Sua madre è infuriata ed è anche in compagnia della nonna, invece molto turbata.
Suo padre si avvicina alla finestra e fa un fischio di sorpresa.
«Sandra e Amanda! Non sono cambiate per niente!» dice l'uomo con tutta la tranquillità del mondo, come se non stesse per succedere una catastrofe.
«Papà stai zitto e siediti!» Mia lo spinge violentemente sul divano. « Se ti ricordi bene, quando la mamma perde la pazienza diventa incredibilmente spaventosa.» la giovane donna si dirige verso la porta e fa un respiro profondo prima di aprirla.
«Mamma, nonna. Che bella sorpresa!»
Stai calma Mia! Non agitarti! Cosa potrebbe andare storto?
«Mia, ci avevi promesso che non avresti mai incontrato tuo padre! Perché ci hai mentito?» esclama la madre indignata mentre irrompe in casa come una furia.
«Perché sapevo che se ti avessi detto che volerlo vederlo, me lo avresti proibito!» dice Mia infastidita dalla reazione di sua madre, per lei esagerata e quasi aggressiva.
Come se avesse parlato al muro, sua madre va nel salotto e vede Hardin Kelly.
«Sandra, che bello rivederti dopo tanto tempo!» dice l'uomo avvicinandosi alla donna per baciarle una guancia ma lei arretra.
«Hai un bel coraggio a mostrarti dopo tutto quello che hai fatto. Dopo tutto quello che hai fatto a Mia, mia figlia!» Sandra è rossa dalla rabbia e parla con tono alto e deciso, ma anche ferito.
«Mia è anche mia figlia! Ho il diritto di vederla!»
«Ma tu l'hai abbandonata! Come puoi dirmi una cosa del genere quando hai preferito un'infermiera a noi?»
COSA!
«Mamma, cosa stai dicendo? Dimmi che stai scherzando! Dimmi che non è vero!» implora con gli occhi che luccicano e il cuore che batte forte.
«Mia, mi dispiace per quello che sto per dirti.» dice Sandra con voce strozzata e le tiene le mani tra le sue, perché sa che dopo la sorreggerà per il troppo dolore. « Ti ricordi quando passavamo le serate senza papà perché lui faceva gli straordinari?»
Mia annuisce.
«Bene. Non tutte le volte è stato sincero. Quando non si è presentato alla tua recita di Biancaneve, tuo padre stava con una donna. Quando siamo andate da sole al cinema, tuo padre stava con una donna. Quando stavamo comprando i vestiti per il tuo primo anno di scuola elementare, tuo padre era con una donna. Ti sto dicendo che tutte le volte che lui non era con noi, non è mai stato perché dovesse lavorare e basta, ma perché ha scelto di ignorarci completamente divertendosi con una giovane donna con cui ha anche un figlio!»
No, non può essere! Non può essere stato così crudele!
Sandra si volta verso suo "marito". «A cosa pensavi mentre venivi qui? Cosa ti è passato per la testa mentre dicevi che avresti voluto ritentare come se nulla fosse successo?» urla Sandra scagliandosi contro l'uomo che un tempo amava alla follia.
Quando lo ha conosciuto stava per mollare tutto pur di renderlo felice e di stare al suo fianco. Fortunatamente non è mai successo ed è stata una santa cosa perché se avesse seguito le scelte del cuore, non sarebbe mai riuscita a crescere autonomamente sua figlia.
«Dopo quindici anni di totale assenza, hai deciso di rivederla. Ma hai messo in conto che prima o poi Mia sarebbe venuta a conoscenza della verità? RISPONDIMI BUONO A NULLA CHE NON SEI ALTRO!» dice Sandra urlando, dandogli dei pugni sul petto continuamente ma Hardin la ferma spazientito.
«Sandra basta! Mi dispiace, va bene? Avevo torto! Proprio per questo sono venuto qui: per rimediare all'errore che ho commesso.» confessa l'uomo quasi del tutto sincero.
In tutto ciò, Amanda sta assistendo alla scena in disparte e ha notato che Mia si è allontanata dalla madre per sedersi sulla poltrona.
Perciò papà non mi vuole bene.
Perciò papà non ha mai amato veramente la mamma.
E' stata tutta una messinscena.
Ticchettio.
Gli stavo per dare una seconda chance.
Ticchettio.
Come ho potuto essere così sciocca?
Mia si mette le mani sulla testa, guardandosi intorno per capire da dove viene questo ticchettio fastidioso. Diventa sempre più forte e sempre più insistente, tanto da farle emettere versi di lamento e di paura. Per di più, il respiro si accorcia e il battito del cuore accelera.
Ad un certo punto il ticchettio diventa sempre più veloce e la paura aumenta ancora, urla spaventata e scappa per le scale, verso la camera da letto e chiude la porta a chiave nella speranza che tutto quel rumore si trasformi in silenzio.
********
SPAZIO AUTRICE
Salve amici miei! Come state?
Vi piace quello che state leggendo? Fatemelo sapere con un commento.
Al prossimo aggiornamento.
STAI LEGGENDO
Un Amore Inaspettato
RomanceSettembre 1956. Calgary Mia Kelly è una ragazza che lavora coma bambinaia alla Family Happiness, una delle agenzie più famose di Calgary. Laureatasi in Scienze dell'Educazione, Mia desidera crearsi una famiglia, amando i suoi figli e amata a sua vol...