l'amore dentro me, Gian accanto a me

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Sono in taxi con Gian, mi è così vicino in questi giorni che lo vorrei vicino sempre ma so che non è possibile, lo guardo e sorrido. "Fiammetta! Sei così radiosa nonostante tutto, secondo me sarà la gravidanza" mi dice, "non lo so, tu dici? Io mi vedo gonfia e goffa" esprimo preoccupata, "ma no, anzi facciamoci una foto così ti renderai conto di come sei in questo momento" dice posizionando la camera frontale dell' Iphone, io mi avvicino a lui, un ciuffo mi ricade sul volto, allungo la mano per spostarlo, lo sposta lui anticipando la mia mossa, sorrido e lo stesso fa lui. Scatta, gli do un bacio sulla guancia, "grazie Ginoble per tutta questa premura" - "come sempre Fiammetta, che dici posto la foto sul social?", "sì se vuoi" rispondo, mi allontano dal suo braccio.

"Allora... scriviamo... sorrisoni... la bella compa... gnia... con Fiammetta... e ti taggo anche!", annuisco. Guardo fuori dal finestrino... mi sento abbastanza serena... "Mi ha fatto picere passare il pomeriggio anche con te amico mio" riferisco a Ginoble, "anch'io mi sono divertito, Asia voleva che acquistassi quei boxer..." ride, "oh no Gian te l'ho detto, sono imbarazzanti, forse da single o in una serata con gli amici li puoi usare, ma da sfoggiare in una serata intima, no, io non riuscirei proprio" - "eh lo penso anch'io" - "bene!" . "però... però Asia, lei era così entusiasta della cosa, mi è dispiaciuto contraddirla, non accontentarla" - "su Gian se ne farà una ragione, anzi per com'è lei se ne sarà già dimenticata, sono frivolezze queste, tesoro" - "lo spero" dice, "ma sta tranquillo cucciolotto!" dico istintivamente schiacciandogli le guance con le dita facendogli cioppi cioppi due, tre volte, mi fermo lo fisso negli occhi gli faccio la linguaccia, ridiamo... mi mordo le labbra... perchè? Sento come una chimica strana... "mi fanno male i piedi" dico accarezzandomi quello sinistro, "guarda che gonfi non voglio immaginare a nove mesi che zampogne" - "se inizi a indossare solo scarpe basse, molto basse, vedrai che il pancione non ti peserà... bello di zio!" accarezza la mia pancia, poso la mia mano sulla sua... sento irrigidire la sua, "scusa è..." mi viene tipo da piangere, blocco l'inizio delle lacrime che caccio dietro, "hey Fiam cosa succede? Non devi piangere è stato un gesto spontaneo, tranquilla" - "non lo so... sarà la gravidanza... mi sono commossa un pò... tu non c'entri.. davvero scusa"dico prendendo un fazzoletto dalla borsa, asciugo le due lacrime rigate sulle guance, "è tutto apposto" dico, "come sto?" sforzo un sorriso, "bella" risponde lui, mi accarezza le guance, i capelli... mi ricorda... oh no no eliminalo dalla tua vita lui, il marsalese bello e dannato... "tutto bene?" - "sì più o meno, è che mi è tornato in mente... niente, nessuno... cosa dici Gian dovrei cambiarmi o resto così per la sala giochi? umh?" , sono vestita semplicemente con una maglietta rossa a righe bianche e un paio di pantaloni in tessuto morbido beige e delle zeppe non molto alte... "per me stai bene così, ma nel caso sentissi la necessità di farti una doccia, potresti indossare qualcos'altro ma sempre comodo e senza quei trampoli!" dice prendendo l'Iphone, "sì signor capitano" rispondo, "tò guarda quanti like e messaggi carini per noi... leggi" dice mettendomi lo schermo davanti agli occhi, "effettivamente non siamo venuti niente male Ginò, fai proprio una bella figura accanto a me, dovresti portarmi più spesso con te, dovremmo andar in giro insieme..." - "per far bella figura?" - "certo! Guarda che belli siamo, da copertina! Ma solo accanto a me" - "sono già bello da solo cara mia" si passa una mano sul ciuffo e sfodera uno di quei suoi sorrisi pazzeschi accompagnato da un occhiolino suo marchio di fabbrica, "ah sì eh? Mio figlio tiferà la lazio!" - "cosa? oddio che dolore sto per avere un attacco di cuore doloooreee sofferenzaaa" dice accasciandosi sul sedile portando una mano sul petto e la testa all'indietro "senti il cuore sentiii" continua e io rido di gusto ma mi blocco quasi subito per non disturbare il conducente.

"Dovremmo passare più tempo insieme" dico, "sonon un'ottima compagnia lo so" - "poco vanitoso dicono di te" - "dicono di me tante cose Fiammetta mia, chissà quale saranno quelle vere" - "sei tutto da scoprire allora" - "più o meno" - "beata chi ti prende allora" - "sì, Asia" - "già è fortunata" dico guardando dal finestrino, "comunque ti sentivi goffa e gonfia e invece hai visto che non era come dicevi tu! Fiammetta devi credere più in te stessa, devi essere coraggiosa e devi essere sicura di ciò che fai, sempre. Promettimelo dai" lo guardo annuisco "te lo prometto Gian, grazie per la forza che mi dai, lo faccio per te" - "no Fiammetta, prima per te stessa
 poi se vuoi .. anche per questo bel figo che hai di fronte!" - "ti stai pavoneggiando un pò troppo caro mio! ... Comunque sì lo faccio per me e per te, per il nostro rapporto... speciale" - "non ti starai dimenticando di qualcuno?" - "mmh no" - "come no?!" esclama indicandomi la pancia con lo sguardo, "aaah! ah lui... o lei, sarò tutto quello anche per luilei, soprattutto per luilei, per noi tre va!" - "luilei sarebbe il nome?" - "mmh sì perchè no, per ora ci può stare" ridiamo, ah Gian grazie di essere nella mia vita. "così mi piaci Fiamma, così!" .... così mi piaci... Fiamma.

Io, luilei e Gian... l'amore dentro me, Gian accanto a me.

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