faccia vivere il presente e ci faccia pensare che non sarebbe poi così male puntare al futuro. Emma quel qualcuno l'...
~ Fuori pioveintensamente e la noia è palpabile dentro casa Rossoni. A causa di un malinteso, Paulo è arrivato prima a casa dell'amico, scoprendo che rientrerà alle otto di sera per via del lavoro. Emma è seduta su una poltrona e tiene in mano un libro che non legge nemmeno ma che le serve da pretesto per cercare di distrarsi dalla figura di Paulo. Non si sarebbe mai aspettata di innamorarsi di qualcuno, in particolar modo dell'amico di suo fratello che, tra meno di un mese, andrà via per giocare in una squadra torinese.
"Che leggi?" le chiede lui, cercando di fare conversazione.
Emma trasalisce e chiude il libro per permettere lui di leggere il titolo sulla copertina. È una composizione di poesie, nulla di più e nulla di meno.
"Ti piace Neruda?" chiede un'altra volta.
Emma ha solo sedici anni ma è bellissima. I lunghi capelli castani ondulati ricadono sulle sue spalle e le sue labbra carnosesembrano essere calamite per Paulo, così come i suoi occhi. Adora il modo in cui le sta il maglioncino giallo che indossa e che scopre un po' della sua pancia.
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"Si." risponde mentre porta il libro al petto, sentendosi troppo osservata per far finta di niente.
"Posso vedere?"
Emmaannuisce e si alza mentre gliporge il libro. Si siede accanto a lui che le sorride e la attira piùvicina a sé, non si sa per quale motivo. Avvampa, però, quando Paulo, tra tutte le poesie che poteva trovare, legge una di quelle erotiche.
'Lasciami sciolte le mani eil cuore, lasciami libero!
Lascia che le mie dita scorrano per le strade del tuo corpo. La passione – sangue, fuoco, baci –m’accende con vampate tremule.
Ahi, tu non sai cosa significa questo!
È la tempesta dei miei sensi che piega la selva sensibile dei miei nervi. È la carne che grida con le sue lingue ardenti! È l’incendio! E tu sei qui, donna, come un legno intatto ora che vola tutta la mia vita ridotta in cenere verso il tuo corpo pieno, come la notte, di astri! Lasciami libere le mani e il cuore, lasciami libero! Io solamente ti desidero, io solamente ti desidero! Non è amore, è desiderio che inaridisce e si estingue, è precipitare di furie, avvicinarsi dell’impossibile, ma ci sei tu, ci sei tu per darmi tutto, e per darmi ciò che possiedi sei venuta sulla terra – come io son venuto per contenerti, e desiderarti, e riceverti!'