Capitolo 11

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30 OTTOBRE 1956 – DOMENICA

La domenica è il giorno di riposo per Mia e lo passa rilassandosi sul divano mentre ascolta un vinile di Elvis Presley, gustandosi i biscotti alla panna ricoperti di zucchero a velo. Questa volta ha deciso di accendere il fuoco del camino dinanzi a sé, soprattutto in questo periodo dell'anno quando le giornate fresche e calde di settembre vengono sostituite da quelle fredde e ventilate di ottobre. Ma questo non le impedisce di occuparsi del suo giardino; infatti, si impegna a piantare ogni tipo di fiore, specialmente le rose bianche, le sue preferite.

Di solito fa passeggiate nel parco quando giunge il pomeriggio, ma questa volta ha deciso di starsene in casa al calduccio.

Di solito fa passeggiate nel parco quando giunge il pomeriggio, ma questa volta ha deciso di starsene in casa al calduccio

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«Nonna, hai novità sulla mamma? L'ultima volta che mi ha chiamata è stato quattro giorni fa e non l'ho più sentita.» domanda Mia stesa sul divano con la testa sul bracciolo e la bocca piena.

«Piccina mia lo sai come è fatta tua madre: quando parte per un viaggio, quasi non ricordiamo più quale sia la sua voce.»

Quando Mia ha iniziato a fare la bambinaia per Victoria e Stella sua madre è partita per il Giappone prolungando il viaggio per altre due settimane.

«Almeno si sta riposando. L'ultima volta che l'ho vista al lavoro era quasi inferocita.» dice Mia ricordandosi dell'episodio in cui sua madre stava avendo un'accesa discussione telefonica nel suo ufficio.

«Me lo immagino! Dobbiamo assolutamente organizzare una bella vacanza natalizia solo per noi tre. Che ne dici? Ci divertiremo moltissimo!» propone la nonna immaginandosi la loro vacanza in montagna, dove possono fare una battaglia di palle di neve e sciare.

«Nonna sarebbe fantastico!» dice Mia quando sente suonare alla porta, in un modo alquanto insistente.

«Nonna, scusami ma devo andare. A quanto pare, ho visite!» Mia guarda la porta d'ingresso, cercando di capire chi possa essere di domenica mattina a venirle a bussare.

Si potrebbe pensare che sia una sorpresa delle sue amiche che intendono uscire con Mia. Ma non può essere perché mentre lei sta facendo la bambinaia, le sue coetanee subito si sono sposate con figli da accudire e non hanno il tempo di passare del tempo insieme. Ogni tanto si scrivono delle lettere, promettendosi di organizzare un'uscita insieme ma non è mai successo che Mia si preparasse per andare a mangiare fuori o a bere un drink con loro.

«Va bene piccina mia. A più tardi!»

Concludono la chiamata e Mia va alla porta: è Stella!

«Tesoro, che vi fai qui?» domanda Mia sorpresa inginocchiandosi a terra così da essere alla stessa altezza della piccola.

Stella indossa un abitino rosa confetto a giro maniche, con un golfino di lana bianca aperto senza bottoni; porta un cappello di paglia e ha un peluche d'orsacchiotto in mano.

«Va tutto bene? È successo qualcosa?» domanda preoccupata.

«Si, è successo qualcosa.» dice Stella arrabbiata, sbattendo il piede destro a terra. Mia va nel panico ma poi arriva Elijah.

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