1 MESE DOPO
4 DICEMBRE 1956
I giorni passano, l'autunno sta per finire ma Mia non si è ancora svegliata dal coma. Almeno Elijah, Sandra ed Amanda si fanno compagnia instaurando un buon rapporto di amicizia. Inizialmente le due donne erano riservate nei suoi confronti e non credevano che amasse la loro piccina, vista la precedente esperienza con Adone. Ma più tempo è passato, più Amanda e Sandra si sono pentite del loro giudizio nei suoi confronti, in quanto conoscendolo hanno intravisto una personalità dolce e pura, conquistandole completamente.
Un pomeriggio Elijah fa visita a Mia con un bellissimo mazzo di rose.
«Salve Elijah.» lo salutano Sandra e Amanda. La prima è seduta alla destra di Mia; la seconda è seduta sul divano.
«Buonasera!» il professore posa i fiori in un vaso sopra il tavolino vicino al letto. Dopo averli sistemati, si siede vicino a Mia, immobile e con gli occhi chiusi quasi come se stesse dormendo. Guardandola in quello stato è straziante.
«Elijah.» lo chiama Sandra, riportandolo con la mente tra loro sedendosi ai piedi del letto, dopo avergli messo una mano sulla spalla per smuoverlo delicatamente. «Prima dell'esplosione, Mia mi ha detto di aver fatto un viaggio in Europa. Il viaggio è stato, per caso, una gita romantica?»
«Sandra! Non essere invadente!» esclama Amanda richiamando la figlia.
«Mamma è da tanto tempo che vorrei saperlo. Non sono invadente ma curiosa! E' l'ultima cosa che mi ha detto perciò no, il mio atteggiamento non è invadente.» si giustifica Sandra facendo ridere Elijah, in quanto questa piccola discussione tra madre e figlia gli ricorda inevitabilmente Sofia.
«No, mio malgrado. Come ben sapete, Stella e Victoria provano un grande affetto per tua figlia, per sua nipote.» dice Elijah con un tono di voce basso che lascia trasparire la sua stanchezza. Coinvolge anche Amanda nella conversazione. «Esattamente un mese fa la mia piccolina ha festeggiato il suo quinto compleanno e ha voluta che anche Mia prendesse parte all'evento. Abbiamo deciso di festeggiare il compleanno a casa della mia famiglia, in Italia, perciò...Ecco il viaggio in Europa» spiega Elijah. «Ci siamo divertiti, abbiamo passato tanti bei momenti insieme e...»
Una volta tornati a casa avremmo ufficializzato la nostra relazione pensa con un macigno sul cuore.
Elijah vorrebbe tanto dirlo ma se Mia non lo volesse? Se Mia dovesse svegliarsi dal coma e cambiasse idea sul loro rapporto?
«Cosa stavi dicendo Elijah?» domanda Amanda morendo dalla curiosità di sapere cosa stava per dire il professore.
«Non lasciarci sulle spine! Parla!» lo sprona Sandra.
«Ecco, poco prima di partire, per Calgary, io e Mia abbiamo parlato: abbiamo deciso di voler annunciare la nostra relazione. Siamo davvero innamorati perciò...Vogliamo stare insieme» dice con occhi lucidi.
La notizia viene accolta con molto entusiasmo dalle due donne, che si congratulano con Elijah.
Se un momento prima sono felici per loro, un momento dopo è come se gli crollasse di nuovo il mondo addosso.«E' un vero peccato che non possiamo festeggiare la vostra unione.» dice Amanda dispiaciuta.
«Mamma succederà perché Mia si risveglierà» dice Sandra positiva, sul punto di scoppiare in lacrime.
«Spero che succeda perché per la prima volta dopo tanto tempo mi sento veramente felice.» dice Elijah ricordandosi il bacio al Luna Park. Un momento così breve e così intenso da sembrare un sogno.
«Penso sia accaduto anche a Mia perché ho visto come ti guarda..» dice Amanda, ripensando al loro primo incontro. Al che le viene da ridere.
«Veramente?» domanda Sandra sorpresa.
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Un Amore Inaspettato
Roman d'amourSettembre 1956. Calgary Mia Kelly è una ragazza che lavora coma bambinaia alla Family Happiness, una delle agenzie più famose di Calgary. Laureatasi in Scienze dell'Educazione, Mia desidera crearsi una famiglia, amando i suoi figli e amata a sua vol...