Tuffi, nuoto e complicità.

197 17 0
                                    

"Certo che è strana" dico a Trilly avviandoci in spiaggia. "Bo" mi risponde sotto il suo cappello di paglia e dietro le sue lenti scure.
"Tri ho preso una nuova crema protettiva fattore cinquanta ovviamente, al profumo di camelia e ilang ilang speziato. Cazzo è sto ilang ilang speziato?! Non ho letto neanche l' inci ma non so perché mi sa di cinesata tarocchissima poi te la faccio provare" - "va bene Asy, ma?! Dove sono?" restiamo a guardare tra la gente se riusciamo a vedere volti familiari. "Oh eccoli" dico beccando con lo sguardo Piero giocare a racchettoni e lì vicino Fiamma beve da una lattina, Gianluca si scatta foto, il vanitoso del mio cuor. Certo che è bello vero eh e pensare che non riuscivo neanche a pensare a lui in questo modo.
Li raggiungiamo mentre Fiammetta e Gianluca si fanno una foto insieme, lei bacia lui sulla guancia, "ragazziiii eccociii" urla Trilly che corre verso il suo Barone che lascia cadere il racchettone e l'afferra al volo. "Fiammetta mia ti stai rilassando?" dico dandole un bacio sulla guancia. "È una mattina splendida" risponde lei dalla sua sdraio, "amore mio qui" propone Gian facendo spazio sulla sdraio. "No tesoro voglio stendermi sulla sabbia" avviso estraendo il telo dalla borsa mare. "Vieni?!" chiedo stendendomi sulla stuoia, "subito!" esclama tuffandosi letteralmente su di me. Oddio! Rido. Lancio qualche urletto isterico mentre lui mi mordicchia qua e là la pelle, "dai Giangi" lamento "chiedo tregua", alza lo sguardo verso di me, i suoi occhioni cerulei nei miei occhi marroni, gli sorrido, lui con me, "e va bene solo per adesso... devi mettere la crema?" annuisco, "è nella borsa!" gli dico, quindi si solleva per prendere la protezione per la pelle. "Ragazzi tutto bene qui?" domanda Trilly arrivando con Piero abbracciato alle sue spalle, "cos'è il tuo gemello siamese quello dietro?" chiedo ridendo mentre indico Piero, "no, è uno scemo che ho come ragazzo" risponde Trilly. "E' nuova questa crema?" chiede Gianluca leggendo l'etichetta della confezione, "si ne stavo parlando prima con Trilly" - "infatti Gino' poi me la passi", "si provatela tutti, Fiammetta anche tu" - "Asia non lo so, se nuoce al bambino questo prodotto di produzione straniera" risponde la gravida mentre mi stendo di spalle per far si che Gianluca mi spalmi la protezione sulla schiena. "Ha un buonissimo profumo" sussurra con la sua voce sexy mentre passa le sue mani sulla mia pelle. "Ginoble..." bisbiglio mordendomi le labbra scossa da un brivido piacevole.
"Dai movite Gianlu' " reclama Trilly che si è posizionata sulla sdraio dove era seduto il mio toy boy. Mi volto lentamente, prendo la crema la stendo sulle braccia, poi ne spruzzo un po' sulla pancia e tra i seni, la passo a Trilly.
Con una mano poi con l'altra accarezzo la protezione solare mentre Gian mi guarda, "mi stai invitando ad atti osceni in luogo pubblico?" pronuncia lentamente Ginoble al mio orecchio, non lasciandomi indifferente "Gii ti prego non adesso" - "perché?" - "perché ho la nausea" dico mettendo la mano sulla bocca e strizzando gli occhi.
"Passata" avviso respirando profondamente. "Non farmi preoccupare" mi dice. Gli accarezzo una guancia per rassicurarlo.
Restiamo abbracciati accoccolati al sole.
"Gianlu' gara di tuffi?" ci desta la voce di Piero dopo un po'. "Ti dispiace?" - "no" rispondo a Gianluca. "Andiamo Pie'" esclama alzandosi, corrono entrambi verso il bagnasciuga.
"Andiamo anche noi?" propone Trilly, "e questa roba?" - "mica siamo in Italia!" - "umh e se ci sono italiani?" dico perplessa. "Ragazze resto io qui non vi preoccupate" avvisa Fiamma, "perché? No a sto punto o tutte o nessuna" dico. "Eh ma sto chattando con mia cugina che deve chiam... Ecco mi sta chiamando per l'appunto, andate dai, forza, tranquille amiche" esclama. "Allora a dopo" le dice Trilly.
Ci allontaniamo lasciandola lì al cellulare.
Corriamo verso i ragazzi e li vediamo uscire dal mare... Ah che visione! E uno, quello con lo slip rosso che lascia poco all'immaginazione è il mio fidanzato! Che culo mondiale ho. Metaforicamente parlando, ecco. Okay ora basta Asia, stai esagerando. Ricomponiti.
"Ragazzeee" urla Piero, si guardano lui e Gianluca, corrono verso di noi. No. No. No. Gian afferra Trilly e Piero me, ci buttano in acqua, è fredda, riaffioro, "stronzi", urlo portando indietro i capelli, "scherzetto" dice Gianluca; Trilly ride perché Piero sta facendo il cretino, "oh Pie' facciamo nuoto sincronizzato?!" - "Aldo e Giovanni in tre uomini e una gamba? Dai facciamolo" gli risponde ridendo Barone. Io raggiungo Trilly, "guardali quanto so' scemi" dice lei mentre si muovono coordinati, "pagliacci" dico, scuoto la testa, "aspettate" li raggiungo e cerco di imitare i loro movimenti.
Dopo un po' si unisce anche Trilly.
Ridiamo.
Ci baciamo in acqua.
Tuffi e nuoti e complicità.
"Torniamo da Fiammetta? Saranno più dieci minuti che l'abbiamo lasciata sola" propongo, "andiamo dai" asserisce Trilly, "sì è meglio" annuisce Gianluca.
Nuotiamo verso la riva.
Raggiungiamo Fiammetta, che chiude la telefonata appena ci vede arrivare.
"Tutto bene?" le domando, "direi! Mi rilasso prendo il sole, parlavo con mia cugina, mi ha annunciato si sposa, addirittura entro novembre, le ho chiesto se per caso è incinta ma mi ha detto di no. Va beh con Giorgio, il suo fidanzato, sono fidanzati da sette anni... era ora insomma" - "certo dopo un po' di anni, o ti sposi o convivi seriamente, oppure addios meglio lasciarsi" espongo mentre indosso gli occhiali da sole e mi sistemo; stendo altra crema protettiva sul viso.
Gianluca prende l' iPhone ci smanetta su.
"Piero mi passi l'acqua?" chiede Trilly. Barone prende la bottiglietta e la porge alla ragazza.
"Allora ragazzi che si fa a pranzo?" chiede Fiammetta, "pensiamoci dopo, suvvia" le risponde Barone andando ad accarezzarle la pancia "bella di zio" - "bella?" dice Gianluca interrogativo, "si sarà una bimba, non volevo contraddirti ma secondo me è una femminuccia, già immagino che viene da me col vestitino nuovo a chiedermi, zio come sto?!, e io che mi commuovo e faccio il geloso verso gli altri bambini e poi che le compro tutte le caramelle che mi chiede a dispetto della mamma!" - "Non permetterti nemmeno sulle caramelle soprattutto vicino l'ora di pranzo" minaccia Fiammetta facendoci ridere.
"Ci selfiamo?" propone Ginoble, "tutti insieme ovviamente, dai" aggiunge.
Ci Posizioniamo, scatta, poi un altro ed un terzo. Tre foto, tre pose diverse.
"Amore mio, tu ed io?" - "okay, forza" gli rispondo, ed ogni volta mi imbarazza ancora, un giorno gli chiedo come ci riesce. O devo chiederlo a me.
Scatta due, tre foto, "dammi un bacio" mi dice per poi scattare, "no ma davvero hai fatto una cosa del genere?" dico sconsolata, "la voglio per me" risponde orgoglioso.
Ah pazienza. "Oggi credo che mangerò poco. Dovrò smetterla di abbuffarmi non ho più l'età per permettermelo, mi da problemi di stomaco e peggio, diventerò una vasca!" dico a Gian. "Per me resti bellissima, lo saresti anche con dieci chili in più" - "ma smettila! Non piacerei a me stessa in ogni caso, ed è anche una questione di salute". Provasse a correre lui con dieci chili in più. Ed è correre con i miei cuginetti sulla schiena per farli divertire e mi distruggo, figuriamoci a ritrovarseli sempre quei chili in più.
"Hoy, guarda che carini quei bimbi che sono arrivati" mi dice indicando due bimbetti intenti a scavare una buca, ed un terzo che mentre li guarda, mangia un gelato, quello è già un anziano di quelli che guardano il cantiere in costruzione; "quei due fanno una buca per far cadere i passanti, sono italiani ci scommetto" - "non puoi dirlo amore, sono solo bambini! E sentiamo, cosa scommetti se sono italiani?! Che ci si riempie di baci fino a stancarsi?" - "vorresti dire sesso selvaggio Gi?" - "Dai rovini sempre il momento di romanticismo! Asia insomma!" - "dai tu, io non sono mai stata romantica, lo sai e anche tu non lo sei dopotutto" gli dico guardandolo con malizia, "solo quando serve... e poi tu in fondo lo sei" - "... romantica?" - "sei tenera, dolce quindi in realtà si, sei romantica" - "ma Gianluca Ginoble, no! Ma va!" rispondo guardandolo e facendo labbruccio. "Vogliamo non essere romantici?" propone con la sua voce seducente accarezzandomi la coscia dalla piega del ginocchio fino al gluteo, "Ginoble... non sono di legno, nel pomeriggio recuperiamo tutto, promesso" gli rispondo inspirando profondamente mentre lui mi bacia lungo il collo. Continua. "Ti tocco il ciuffo se non la smetti!" minaccio, "no! Mi fermo!" dice bloccandosi, "è l'attesa del piacere, il piacere stesso, sai?". Mi guarda strano. Giustamente.
"Torno subito!" aggiungo alzandomi mentre indosso gli occhiali da sole, prendo la borsa mi alzo. "Dove vai?" mi domanda, "tranquilli ritorno" esclamo allontanandomi verso il chioschetto del bar.
Ho fame. Che cazzo sti estrogeni.
Chiedo cinque cornetti, due bottigliette d'acqua, due lattine di te' e una di coca per Fiamma, prendo tre buste grandi di patatine e una coppetta media di gelato papaya e frutto della passione. Pago e torno alla base con la borsa mare alla sinistra, busta con i rifornimenti a destra e coppetta alla mano.
"Eccomi qui, do' sta Fiamma?", "a fare il bagno, ma non avevi nausea, poca fame?" mi chiede Gianluca, "adesso ho fame, bo" rispondo, "e comunque questo è anche per voi eh" aggiungo. "Oh che c'è? Perché mi guardate? Che ho fatto? Mi so sporcata?" chiedo impanicata guardandomi addosso. "Asia non sarai... " pronuncia Piero, "cosa?" dico non comprendendo un tubo. Squilla il cellulare di Piero. "Capo?... In spiaggia, perché?!... Cavolo ci eravamo dimenticati!!... Minchia è pure tardi!... Dacci il tempo di arrivare tanto Gianluca è con me"
Chiude la chiamata "Gianlu' dobbiamo andare abbiamo il pranzo con gli emirati... ma tu niente ti ricordi?" - "perché tu si?" risponde lui scocciato. "Ragazze voi che fate?" chiede Piero mentre indossa i pantaloncini, "che dici Tri?" domando, "direi dieci minuti ancora poi torniamo in camera e pranziamo lì" anniusco, arriva Fiammetta, "ragazzi dove andate?" chiede, "eh Fiammè abbiamo un pranzo di lavoro e ci eravamo dimenticati! Grande capo ha chiamato e dobbiamo andare" - "ah va beh, ragazze noi restiamo qui?" - "si! Tieni questa è per te" dico passandole la coca cola e una cannuccia, "grazie tesoro mi hai proprio letta nel pensiero" mi dice prendendo la lattina e dandomi un bacio volante "allora a dopo ragazzi" saluta mentre apre la bibita. "Gi, Pie', cornetti" esclamo allungando la busta di carta bianca verso di loro, "Nutella e marmellata di ciliegia" aggiungo sorridendo. Vanno via.
"Ragazze selfie?" dico alle mie amiche, "ci stai diventando Ginoble, Asia!" dice Fiamma, "ti fa male stare con lui umh?" aggiunge Trilly, "no è solo innamorataaaa!!" continua l'altra, ridono. "Siete proprio due stronzeee" lamento per poi iniziare a ridere anch'io. Spensierate e credo proprio di sì, innamorate.

Estate a DubaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora