Estate a Dubai

Sempre le solite maledette insicurezze....

È passata ormai una settimana e qualche giorno dalla sera in cui io e Ignazio abbiamo fatto l'amore per la prima volta... la prima di una lunga serie di volte...
Ormai ci siamo praticamente trasferiti in quella suite, anche se io cerco di passare più tempo possibile con le ragazze. Il giorno dopo il concerto Dario si è preso un bel cazzotto da Ignazio perché mi ha riempito di insulti, apostrofandomi come troia davanti a tutti.
Beh come dice Trilly se l'è proprio cercata e sono sicura che se non ci fosse stato Ignazio lo avrebbero massacrato di pugni lei ed Asia. Io sto correndo il rischio di essere felice... anche se a volte i dubbi si insinuano nella mia testa.. come adesso! Sono a letto con lui che mi dorme accanto. Abbiamo fatto l'amore tutta la notte e sento che mi ama davvero, ma purtroppo la mia mente pensa già a quando tutto questo finirà e lui tornerà alla sua vita fatta di viaggi e io alla mia Catania ...
Lo guardo, è così bello! Coperto da un lenzuolo solo nelle parti intime, i peli sul petto, i tatuaggi, le braccia, capelli scompigliati e le labbra semi aperte. Sembra un bambino ma non lo è! È  bello e famoso, ed io ho paura che possa andare via da me, che una volta finita questa vacanza possa trovare una più bella che gli possa far perdere la testa, magari una perfetta! Cosa che io non sono! Non mi sento mai abbastanza per nessuno, figuriamoci per lui! Abituato ad avere delle gran fighe che gli saltano addosso appena possibile... e anche brutte e cozze come quella Marla! Assurda! Se non ci fossi stata io se lo sarebbe violentato! Presa dai pensieri mi alzo e mi copro con il lenzuolo bianco. Sono le cinque e trenta del mattino, mi affaccio nel terrazzo e l'aria è fredda...il deserto è imprevedibile come la vita.
All'improvviso lui mi abbraccia e mi bacia la schiena pizzicandomi la pelle con i suoi baffetti. "Picciridda che fai sveglia? c'è freddo!" dice continuando a lasciarmi baci sulla pelle. Mi giro di scatto e lo abbraccio, respirando il suo profumo fin dentro le narici, come a volerlo portare sempre con me. "Amore che succede?" mi alza il viso e scruta i miei occhi. Ha indosso i boxer e una maglietta nera.
"Nulla pensieri" rispondo vaga, " vuoi dirmi cosa ti preoccupa?" abbozzo un sorriso "ma come fai?"
"A fare cosa?" -"A stare con me"- sospiro "mi prenderai per matta ma..."- "se non lo fossi matta non ti vorrei! Vieni" scoppia a ridere, trascinandomi dentro.
"scherzavo, ma dimmi cosa ti preoccupa? Qual'è il problema, cosa ti affligge?"- "Ho paura Igna! Io non sono perfetta, ho tanti difetti e ho paura che appena torneremo alle nostre vite... Tu mi lascerai, e io soffrirò perché ti vedrò fotografato felice con qualcuna che non sono io, qualche modella ad esempio, che ne so... russa! Ecco" abbasso lo sguardo quasi pentendomi della mia stupida paura.
Mi accarezza il viso, "Fiamma guardami! Tu non sei imperfetta, tu mi piaci e non ti lascerò una volta fuori di qui. E poi... Io credo che nulla è per caso e se Dio ha voluto farci rincontrare un motivo ci sarà, mh? Rilassati pensiamo al presente..."- mi bacia la schiena, il collo, mi giro, lo avvicino a me, gli bacio la fronte e lo abbraccio per sentirmi sicura tra le sue braccia... Ha ragione, devo pensare al presente.
"Ho bisogno di una doccia, anzi mi faccio un bagno nell'idromassaggio, così mi rilasso un po' mi raggiungi?"
Lo bacio, mi alzo, metto una sua maglietta, mentre preparo la vasca attacco i capelli in una coda alta.
Entro nella jacuzzi e mi lascio cullare dall'acqua chiudendo gli occhi.
Sento la porta del bagno aprirsi e Ignazio avvicinarsi, entra in acqua con me, "eccomi sono tutto tuo" dice con la sua voce calda maliziosa.
Inizia a baciarmi il collo e a toccarmi il seno... Oddio posso impazzire! Gemo... Mi metto sopra di lui, gli circondo il collo con le braccia e lo bacio, dappertutto..
Sento il mio desiderio pulsare, apro le gambe per accoglierlo dentro di me, inarco la schiena per il piacere e ci abbandoniamo all'amore.... come due incoscienti...

... Sono le otto e Ignazio dorme, le sue parole mi hanno rasserenata e anche far l'amore ha fatto scaricare la tensione. Sento che siamo come due calamite, bisognosi l'uno dell'altra sia fisicamente che mentalmente mi fa paura e allo stesso tempo mi da gioia... È una sensazione che non so spiegare neanche a me stessa..
Ho bisogno di stare sola e di suonare.
Mi vesto velocemente, lascio un biglietto ad Ignazio e scendo nel salone con il grande pianoforte a coda.
Lo apro accarezzo i tasti e inizio a suonare un pezzo di Morricone, il Gabriel's oboe, mi rilassa.
Non penso più a nulla se non alla musica.
Sento qualcuno applaudire, mi volto e vedo Gian e il manager che sorridono
"aveva ragione Ignazio, sei davvero brava!" dice Michele guardandomi soddisfatto "ma no! Non sono nulla di eccezionale" dico imbarazzata
-"Scherzi amica mia? Sei bravissima!" si complimenta Gian abbracciandomi "vieni a fare colazione? Dopo abbiamo l'incontro con la nuova interprete" annuisco, voglio chiamare Ignazio, ma lo vedo poggiato davanti alla porta che mi guarda sorridente. "Amore che ci fai qui?" - "ti ascolto suonare, andiamo adesso. Ah si, sei bravissima".
Ci rechiamo a far colazione, "Amore cosa ti porto?" mi domanda il mio fidanzato mentre noialtri prendiamo posto, "mmmh...un caffè può bastare" -"n'accuminciamu (non iniziamo) che ultimamente mangi poco! Ci penso io!"
Vedo Barbara sorridere "fa così perché ci tiene è un ragazzo d'oro, premuroso, a volte assillante, ma" scoppiamo in una risata, "comunque anch'io tengo tanto a lui " rispondo.
Arrivano gli altri e facciamo colazione allegramente... io sono costretta a mangiare una fetta di cheese-cake anche se ho solo nausea!
Ci rechiamo nella hall e vedo avvicinarsi una bellissima ragazza dai capelli ricci e scuri, la pelle color ebano, un fisico da urlo stretto in un vestito bianco, tacchi vertiginosi e occhiali da sole vistosi...
Oddio i miei incubi si stavano avverando ed erano lì davanti a me!

La strafiga squadra i ragazzi "voi dovreste essere il trio Il Volo, mr. Torpedine Michele è lei? Io sono Farah Abed" dice sfoggiando un sorriso pazzesco, "signorina Abed la stavamo aspettando, ragazzi lei è la nostra collaboratrice per le pubbliche relazioni" annuncia Torpedine soddisfatto, si stringono le mani per le presentazioni, poi si incammina con Michele e Barbara.
Restiamo ad aspettare perché Torpedine deve comunicare loro qualcosa, "minchia Gianlu' hai visto che strafiga che gli facissi" - "e bravo grande capo, le sceglie sempre bone" - "Gianlu' il culo gli parlaaa" - "e con quella bocca?? Le porcate assurde" - "ti fa diventare tenore anche a tia che sei baritono" - "oh Pie' voglio vedere me la faccio e ti dico" - "vaaaiii amico", concludono dandosi il cinque, soddisfatti.
"Sei felice di far pensieri da depravato su quella? umh? Ma dai, fattela anche tu, perché solo Gianluca? Forza, in fondo sei single vai" borbotta Trilly verso Piero, "Trilly non sarai gelosa? Ma su non essere esagerata daiii" cerca di baciarla, "no! fermo! Zitto!" continua Trilly offesa, le squilla il cellulare, legge il messaggio, sorride. Guarda Piero. "Ti sei fatto perdonare, in calcio d'angolo eh Barone, ma solo perché ti sei dato del cretino! Il primo passo per guarire da un problema è ammetterlo", si abbracciano... Mi sento mancare, le gambe pesanti, la vista che si annebbia, cazzo svengo , me lo sento. "Fiamma? Che hai? Ti senti male? Sei pallida come una morta" mi dice Trilly preoccupata
-"No sto bene" rispondo accasciandomi sulla poltroncina, "amore che hai?" chiede Ignazio preoccupato, " ma nulla! È solo la pressione" rispondo, "però tu non mi ascolti! Mangi poco e male" attacca il mio ragazzo, "senti Ignazio so cavarmela da sola! Tu non sei mio padre, ma il mio ragazzo! Smettila di rompere!" sbotto.
Ecco è tornata la lunatica che è in me, ma tra i pensieri, tra il fatto che non sto bene e lui che mi soffoca...
Il mio lui mi guarda scioccato, "sai Fiamma, facciamo una cosa cercami quando torni in te! Vaffanculo va!" si allontana seccato e io scoppio a piangere come una stupida e mando a quel paese gli altri dirigendomi nella suite.