Gli uomini non cambiano!

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"Che cosa hai in mente Gian? Sono tutta orecchie!" gli rispondo assaporando la Nutella.
Dovrò correre un bel po' per smaltirla.
"Prestami il tuo badge" - "Che cosa? per fare che Gian?"dico quasi strozzandomi, "è l'unico modo per poter parlare con Asia... devo sapere Fià... devo tentare, io sono sicuro che qualcosa la prova perché quando l'ho baciata lei ha corrisposto quindi..."
"Oh Giangi! Tu sei cotto! Ti è passata anche la rabbia" gli dico sorridendo
"Eh purtroppo, come faccio a non farmela passare? Asia è Asia e lei mi piace cosí, con i suoi difetti, i suoi capricci, le sue risate improvvise, le sue battute pungenti, i suoi discorsi senza fine. Che devo fare Fiamma... mi piace anche quando mi prende in giro con la storia del nipote e quando mi fissa per poi tirarmi i pizzichi sulle guance. Mi piace è così..." mi risponde ridendo, "allora, mi aiuterai?".
"Che domande fai Ginoble? È chiaro!" ammicco e scoppiamo a ridere di gusto. "E con Ignazio? Che farai?"
Sospiro..."che vuoi che faccia? Mi ha detto che se uscivo non dovevo tornare più! Forse è meglio che stiamo un po distanti per ora..."

Parlando parlando si sono fatte le cinque del mattino e decido di andare nella nostra camera per vestirmi e andare a fare una corsa in spiaggia. L'aria fresca mi aiuterà a schiarirmi le idee.
Saluto Gian abbracciandolo forte davanti la porta e poi corro a fare una doccia e a cambiarmi.

Sto correndo in spiaggia, le cuffiette nelle orecchie e le canzoni che ha inserito lui... Stewe Wonder! Mi ricorda lui... a un tratto lo vedo, sta correndo...viene verso di me... Una illusione? lo guardo... è lui... mi guarda con disprezzo e va avanti! Sento il mio cuore spezzarsi in mille pezzi, un dolore atroce mi pervade l'anima... mi disprezza fino a questo punto?

Arrivo a colazione. Sembro uno zombie per la nottata orribile che ho passato.
Aspetto le ragazze, mando loro un messaggio e aspetto.
Prendo solo un caffè, non ho fame, ho la nausea... troppe cose in una volta sono successe.
Vedo Gian e Piero sedersi lontano dal nostro solito tavolo e mi avvicino visto che sono da soli come me...
Perché le ragazze non mi abbiano ancora risposto mi mette un dubbio ma forse stanno ancora solo dormendo.
Li saluto, alzo lo sguardo vedo Ignazio che scherza e flirta con una ragazza... No! Non può essere! E ci teneva! Figuriamoci!!
Le gambe mi tremano e una brutta sensazione pervade il mio stomaco, c'è troppa complicità tra quei due!
"È una nostra amica" dice Piero "fa la cantante è qui per parlare di una collaborazione".
Annuisco mentre loro si avvicinano. Ignazio non mi degna di uno sguardo, come se io fossi diventata invisibile e la tipa fa lo stesso.
"Fiamma lei è Serena, Serena ti presento Fiamma" dice Piero
Porgo la mano riluttante alla ragazza che sfiora appena la mia mano con la punta delle dita per poi voltarsi verso Ignazio, "Boschetto ho voglia di divertirmi, che cosa mi proponi?"
"Metti il costume che andiamo in piscina " dice lui ammiccando "Vedrai come ti faccio divertire".
Sono nervosa, talmente nervosa che mi alzo di scatto e mi rovescio addosso il caffè mentre tutti si voltano a guardarmi; vorrei sprofondare per la vergogna
"Fiamma tutto bene? " la voce di Gian mi riporta alla realtà
"Si... Scusatemi " mi alzo e vado via.
"Fiamma! " è Gian che mi ha seguita, "Vieni in piscina con noi?"
"Giangi... io...forse è meglio di no.."
"Dai Fià, dovete parlare e chiarire"
"Ma hai visto come si comporta? Fa il cretino con quella... ed io che pensavo mi amasse come diceva e che io ero in torto" scopio in un singhiozzo
"No Fià basta,ne abbiamo parlato, vai a lavarti e mettiti il costume"

Gian ha talmente insistito che non ho potuto dire di no, mi ha aspettato fuori dalla porta e quindi non ho avuto alternative.
Ho messo il mio costume più bello e sono pronta ad andare da lui.
Appena arrivati il mio cuore fa un tuffo. Vedo Ignazio che gioca in acqua con lei, la prende, la sfiora e tutto sotto i miei occhi!
Vedo che mi fissa mentre parlo con Gian, si gira e bacia Serena! Con passione e trasporto!!
Mi alzo di scatto e scappo via travolta dalle lacrime. Gli uomini sono tutti uguali! Gli uomini non cambiano!

Sono nella hall, gli occhi gonfi e le lacrime che solcano le guance, mi sento così stupida!
Si avvicina mi guarda, mi alzò per andarmene
"Fiamma aspetta!"
"Che diamine vuoi? Vai pure dalla tua amichetta! Non hai perso tempo a quanto vedo! Mi stavi facendo sentire in colpa, credevo di poter recuperare e tu ti consoli subito"- "parliamo?" - "Non mi interessa Ignazio! Stai lontano da me e dalla mia vita! Voi uomini non cambierete mai!
Aspetto il compleanno di Trilly e poi torno in Italia!"
"Fiamma c'è stato un equivoco io pensavo che..."
"Le tue labbra su di quella non sono un equivoco! Non ti voglio più"
Me ne vado, mentre lui si muove dalla parte opposta... Stavolta forse è finita davvero...

Estate a DubaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora