Capitolo 31

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«Amore, ti vorrei dire che non mi sento bene. Sceglierei la location per il matrimonio domani pomeriggio. Per te va bene?» 

Sono passati dei giorni, la faccenda di suo padre l'ha completamente scossa e per organizzare il matrimonio intende avere la mente fresca e libera da ogni pensiero che la turba.

 «Si certo tesoro, per me va bene. Piuttosto, c'è qualcosa che ti turba? Si tratta di tuo padre?» domanda Elijah preoccupato.

 «Si, si tratta di mio padre. Ho scoperto cose che mi hanno sconvolta e adesso mi sento a pezzi. Te ne parlerò domani quando ci vediamo. Va bene?»

 «Si certo. A domani.» 

Mia ed Elijah si salutano e concludono la chiamata.

«Piccina cosa prendi dalla tua stanza?» domanda Amanda vedendola salire le scale e dopo scende con il cesto regalatole dal suo capo.

 «Intendo condividere con voi la cioccolata che mi è stata data dai miei colleghi e dal mio capo per la buona guarigione.» informa la giovane mentre si dirige nella sala da pranzo e invita sua madre e sua nonna a seguirla.

 «Sono stati carini a regalarmi questo cesto.» dice Sandra prendendo subito lo champagne che c'è dentro. Lo apre e riempie due bicchieri.

 «Si, infatti. Quale cioccolata vorreste assaggiare? »

Ce ne sono di vario tipo: bianco, al latte, fondente, ripieno al caramello, pistacchio, crema, arachidi, nocciola e ai cereali.

 «Io scelgo la cioccolata fondente.» dice Sandra.

 «Io al latte.» dice Amanda.

 «Bene. Io opto per quella ripiena al caramello.» 

 Iniziano a mangiarla e Mia, chissà come, si sente già meglio.

 «Mi chiedo ancora come sia possibile che mangiare della cioccolata migliori l'umore.» dice Mia gustandosela con enorme piacere.

 «La cioccolata rilascia l'endorfina, ovvero riduce lo stress e aumenta la sensazione di benessere.» informa Sandra compiaciuta. 

 «E' un bene perché la cioccolata è quello che amo di più tra tutti i dolci del mondo.» dice sua figlia ottenendo conferma da sua madre e da sua nonna.

Le tre donne iniziano a chiacchierare, parlando soprattutto del matrimonio di Mia quando quest'ultima sente qualcosa di strano.

 «Sarebbe l'ideale avere un buffet casalingo. Dopo tutto, la famiglia di Elijah ha una cucina artigianale che non ha paragoni con quella americana, irlandese e canadese.» commenta la nonna, non accorgendosi che sua nipote è diventata pallida e si sta toccando la gola.

 «Amore, cosa c'è?» domanda spaventata Sandra.

Un momento fa Mia si sentiva al settimo cielo perché molto probabilmente non c'era bisogno di rimandare l'appuntamento con il suo amato. Tuttavia, sente la gola e le labbra bruciare e la nausea nello stomaco.

 «La gola. Mi brucia» dice con un filo di voce quando vede vorticare la stanza e cade a terra.

 «MIA!» sua madre va subito da lei ma deve arretrare perché la giovane donna si inginocchia a terra e vomita.

 «Oddio! Ma cosa sta succedendo?» esclama la nonna perché non si tratta di un malessere fisico che capita quando mangi troppi dolci. Mia sta vomitando sangue.

 «Non ne posso più. Aiuto!» cerca di dire Mia ma sente la gola graffiare e la morsa allo stomaco non smette di darle fastidio. Continua a sputare sangue e non ne può più. Fa molto male!

 «Mamma! Chiama l'ambulanza! SUBITO!»

E' l'ultima frase che Mia ha sentito perché perde i sensi e prega Dio che non la raggiunga.

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SPAZIO AUTRICE

Salve amici miei!

Lo so, non c'è mai fine per le tragedie ma lo capirete soltanto raggiungendo la fine della storia!

Vi piace? Fatemelo sapere con un commentino!

A presto!

PS: le immagini con IA non le sto mettendo apposta perché questi capitolo trattano tematiche delicate e non mi va di crearle. 

Un Amore InaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora