Capitolo 43

40 14 13
                                    

Sono passate ore da quando Mia è uscita di casa per parlare con la docente. E' arrivato anche il momento di cenare.

«Papà, non aspettiamo Mia per mangiare?» domanda Victoria mentre suo padre prepara la tavola.

«Se avesse fatto tardi non avremmo dovuto aspettarla. Dispiace anche a me mangiare senza di lei ma sicuramente arriverà per stasera.» le dice Elijah mettendo le posate sul tavolo.  «Chiama Stella, la cena è quasi pronta.» 

Amore mio, dove sei? Sono preoccupato per te.

***** 

«Perdonami se ci abbiamo messo tanto tempo. Purtroppo i colloqui con i genitori sono durati più del previsto.» dice la maestra, aiutando Mia a sistemare i documenti nel mobiletto, nel suo studio.

 «Non si preoccupi. Capisco quando capitano gli imprevisti.» dice Mia chiudendo il mobiletto ed escono dallo studio.

«Ora che andrò in pensione, i miei alunni sono nelle tue mani. Mi auguro che tu possa riuscire a gestirli, signorina Kelly.» le due donne sono in corridoio, in procinto di uscire dall'edificio per andare nel parcheggio.

 «Ci riuscirò. La ringrazio per avermi dato l'opportunità di essere la sua assistente.» la ringrazia Mia grata.

 «Casomai, chi dovrebbe ringraziare è la sottoscritta. Buona serata.»

Separatesi per seguire ognuna la propria strada, Mia torna a casa, sentendosi leggera come una piuma in quanto una volta iniziata la scuola, avrà ufficialmente la sua cattedra.

«Sono tornata! Scusatemi se ci ho messo tanto!» si annuncia Mia alla porta d'ingresso. 

Poco dopo Victoria e Stella la raggiungono contente e l'abbracciano stretta stretta.

«Finalmente sei arrivata!» esclama Victoria felice.

«Avevo paura che non saresti più tornata.» dice Stella preoccupata.

«Piccolina, perché non sarei dovuta tornare?» domanda Mia sorpresa e intenerita dal loro affetto.

 «Abbiamo sentito la vostra discussione di stamattina.» dice la maggiore sciogliendo l'abbraccio.

«Ah, capisco. State tranquille. Va tutto bene.» Mia si dirige in cucina cercando Elijah. Perché non è venuto a salutarmi? «Discussioni o litigi capitano quando si è in coppia.» dice Mia per poi andare nel salotto. Nemmeno lì c'è. 

«Ma vostro padre dov'è?» domanda allarmata. Dopotutto, sono le nove di sera passate. Di solito è sempre in casa per quell'ora.

«E' uscito con quella donnaccia di Verruca!» dice Victoria disgustata.

«Veramente?» Mia non è sorpresa ma è infastidita. Dopo tutto quello che lei gli ha detto, lui ha deciso lo stesso di voler stare con quella donna.

«Ha detto che aveva bisogno di parlare con papà e sono fuori da quasi un'ora.» dice Stella ansiosa.  «Quella donna mi ha fatto sempre paura. Non voglio che papà le parli ancora!»

«Amore, papà lo sa che hai timore della signor Johnson?» domanda Mia preoccupata, posizionandosi di fronte a lei, all'altezza della bambina così da poter stare al suo livello.

«No, non lo sa perché quando quella donna è con noi, in sua presenza si comporta sempre da buona. Non mi crederebbe!»

«Questa situazione si deve risolvere. Appena papà torna a casa ne parliamo tutti insieme e vedrai che andrà tutto bene.» la conforta Mia quando Elijah rientra finalmente in casa.

Appena vede le sue figlie e Mia, le raggiunge subito e le unisce in un unico abbraccio.

«Che bello vedervi ragazze mie!» esclama l'uomo per poi lasciarle libere. «Amore quando sei tornata?»

«Sono tornata da appena cinque minuti. Le tue figlie mi hanno avvisato della tua uscita.» risponde Mia provando un peso nello stomaco, sapendo che Elijah è stata con quell'arpia.

«Ecco, intendo dirvi che quella donna non ci farà più visita, soprattutto quando saremo ufficialmente sposati» annuncia Elijah sollevato.

«Siii!» strillano le bambine eccitate e si prendono per mano saltellando in cerchio.

«Oh, davvero? E come mai?» domanda Mia. Adesso si che è sorpresa.

«Vieni, ti spiego tutto in cucina.» Elijah la prende per mano e le bacia il dorso, provocandole piacevoli brividi lungo la schiena per la sua tenerezza.

Ci saranno buone notizie?

«Mentre ti aspettavo, ho ricevuto una visita da Verruca.» Elijah la invita a sedersi mentre prende due tazze e le riempe con il caffè e un po' di panna.

«Voleva che andassi con lei a una presentazione di un libro. Anche se ero contrario, ho deciso di andarci.» Serve il caffè alla sua amata e poi a se stesso, sedendosi al suo fianco.

«Come mai hai accettato? Hai detto che non avevi voglia.» dice Mia interdetta.

«Lo so Mia. Ma, se non lo avessi fatto, non avrei mai aperto gli occhi. Non avrei mai capito che tu avevi ragione sul suo conto.» ammette Elijah ricordando quello che ha fatto Verruca.

«Dici sul serio? Cosa è successo?» domanda Mia esterrefatta.

«Dopo la presentazione mi stava per portare a casa quando la sua macchina si è rotta e ha chiamato il meccanico.
Mentre aspettavamo, abbiamo parlato un po', del nostro rapporto e di come lei volesse che fosse più profondo e sentimentale.
Nel modo in cui lo diceva, sembrava determinata a volermi solo per sè, volendo qualcosa di più oltre all'amicizia. Poi ha iniziato a toccarmi, ad accarezzarmi i capelli e a quel punto mi sono sentito molto a disagio.
Le ho detto che doveva smettere e che mai un'altra donna ti avrebbe sostituita.»

«Quella donna non ha pudore!» dice Mia sorseggiando il suo caffè sbalordita.

«Concordo in pieno con te.»

«Ha cercato di persuaderti. Quando l'hai rifiuta come ha reagito?»

«Male. Non si è nemmeno vergognata di sparlare delle mie figlie! A quel punto sono uscito dalla sua macchina e sono tornato a casa a piedi.»

Elijah mette da parte la sua tazza di caffè e si volta verso Mia.

«Mi sento veramente in colpa per quello che è successo stamattina. Non avrei mai pensato che Verruca fosse così maligna. Perdonami.»

Mia lo abbraccia forte e gli dice:  «Mi vergogno per come mi sono comprata stamattina ma spero che tu possa capire il mio stato d'animo.»

«Hai perfettamente ragione amore mio. Se oserà avvicinarsi alla casa o a far del male alle nostre figlie, la denunceremo alla polizia.» avvisa Elijah, ricambiando l'abbraccio, stringendola teneramente per la vita e avvicinandola di più a sé.

 **********
SPAZIO AUTRICE

Salve amici miei! Ecco a voi il nuovo capitolo! 

C'è stato un piccolo litigio ma fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze. Anzi, Verruca si è tolta di mezzo perciò possiamo dire che la famigliola Martino è finalmente in pace. 

Vi sta piacendo? Fatemelo sapere con un commentino.

A presto!

Un Amore InaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora