Ma piove..piove...sul nostro amor!

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Sono chiusa da tre giorni in camera... non lo voglio vedere! Ripenso sempre a quel bacio... come ha potuto? Ogni volta che ci penso mi scendono le lacrime....
Mi ridesto dai miei pensieri quando sento Asia e Trilly rientrare dal pranzo, io ormai mangio quasi sempre in camera.
Vedo Asia avvicinarsi con un gran sorriso che però le si spegne appena vede le mie lacrime.
"No Fiammè! Ti prego! Stai a piangere ancora per quel coglione?"
Trilly si avvicina, si siede vicino a me e mi abbraccia mentre continuo a piangere..." mi manca così tanto! Mi manca svegliarmi vicino a lui la mattina, mi manca il suo profumo e i suoi baci... Mi sento quasi in colpa io... forse è colpa mia se ci siamo lasciati!" - "eh no Fià sono tre giorni che ti torturi con la storia che è colpa tua! Tu non vuoi correre e fai bene infatti si limona la prima che passa!" esclama Asia.
"Senti tu stasera scendi a cena con noi e che Boschetto si fotta!" mi dice Trilly
"Ecco brava! Fammi vedere che possiamo mettere..." dice Asia aprendo il mio armadio e armeggiando tra i vestiti "Ecco! Questo è perfetto!".
Estrae un tubino di pizzo verde smeraldo e delle scarpe beige
"Per il trucco ci penso io" continua
"E io ti sistemo i capelli! " le fa eco Trilly.
"Ragazze... io... Veramente non me la sento..."
"No cazzo Fià! " sbotta Asia "se te lo vuoi riprendere qualcosa devi fare, anche se per me è un coglione!"
"Sì Fiammetta, del resto lo sai che si è fatto salire il sangue al cervello per una cosa che non esiste!" dice Trilly
Già... Gianluca mi aveva raccontato tutto, ma tra la lite forte avuta perché non lo volevo seguire e quel bacio... beh... il perdono non è mai stato il mio forte!
"Va bene" dico rassegnata "ma con lui non ci torno! Dopo il tuo compleanno riparto" dico rivolta a Trilly.
Ci conosciamo da poco ma ormai per me sono essenziali, come se ci conoscessimo da sempre!
Sono amiche vere, di cuore, quelle da cui non ti vorresti staccare mai, quelle che nonostante le distanze saranno sempre accanto a te!

Sono ormai pronta, il tubino in pizzo che avvolge il mio corpo poco sopra il ginocchio, pochette e scarpe abbinate, trucco perfetto, Asia e Trilly sono fenomenali nel trucco e parrucco.
Il nervoso mi sta mangiando viva ma so che dovrò rivederlo prima o poi.
Sto per scendere, mi arriva un messaggio, è di Gian:

*Allora mi lasci il badge? Ci vediamo nella hall adesso! Ci conto tesò ;) *

Sorrido! Spero che stavolta Gian possa sistemare le cose con Asia.

"Ragazze io inizio a scendere, ci vediamo giù " dico rivolta a Trilly che sta mettendo il mascara mentre Asia sta armeggiando con la cerniera del suo vestito blu notte.
Chiudo la porta e scrivo a Gian:

*tranquillo amico mio, sto arrivando! ;) *

Scendo... Ma hey dove dormiremo io e Trilly?
L'ascensore si apre e subito vedo Gianluca, di spalle, picchietta con le dita sul bancone della reception
"Giangi" gli dico, si volta, "wow! Fiamma stasera sei bellissima! Il mio amico impazzirà appena ti vedrà!"
"Gian ti prego...non voglio parlare di lui... piuttosto... se tutto dovesse andare bene io e Trilly dove dormiremo?" dico facendo una smorfia e porgendogli il mio badge.

Penso che a quest'ora avrei potuto dormire tra le sue braccia e invece... basta Fiamma! Non pensarci! È finita....finita per sempre...
"Beh Trilly dorme da Piero e tu " dice porgendomi un badge "dormirai da me".
Sorride.
"Fiam tutto si aggiusta, ci vuole solo tempo...Vi amate... vedrai" mi prende sottobraccio e mi accompagna in sala per la cena.
Il ristorante è pieno di gente stasera perché c'è l'ambasciatore di Dubai; mi siedo al mio tavolo e aspetto le ragazze, sento di nuovo quella calamita su di me, come la prima sera che sono arrivata qui, mi volto e vedo due occhi scuri guardarmi tristi ma dolci allo stesso tempo, un brivido scuote il mio corpo...
Oddio quanto mi manca!
Distolgo lo sguardo... non posso e non devo perdonarlo!
Le ragazze arrivano e con la loro allegria cercano di tirarmi su, stiamo per ordinare quando si avvicina Piero che si fionda sulle labbra di Trilly "ciao bellezze, scusate ma perché non vi sedete con noi?".
Guardo Asia come per dirle di no, ma so che lei ama le sfide e accetterà solo per non darla vinta a Gianluca, poi guardo Trilly... beh lei è innamorata di Piero, mi fa già il labbro da bimba... "okay per me va bene" dico rassegnata e con il nervoso che sale.
Ci accomodiamo al loro tavolo, saluto tutti con un ciao generale e poi scambio due parole con Barbara; Ignazio sta seduto di fronte a me e mi continua a guardare per il resto della cena, deglutisce e sospira, io mangio poco e niente.
Quella strega di Serena lo stuzzica le risponde per gentilezza.
Ad un certo punto qualcuno si avvicina a Michele e gli chiede qualcosa... l'ambasciatore vorrebbe sentire i ragazzi, che ovviamente accettano subito di cantare, organizzandosi prima con quelli della band.

"Mille violini suonati dal vento
Tutti i colori dell'arcobaleno
Vanno a fermare una pioggia d'argento
Ma piove, piove sul nostro amor
Ciao, ciao, bambina, un bacio ancora
E poi per sempre io ti perderò
Come una fiaba, l'amore passa:
C'era una volta poi non c'è più
Cos'è che trema sul tuo visino
È pioggia o pianto dimmi cos'è
Vorrei trovare parole nuove
Ma piove, piove sul nostro amor
Come una fiaba, l'amore passa:
C'era una volta poi non c'è più
Cos'è che trema sul tuo visino
È pioggia o pianto tu dimmi cos'è
Vorrei trovare parole nuove
Ma piove, piove sul nostro amor
Ciao, ciao, bambina
Vorrei trovare parole nuove
Ma piove, piove sul nostro amor.."

Sento il magone allo stomaco, lui che mi guarda tutto il tempo mentre canta e le lacrime che iniziano a scendere dal mio viso.
"Scusate" dico rivolta alla tavolata "non mi sento bene!" e scappo via non sapendo neanche dove andare e lasciando tutti di stucco, persino Ignazio che mi guarda mentre corro via da lì.
L'unico posto che mi viene in mente è la spiaggia, non so bene perché, ma forse perché mi ricorda lui, mi sa di lui e profuma di lui... Quanto mi manca il suo profumo!
Tolgo le scarpe e mi butto in ginocchio sulla sabbia fredda...e piango, piango...quella canzone....come una fiaba l'amore passa; ormai è tutto finito... ma io lo amo ancora... Si. vorrei sentire l'odore della sua pelle, il contatto della sua pelle e delle sue labbra sul mio corpo...
Dei passi mi ridestano dai miei pensieri, mi volto e... è lui!
Il cuore mi balza in petto e i battiti accelerano,deglutisco... mi guarda con quegli occhi grandi.
"Beh che fai? Ora mi rubi i posti del cuore?" dice con un sorriso forzato sedendosi accanto a me.  "Posso parlarti? Ti prego non dirmi di no" mi dice con la sua voce roca
Non riesco a rispondere, ho un nodo alla gola... faccio cenno di sì con la testa mentre un'altra lacrima scende sul mio viso e lui prontamente l'asciuga con il pollice. Quel contatto sembra bruciarmi la guancia, faccio per spostare la sua mano dal mio viso, ma lui afferra la mia e la imprigiona nella sua.
A quel contatto un brivido mi percuote il corpo...
"Picciridda... picciridda mia..." dice  con voce dolce e spezzata allo stesso tempo. Resto in silenzio "Fiamma io sono un coglione, sono un cretino, un egoista, faccio solo casini, ma ti amo!...Amore... io non posso stare senza di te... ho fatto una cazzata solo per ripicca ma mi pento ogni giorno" un singhiozzo spezza la sua voce, il mio cuore va a mille, lo amo anche io e non posso vederlo così. Mi avvicino a lui e gli bacio il viso, mi fiondo sulle sue labbra e le assaporo, le mordo, oddio quanto mi è mancato! Lo sento sorridere sotto i miei baci per poi dischiudere le sue labbra e fare intrecciare le nostre lingue.
Ci fermiamo per prendere respiro, lui poggia la sua fronte alla mia, i nostri nasi si sfiorano, i nostri respiri sono sincronizzati.
"Mi sei mancata amore mio! Non mi lasciare! " mi dice baciandomi ancora "Scusa per le cattiverie che ti ho detto, perdonami vita mia, sei vita tu..." ripete baciandomi "vita tu" gli rispondo a mia volta, continuiamo a sfiorare e baciarci.
"Ti prego Igna, portami via da qui, voglio fare l'amore con te" gli dico languida baciandolo sul collo.
Mi prende in braccio, raccoglie le mie scarpe e ci dirigiamo verso l'albergo. Andiamo in suite, la nostra suite. Lo guardo e un cattivo pensiero mi attraversa la mente "Igna, hai portato quella qui? Ci sei stato?" dico con voce tremante.
"No! amore mio c'è stato solo quel bacio ma io volevo solo farti provare gelosia... scusami!" dice con quell'aria da cucciolo che amo. Guardo i suoi occhi scuri, sono sinceri....
Lo bacio, non resisto più, ho bisogno di sentire il suo corpo sul mio e i nostri fiati sincronizzati.
Gli sbottono la camicia e lui mi sfila il vestito, poi mi prende e mi siede sulla scrivania liberandola con una mano da tutto ciò che la ingombra.
Gli accarezzo il petto mentre lui stringe i miei seni tra le sue mani e poi affonda la bocca su di essi facendomi ansimare.
Gli levo la cintura e i pantaloni, ci sfiliamo l'intimo e ci facciamo prendere dall'impeto, facendo l'amore lì, con passione.
Ci siamo mancati e tanto...
Mi abbraccia stretta a se e poi mi poggia sul letto e si accoccola subito dopo vicino a me, il suo petto contro la mia schiena, mi bacia il collo e le spalle, io mi volto e lo bacio "mi sei mancato vita mia" gli dico succhiandogli il labbro inferiore
"Anche tu, vita tu" mi risponde lui strofinando il suo naso sul mio viso, poi sospira "Fiamma ti devo dire una cosa..."

Estate a DubaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora