Biliardo e tentazioni

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"Eccoci qua... allora da dove possiamo iniziare?" dice Piero appena messo piede nella sala giochi, ci guardiamo intorno... C'è un bel po' di gente... Ci sono quattro tavoli da biliardo, tre tennis tavolo, due tavolini del calcio balilla, tre mirini con le freccette, la zona bowling e in fondo la porta per accedere al casinò. Noi però lì è meglio non entriamo... Meglio per Piero... Mi viene su un ridolino, metto la mano davanti alla bocca, "ma cosa avrai da ridere?" mi chiede Trilly sorridendomi, Gian mi scompiglia i capelli anche se coperti dallo jihad, "no niente, pensavo alla storia del casinò, di Piero... Insomma se vorrebbe entrarci potremmo visto che sembra non..." - "Fiamme' dai poi vediamo se è il caso, adesso possiamo giocare a biliardo, c'è quello che si sta liberando" risponde Piero mano nella mano con Trilly che la porta verso il tavolo appena liberato, "forza andiamo" mi desta Asia prendendomi sottobraccio.
"Emh ragazzi ma io non so se so giocarci a biliardo, sono brava a quello virtuale, ma dal vivo non ci ho mai provato" avvisa Asia poggiando le mani sul tavolo, "non è che io sia una campionessa" rispondo sistemandomi il velo. "Hei niente lamentele voi, dobbiamo giocare tutti, altrimenti non vale la pena stare qui" ci ammonisce Piero, "vado a prendere le stecche, e comunque ci siamo noi che sappiamo giocare, ad aiutarvi. Io non per modestia ma sono un fenomeno batto sempre i miei amici" continua strofinando le unghie sulla camicia e soffiandoci su... che tipo!
"Pierù aspettami vengo ad aiutarti" dice Gian raggiungendolo "ci mancherebbe che stai lì" dice Barone, "non è che volete una mano?!" chiedo ai due, "vai" dice Asia poggiandomi una mano sulla schiena, "anzi andiamo, so cinque stecche e le palle" - "e Trilly da sola?!" espongo, "ih è vero capace ce prendono il posto" risponde Asia, guarda Trilly, "non so volete lasciarmi sola?" dice lei fissandoci, "no ci mancherebbe scusa, è un po' la stanchezza..." risponde sempre Asia, guarda verso i ragazzi, "ma una di noi deve aiutarli eh" conclude, "arrivo io" propongo, "e muoviti" risponde lei con una linguaccia.
Raggiungo i due, ovviamente li trovo in difficoltà, "ragazzi la vostra super Fiamma è arrivata in vostro aiuto!" dico prendendo una stecca dalle mani di Gian ed una da Piero, "grazie bedda" dice lui mantenendo meglio la scatola con le palle, "grazie tesoro" dice sorridendo Gianlu, "stasera stai benissimo" continua, "vero, che rossetto fiammante stasera" s'intromette Barone "una fiamma fiammante" ridacchia, "che scemo Pieru. Grazie comunque" rispondo, "ah se non ci fossi io" aggiungo camminando accanto a loro, "bisognerebbe inventarmi" continuo.
"Eccoci" dice Gian passando una stecca a Trilly ed un'altra ad Asia, nel mentre la bacia in bocca.
Piero sistema le palle nel triangolo, Trilly gli guarda il sedere... Che scema!... Gian mantiene la sua stecca e quella del suo amico. Sono di fronte a me, sulla mia destra Asia, come sempre comunque accanto... "Ragazze selfino" ci propone Trilly saltellando velocemente verso noi, posiziona la fotocamera frontale.
Uno, due, tre scatti.
Io sorrido semplicemente mentre le mie due amiche fanno smorfie e linguacce, "dai ragazze giochiamo" dice Piero, "quelle stecche non si utilizzano per farsi foto ma per colpire queste palle e metterle in buca... Ma prima la palla bianca la quale deve colpire una di queste palle che devono andare in buca ma mi raccomando s..." ci avvisa senza sosta, "uh Pierooo sappiamo come funziona" lo interrompiamo in coro tutte e tre.
"Il fatto è che non so se riesco a far scorrere la stecca bene in modo da far camminare la palla bianca" espone Asia, "devi passare il dado su, così come sto facendo io" dice Piero  "poi colpisci" - "colpo delicato ma deciso" esclama Gian. " Facciamo una prova" propone Trilly, si mette in posizione sta per muovere la stecca, "amore ma piano un po' più su la punta non distruggere il tappetino che è delicatissimo" - "uuuh Piè ci ho giocato a biliardo, qualche volta" dice un po' seccata tirando un colpo verso la palla bianca, che ne fa andare una rossa in buca; lancia un urletto entusiasta, "punto per me" - "non era una prova? Fortuna da principiante" risponde Piero, "ah sì? Femmine contro maschi vediamo chi fa più punti" lo sfida lei fissandolo negli occhi, lui si lecca leggermente il labbro, "ci sto, tanto Gianlú , vinciamo noi" dice guardando verso Ginoble. "Io non ci scommetterei" esclama Trilly, "ragazze ma io devo ancora provare" dice Asia a disagio, "mettiti leggermente piegata, gamba dietro così... il braccio, brava, sì... qui le dita vanno in questo modo altrimenti, non scorre, vedi... Ecco, adesso vai puoi tirare" quanto è premuroso quel cucciolo di Gianluca... "aiuto ho paura" esclama Asia, "di cosa?! Ce la fai tira" la incito, "ma se rovino il tappetino?!" - "Pierooo adesso le hai fatto venire la paranoia" dico, "stai tranquilla Asia, mai come Ignazio quella volta che stavamo imparando, oh ragazze, tirò talmente male... Dritto dritto lungo tutto il tavolino finì, e uno strappo che fece! Minchia ci costò centocinquanta euro, poi però ha imparato, da quella volta anche a dieta si mise" racconta ridendo con le lacrime agli occhi... Quelle che quasi vengono a me... Singhiozzo leggermente... Cerco di mantenermi mentre vedo Gian, che rideva anche lui, diventare serio, da una gomitata sul braccio di Pier, "scusa Fiammetta mi dispiace" dice riprendendosi, "Piero sei il solito" lo ammonisce Trilly, "non è colpa di nessuno... È che purtroppo mi fa ancora effetto... Sono ancora presa da ciò che è successo... Ma...posso superarla completamente questa cosa, insomma... mi dispiace essere un peso" faccio spallucce, tiro su col naso, mentre Asia mi passa un fazzolettino con cui tampono due lacrime, soffio il naso, respiro profondamente, schiarisco la voce "allora Asia, dai, prova a tirare sta palla che si fa notte qui" dico e loro mi guardano, gli sorrido "dai" aggiungo, si rasserenano, "emh sì, com'era... Così le mani Gian?!" lui gli accarezza le dita, sorride guardandola, "sì esattamente" dice spostandogli leggermente un dito dalle altre, si allontana; "che ansia" esclama lei respirando ed espirando. Spinge la stecca contro la palla, questa si muove spostandone leggermente un'altra, "beh per lo meno non ho rotto niente" dice guardando verso il tavolo, "posso farcela!" aggiunge in modo più o meno convinto.
"Iniziamo noi o voi?" domanda Trilly al mio fianco, Gian e Piero si guardano in faccia, annuiscono tra loro, "iniziate voi signorine" avvisa Ginoble, "noi siamo due gentleman" prosegue Barone gonfiando il petto e passando una mano nel ciuffo. "Perfetto! Fiamma a te va di iniziare?!" - "emh okay" rispondo, "allora sarai la prima! Poi io e Asia non prendertela ultima tu, umh?!" - "va bene Tri, se a Fiam va bene" - "emh... Sì non ci sono problemi" rispondo un po' perplessa so che Piero è bravissimo, l'ho visto giocare qui con Ignazio qualche settimana fa... Respiro profondamente per distogliere i pensieri e concentrarmi sulla stecca mentre Gian sistema il triangolo con al centro le palle colorate... "Pronta?!" mi domanda, annuisco, toglie via il triangolo, fermo la palla bianca, mi posiziono come mi ha insegnato Niccolò, il mio amico del bar dell'oratorio..."Dai Fiammè facci sognare" dice Trilly, rido un attimo, scuoto la testa... Respiro... Mi concentro... Tac... la palla bianca rotola e colpisce quelle colorate, "dai dai dai" incito una palla gialla che timidamente si avvicina verso la buca frontale, "oooh" dice Asia mentre stringe i pugni... Buca! "sììì" diciamo tutte e tre, ci abbracciamo, "daje continua Fiammetta mettine un'altra a segno" - "non cantate vittoria facilmente" dice Piero segnando il punto per noi, "sì perché i cantanti siete voi ve'?!" borbotta Asia... "Va beh anch'io lo sono... Ma ha ragione Barone" dico; "adesso proverò a mettere in buca questa viola, ah Asiè la nera qui, questa numero otto non la tocca' neanche, altrimenti perdiamo" continuo, guardo il mio obbiettivo concentrandomi su quella palla viola, ce la faccio... Ora... tac!... Diritta in buca, "e due punti per la squadra rosa" dico alzando le braccia, "e per fortuna che... com'è?!... giochi poco non sai fare granché, eh Fiammè?!" esclama Gian, "sarà solo fortuna al gioco... perché poi si sa, no?! Sono sfortunata in amore ecco" - "non iniziare a dire così mo Fiammè che non è vero! É una cazzata" mi ammonisce Asia, "infatti non dire certe cose guardati stasera!" continua Trilly, "sei bella, simpatica, intelligente, canti, sei brava a giocare a biliardo, oh detto niente!" dice Gian, le mie guance avvampano, "eh non emozionarti adesso, sbrigati a continuare forza nicuzza bedda" riprende Piero, annuisco... "Provo con la blu" avviso, "tre punti, segna Barone" dice Trilly... Fisso la palla mi posiziono... Tac...
"Nooo per poco" dico guardando quella palla ferma a due millimetri dalla buca, "cavolo" lamenta Trilly, "oh oh peccato Fiammetta stavi giocando una buona partita" dice Barone, mi posa una mano sulla spalla "ti rifarai per la rivincita che vi daremo", "non è ancora finita Baruneddu" rispondo con aria di sfida, "Gian tocca a me?!" ma più che una domanda sembrerebbe un'affermazione, Piero si posiziona senza che Gian abbia tempo di rispondere...
"Adesso buca per quella blu" dice facendo cadere in buca la mia palla, "quella era semplice" obietta Trì, "tesoro adesso ti faccio vedere quante te ne mette in buca Piero tuo" risponde spavaldo, "questa rossa"... Tac... Buca. "Qualcuno segni il punto" dice l'occhialuto, "e preparatevi al terzo" continua... Tac... Rotola la palla bianca, colpisce una marrone... Tac... "Buca numero tre" esclama Piero, si da il cinque con Ginoble. "Adesso tocca alla dodici, ragazze purtroppo non si nasce tutti talenti e quindi vittoriosi" - "secondo me invece sei troppo sicuro" ribatte Trilly, "sicurissimo" risponde lui "anzi dammi un bacino porta fortuna" dice ancora allungando le labbra verso Trilly, lei sorride, si avvicina lentamente col volto, gli strizza il naso! "ma!" esclama spalancando gli occhi, "scordateli i baci adesso che siamo in sfida!" risponde lei, si gira, io Asia e Gian scoppiamo a ridere, mentre Barone borbotta qualcosa; "muoviti cumbá altrimenti tiro io" avvisa Gian, "no no, adesso è turno mio e tiro io" dice lui "dodici, a noi due"... Tira...
Guardiamo la dodici roteare sicura, colpire un angolo poi un altro e avvicinarsi alla buca... Ad un millimetro... si ferma. "Noooo" lamenta Piè alzando la testa al cielo, "siiii" gongola la sua metà, "adesso tocca a me" dice prendendo posizione, "vai, vediamo cosa sai fare" esclama Piero andando accanto a Gianluca mettendosi di fronte alla sua ragazza dai capelli castano chiaro, mentre Asia è intenta a scattare qualche foto. Tira... La palla bianca scorre verso la dodici... Ed è buca! ..."Adesso... La numero quattro" - "non c'è la puoi fare, non hai il colpo da maestro" - "uuuh zitto Barone che mi distrai guarda verso Asia fatti fa' una foto" dice Trilly intenta a capire come meglio può tirare... e tira... La stecca colpisce la bianca che scorre verso la quattro... La palla colpisce un lato, poi l'altro, torna nella parte opposta si avvicina e.... Buca!... "Evvai evvai! Allora chi è che non ci sarebbe riuscita Barone?! Chi è la Queen adesso?! Umh?!" - "è fortuna" - "sì certo fortuna, Asia spero che tu stia facendo il reportage di questi momenti e non solo le foto a Ginoble " mi giro e vedo Asia che scatta foto a Gianluca, "sì tranquilla Trì sto facendo le foto alla partita, è che ho visto Gian sorridere e volevo immortalare" - "eh addirittura come se non sorride mai! Si vede sei proprio innamorata" - "Pierooo" dice Asia imbarazzandosi, "ultimamente ti imbarazzi un po' troppo ha ragione il mio Barone" le dice Trilly, "smettetela giocate" risponde Asia con una smorfia imbarazzata, Gian la bacia sulla fronte.
"E va bene basta, vediamo la prossima... quella là" esclama Trilly... Tira... Quella scelta entra in buca. "Ma vieniii" dice Trilly facendo un balletto improvvisato, "segna Barò, segna" dico ridendo, "sì, segno..." - "sentiamo Piero fai sentire quant'è il punteggio? Scandisci che voglio sentirlo bene" chiede Trilly, "cinque a tre per voi" risponde lui infastidito, "come?" infierisce Trilly, "cinque a tre per voi!" scandisce Piero, "ah che musicaper le mie orecchie, adesso ne faccio un altro" afferma lei sicura scegliendo con lo sguardo un'altra palla; la indica con un cenno del capo. Tira. Scorre ed urta contro la sette, ma sbaglia! "aléééé" urla Piè ridendo e sculettando, "stronzo!" esclama Trilly, "Piè non gridare però" lo ammonisce Asia, "scusa ma godo troppo" risponde lui, "il solito maiale" borbotta Trilly, "sì un maiale che ti piace, e tanto!" dice Piero, "no!" pronuncia secca Trilly, "e vieni qui" continua lui tirandola a sé dal fianco facendola urtare contro il suo di fianco, le sorride stringendola "ti amo sciocca" dice, le da un bacio a stampo, lei si scioglie sorride, e anche noi. "Continuamo! Tocca a te Ginoble, falli 'sti tre punti che chiudiamo la partita" dice Barone, "lascio la sette, gioco con la nove" comunica Gianluca posizionandosi per colpire la nota palla bianca...

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