«Lo spuntino sarà ancora più buono se vuoi saperlo.» gli comunica Mia, versandosi l'acqua nel suo bicchiere.
«Veramente? E cosa avete scelto?» domanda Elijah curioso.
«Pancakes!» esclamano tutte e tre le ragazze.
«Ora già va meglio» scherza Elijah, ottenendo le risate delle tre donne.
La conversazione cambia direzione, parlando di cosa hanno fatto Stella e Victoria a scuola.
Stella sta imparando l'alfabeto e i numeri, Victoria sta affrontando le guerre in storia e racconti di fantasia in narrativa, imparando la tecnica del riassunto e della spiegazione.
Mentre la piccola famiglia parla, Mia li ascolta e ogni tanto le capita di far cadere lo sguardo su Elijah, che ascolta attentamente ciò che le figlie gli dicono. Sorride quando le piccole sorridono, ride quando le piccole lo fanno ridere. È tutto così bello!
Finito di pranzare, le bambine si ritirano in camera loro, Elijah va nel suo studio e Mia pulisce piatti e cucina.
Mentre esegue le sue mansioni, sente in corridoio dei passi, che si avvicinano ma poi si allontanano.
Ma chi è? si domanda Mia, tra un'asciugatura e un'altra di piatti e posate.
Ma di una cosa è certa: non sono passi di un adulto. Pertanto, può essere Stella o Victoria.
«Mia.» Victoria lo chiama, vicino alla porta della cucina.
«Si Victoria. Hai bisogno di qualcosa?» domanda Mia finendo di pulire la cucina e appoggia lo straccio, piegato per bene, vicino al lavello.
Victoria è indecisa se confessarle di aver bisogno di aiuto con i compiti oppure studiare individualmente come ha sempre fatto. Anche se odia ammetterlo, Mia è, forse, l'unica persona in grado di aiutarla.
«Puoi venire ad aiutarmi con i compiti?» domanda Victoria quasi implorando, con un pizzico di imbarazzo.
Mia percepisce che Victoria sta impiegando un enorme sforzo per farsi aiutare da lei; infatti, le fa molta tenerezza e sorride di fronte al suo impegno.
«Si, certo. Ho appena finito di sistemare la cucina.» le dice Mia, per poi seguire Victoria in camera sua, salendo le scale.
La camera di Victoria è veramente molto bella e spaziosa. Le pareti dipinte di viola pastello, la stanza ha un letto a baldacchino matrimoniale, con le tendine di seta color rosa confetto ai confini del letto; pavimento in parquet; un armadio a due porte di fronte al letto; una scrivania posta all'angolo della stanza in direzione della finestra quadrata.
Victoria la invita a sedersi vicino a lei alla scrivania.
Mia nota che sul muro dall'altra parte della stanza, ci sono varie foto attaccate luna vicino all'altra di Elvis Presley.
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Un Amore Inaspettato
RomansaSettembre 1956. Calgary Mia Kelly è una ragazza che lavora coma bambinaia alla Family Happiness, una delle agenzie più famose di Calgary. Laureatasi in Scienze dell'Educazione, Mia desidera crearsi una famiglia, amando i suoi figli e amata a sua vol...