Risate, poker e nuove conoscenze (o quasi)

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Asia mi guarda strana "beh Fiamma, si può sapere che ti prende? Hai 'na faccia sorella mia!" -"No, ma non puoi capire! - le rispondo - io quello lo conosco!" - "Ma chi il ragazzo col pizzetto?" ammicca solleticandomi il fianco.
Allora le racconto l'accaduto. "Dai Fiammetta, tanto non lo vedi più che te frega! Andiamo va!"

Annuisco e ci avviamo verso il ristorante.
È davvero carino! Alle pareti specchi divanetti bianchi, tavolini bassi in vetro, musica leggera in sottofondo.
Cerco con lo sguardo Trilly e Marco, "Asi ho trovato Trilly e Marco, certo che sono carini insieme quei due" stanno ridendo complici, "sì hai ragione, chissà magari alla fine..." - "i tre di spalle saranno i famosi amici, voglio proprio conoscerli".

"Eccoci qui, buona sera!" esclama Asia, entrambe arriviamo con un super sorriso... che mi muore sulle labbra appena vedo voltarsi uno dei tre. "Cazzo! Lo hai rivisto prima del previsto..." mormora Asia, senza scomporsi continuando a sorridere.
Il ragazzo con il pizzetto, quello della discoteca era lì, con loro, davanti ai miei occhi!
È uno degli amici di Marco!
"Ragazzi loro sono Asia e Fiamma, le ritardatarie - dice Marcolino col suo solito sorriso - ragazze loro invece sono Piero Barone con gli occhiali rossi, Ignazio Boschetto e il mio caro amico Gianluca Ginoble, insieme sono il trio pop lirico Il Volo".
Sorrido " piacere mio" accenno stringendo velocemente le mani a tutti e tre e mi chiudo un po' per l'imbarazzo... spero non si ricordi nulla!
Asia si trova a suo agio, in fondo è una socievole, inizia a parlare con Piero, parlano tutti... non sono molto espansiva e se sono a disagio mi chiudo ancora di più.
"Ma quindi sei siciliano? Anche Fiamma lo è" dice Asia entusiasta verso Piero, "ah sì? E di dove sei?" irrompe Ignazio "Catania" rispondo laconicamente, "io sono di Marsala e Piero di Naro... Ma sai che mi sembra già di averti vista. Solo che non ricordo dove" dice Ignazio, "no, ti stai sbagliando!! E forse è la solita frase da rimorchio! Ho indovinato vero?" rispondo infastidita sulla difensiva, "hey calma, ma per chi mi hai preso?! Va beh forse ti confondo con qualche altra" risponde lui, "tranquilla Fiammetta avrà visto qualche tua sosia!" si intromette Trilly, "Certo ne abbiamo sette al mondo, e dico sette" aggiunge Asia, "eh vai a vedere dove l'avrà vista, belle dovete sapere che loro tre, sono giramondo e latin lover" ci informa Marco... Eh apposto!.. "Sarà come dite voi eppure io ricordo di averla vista e di averci scambiato due parole in Sicilia ragazzi..." insiste Ignazio pensieroso.
Finalmente arriva la cena a troncare la discussione. Trilly e Asia sorridono e io vorrei essere altrove, quel ricordo ha riaperto una ferita non ancora rimarginata. Dario mi aveva tradita, o meglio, stava con me e con un'altra ragazza contemporaneamente, e oltre al dolore, mi aveva lasciato altro: non mi fidavo più degli uomini.
Nessun altro avrebbe facilmente scalfito la corazza che mi ero costruita...

Marco oramai abbiamo imparato a conoscerlo, beh certo è ancora presto ma è sempre lo stesso, sorridente, piacione e amico di tutti con una frase giusta per ogni occasione.
Gianluca, mi sembra composto un bravo ragazzo, ha un bel sorriso, due occhi che ammaliano, il suo viso sembra scolpito da quel poco di barba che lo rende molto affascinante; Piero invece ad impatto sembra riservato e damerino, però è di compagnia ride e scherza come se ti conoscesse da sempre... E poi Ignazio... Ah di bello è bello, ma non smette mai di parlare, ha una voce che ti si infila nel cervello è colpisce come il martello pneumatico la domenica mattina, diamine se è logorroico, ha sempre la sua da urlare... però nonostante tutto è simpatico, lo vedo con Asia e Piero a scambiarsi battutine e ridere.
Ad un certo punto mi guarda "ma certo! Altro che sosia! Ora ricordo dove ti ho vista! Fu in una serata estiva a La Giara il locale più famoso di Taormina. Ero con un gruppo di amici. Iniziammo a ballare. Puntai una ragazza che vidi alticcia aveva bevuto parecchio. Si avvicinò mia sorella, chiedendomi chi stessi guarsando. Eri tu! Al bancone del bar e stavi bevendo! Mi consigliò di avvicinarti però da subito mi mandasti a quel paese... Non sei mica diversa da sobria a quanto pare... Comunque ti dissi che dovevi smetterla di bere che ci avevi dato dentro abbastanza, che se voleva poteva dirmi cosa le era successo che l'alcol non è una soluzione ai problemi e qualche altra cosa, ragazzi per farla breve si alzò per andare via dicendo di lasciarla stare, ma da brilla stava per cadere e la bloccai per evitare si facesse male. Pensavi che ci stessi provando ammettilo perché, oh, mi tirò una sberla talmente forte, nonostante fosse ubriaca che me la ricordo ancora adesso e mi disse qualcosa tipo voi uomini siete tutti uguali porci e con le mani lunghe. Ah e il peggio vien dopo però, quando subito dopo ti piegasti in due e mi vomitasti addosso!
Per fortuna mia sorella aveva lasciato in macchina una mia maglietta e un pantaloncino in jeans" tutti ascoltano e i ragazzi ridono, Ignazio mi guarda, mi vede imbarazzata.
"Quindi sei tu sei quella del detto, com'è raga?!" dice Gian, "Tali nasu,Tali fusu" esclama Ignazio e ride. Mi giro verso Trilly fulminandola, lei chiude gli occhi, fa spallucce, mi sorride come una bimba, "beh cosa volete da me, è colpa di Piero! Guardate che naso" dice poi indicando verso di lui. Scoppiamo a ridere, Piero è rosso in viso, ride nonostante il disagio. Trilly Trilly! Come non si può non volerle bene?! A volte ha l'ingenuità di una bambina.
"Perché non venite nella nostra suite? - propone Gian - Magari giochiamo un po' a Poker".
A me non va, "certo che veniamo perché no" asserisce Asia rispondendo per tutte, positiva come al solito.

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