«Mamma, rimani ancora dalla nonna?»
Mia ha appena salutato la nonna e sta raggiungendo la sua auto.
«Si. Rimango un altro po' e poi torno a casa.»
Dopo quel piccolo sfogo le tre donne hanno continuato con le loro chiacchiere, rimanendo a pranzo e fattosi pomeriggio Mia ha deciso di ritornare a casa.
Mia si siede al volante e accende la macchina, ritornando a casa.
***
Mia sale i gradini per poi entrare.
La sua casa, una villetta a due piani, è semplice e colorata, dai toni color pastello.
La porta d'ingresso è rossa, il pavimento è in parquet color cioccolato, il salotto ha le mura color panna con divano, due poltrone e una libreria; la cucina openspace è bianco gesso; poi le scale che portano alle stanze private, tra cui il suo studio di lavoro (e il bagno ovviamente). Infine, cè la soffitta, piena di bauli di cose vecchie e cianfrusaglie della ragazza.
Ricordando di leggere la posta, in mezzo ad essa trova una lettera scritta dalla famiglia Begins. Inizia a leggerla mentre va in cucina e si prepara una camomilla.
La lettera dice che i signori Begins la ringraziano per essersi presa cura della loro piccolina ma qualcuno cattura la sua attenzione.
Mia guarda fuori dalla piccola finestra quadrata, accostando la tendina.
Un uomo affascinante!
Il soggetto indossa un paio di pantaloni color crema con un risvolto sulle caviglie, una canotta bianca con sopra un pullover color cachi e vans nere. Sta parlando con un uomo che potrebbe essere un traslocatore in quanto indossa una maglietta con su il logo di un'agenzia di traslochi, e i suoi due colleghi stanno portando dentro la casa dell'uomo affascinante, una alla volta, due sedie, una poltrona di cuoio, scrivania di legno e un tappeto ovale grande.
Chissà se è sposato.
Chissà se ha figli.
Chissà se ha una compagna.
Deve essere per forza una di queste opzioni perché è troppo bello per essere single, con i suoi capelli neri lucenti, ricoperti di gel, corti, tirati all'indietro e fisico asciutto e muscoloso; gambe e braccia lunghe, mani dalle dite affusolate e carnagione chiara.
L'uomo affascinante è di profilo, infatti Mia non riesce a vederlo bene in faccia ma solo a vedere il fisico le piace, non poco.
Mia è così presa dall'uomo che non si accorge di appoggiare la mano sul bollitore dell'acqua, scottandosi la mano. Emette un urlo di dolore e di sofferenza ma che peccato che quell'uomo affascinante l'abbia sentita, voltandosi dalla sua parte!
L'uomo affascinante la saluta cortesemente con un sorriso da far svenire. Mia, imbarazzata, lo saluta con la stessa mano ferita dal bollitore. Quando se ne accorge si nasconde a terra, con il cuore che batte follemente e il fuoco che si impadronisce del suo corpo per l'imbarazzo. Anche per qualcos'altro in realtà ma non sa per che cosa.
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Un Amore Inaspettato
RomansaSettembre 1956. Calgary Mia Kelly è una ragazza che lavora coma bambinaia alla Family Happiness, una delle agenzie più famose di Calgary. Laureatasi in Scienze dell'Educazione, Mia desidera crearsi una famiglia, amando i suoi figli e amata a sua vol...