Eterna finché dura

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"Trilly" dice Piero voltandosi e aprendo il cassetto del comodino, ne estrae una scatola bianca con un fiocco rosso, mi fissa, scende dal letto allunga la mano, mi avvicino a lui sorridendo. Mi allunga quella scatola, la prendo lo fisso "Peter ma mi hai già fatto il regalo per il compleanno" - "sai Anna, arrivano momenti nella vita in cui senti la necessità di scegliere e" si interrompe, si inginocchia, deglutisco forte. "Apri dai" - "P.. Piero.. non posso!" dico mollando la scatola rigirandomi sul lettone. "Ma Trilly!" - "niente ma, Piero non farmi sentire in difficoltà" - "apri sto regalo non fare la bambina o niente centro benessere più tardi".
Mi siedo sul letto a gambe incrociate, lo fisso, prendo la scatola sciogliendo il fiocco lentamente, il cuore mi batte forte, sollevo il coperchio, scosto i coriandoli voluminosi i miei occhi brillano "Barone!" esclamo, lo guardo, inizio a ridere a cuor leggero, osservo quel documento, "si attesta che la signorina Anna Montin ha comprato una stella nella costellazione di Orione, la stella Trilly. Ecco una stella è per sempre, così saprai sempre che ci sono, anche se saremo lontani basterà guardare la seconda stella a destra" - "e poi dritto fino al mattino, la strada la trovi da te" - "ti porta all'isola che non c'è. Dai andiamo dai bimbi sperduti". Gli sorrido, lo bacio "grazie Peter" sussurro vicino alle sue labbra. "Trilly Trilly è ora di andare" dice mordendosi il labbro e osservandomi con i suoi grandi occhi marroni, gli accarezzo la mandibola con quel filo di barba che evidenzia i lineamenti rendendolo eccitante e dannatamente sexy. Restiamo così, mi bacia poi afferra la maglietta grigia, la indossa.
"Ah Barone, i diamanti sono per sempre" dico indossando i sandali "che pignola! Ma sicuramente durano più dei fiori.. Oppure volevi l'anello umh?" dice laccandosi il ciuffo, "certo che no Peter, sarebbe troppo presto. E poi wow Piero una stella, vive più di noi quindi si è come se fosse eterna" - "quanto il nostro amore" aggiunge indossando gli occhiali e sorridendomi dolcemente, "finché dura!" esclamo afferrando badge e borsa e uscendo di corsa. Corro nel corridoio "monella se ti prendo!" - "Baroneee sei in mutande" scoppio a ridere forte fragorosa, mi corre incontro mi abbraccia forte, mi bacia la fronte, chiudo gli occhi beandomi del tocco delle sue labbra calde. Sospiro. "Torno subito, non muoverti" Afferra il badge e si allontana verso la camera.
Una stella, mi ha comprato una stella. È pazzo o... No è pazzo per davvero.
Un messaggio, prendo il cellulare, lo visualizzo:
*Trì daje muoviti, basta a fa sport con il Barone :p ci trovi in terrazza*
*Asia stiamo arrivando, il Barone si è scordato di mettersi i pantaloni ahahahahah vabbe guarda poi ti dico, se di muove!*

Scatta la serratura, esce mi sorride, si avvicina, prende la mia mano tra la sua "sei bellissima lo sai?" - "si che lo so" - "non conosci la modestia tu? Mh?" esco fuori la lingua con una smorfia "come te Barone" ride "ho mai detto che io e la modestia siamo una cosa sola? Assolutamente no" gonfia il petto, scoppio a ridere "amore sei tutto matto" - "come?" - "sei tutto matto" - "no come mi hai chiamato?" - "come?" - "cosa come? Come mi hai chiamato?" - "eh?" - si buongiorno Trilly, tanto comunque ti ho sentita" arrosisco "Asia ha detto che siamo in ritardo, ma dove andrà così di fretta? Bo" - "a me piace se mi chiamami sempre amore, amore mio... Amore... Amore... Amore" sussurra così al mio orecchio e vorrei continuasse a ripetermelo all'infinito.

Estate a DubaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora