Sto continuando a fissare da circa dieci minuti la quantità industriale di foto che ho fatto sviluppare, cercando di capire come poterle disporre al meglio sulle due bacheche che ho acquistato apposta da appendere in camera.
"Sono davvero bellissime! Guarda che facce buffe che abbiamo, ti prego!" esclama Margaret, afferrandone una che ritrae me, lei e Bill far la linguaccia davanti all'obbiettivo durante la festa di compleanno dei gemelli.
"Per non parlare di questa, guarda quanto siete carini tu e Tom!" s'aggiunge anche Juliet, fissandone una dove ci siamo io ed il rasta che ci baciamo a stampo, al ballo della scuola.
"A proposito..." comincio, appoggiando per un istante le foto in disparte e dirigendomi verso il mio letto, dove mi siedo, catturando l'attenzione delle due.
È un pomeriggio dopo scuola come tanti, dove io e le ragazze abbiamo deciso di riunirci a casa mia per aver un po' di tempo da passare solo tra di noi, approfittando anche del fatto che gli altri hanno la registrazione ufficiale del brano alla Sony.
"Cos'è successo?" mi chiede Juliet, probabilmente avendo già intuito dalla mia espressione che sono in procinto di doverle dire qualcosa di importante.
"Avete presente la sera del ballo, no?" incalzo, ricevendo un cenno d'assenso anche dalla testolina riccia di Margaret "Bene, quella sera Tom mi ha chiesto di essere ufficialmente la sua ragazza mentre eravamo in pista..." affermo, sentendo quest'ultima lanciar un gridolino euforico insieme alla mia migliore amica."Finalmente, era ora! Anche Kaulitz numero uno si è svegliato!" esulta Juliet, affibbiando a Tom il nome che usa quando vuole prenderlo in giro, riferendosi al fatto che è nato dieci minuti prima di Bill e che quindi è il 'gemello uno'.
"Ma presumo ci sia anche altro o sbaglio?" riprende il discorso Margaret, sedendosi accanto a me sul materasso e fissandomi con aria inquisitoria, intanto che le mie guance iniziano ad imporporarsi.
"Non ci credo!" sbotta ad un tratto la riccia senza nemmeno che io abbia proferito parola, limitandosi semplicemente a guardarmi in volto "Lo avete fatto! Tu hai perso la verginità con Tom!" urla, alzandosi ed iniziando a saltellare elettrizzata per tutta la stanza.
"Cos... tu, con Tom... tu hai..." Juliet inizia a bofonchiare una serie di parole sconnesse, cercando di collegare i pezzi per poi schioccare le dita, rivolgendomi uno sguardo a dir poco compiaciuto "Lo sapevo!" esclama, unendosi alla gioia della castana accanto a lei e a cui non sembra cessare l'entusiasmo.
"A quanto pare non serva che io vi dica nulla perché avete già capito tutto, quindi..." sentenzio, scoppiando in una fragorosa risata sotto i loro sguardi divertiti.
"E invece sì! Vogliamo tutti i dettagli!" mi minaccia scherzosamente la riccia, prima di soffermarsi un secondo e rivolgermi un'occhiata più austera "Mi auguro vi siate protetti però, vero?" mi squadra.
"Certo che sì! Non voglio un baby Kaulitz nei paraggi a soli 18 anni!" decreto, sghignazzando e lasciandomi andare a peso morto sul letto, coricandomi a pancia in su.
"Per fortuna... ci mancava solo questa e poi addio al viaggio di maturità!" tira un sospiro di sollievo Margaret, venendo a sdraiarsi accanto a me."A proposito, cambiando argomento, avete già pensato ad una destinazione?" ci chiede Juliet, sedendosi accanto a noi e restando al bordo esterno del letto, guardandoci.
"Grecia? Spagna? Croazia?" inizia ad ipotizzare la castana sdraiata alla mia sinistra, facendomi sorridere.
"Ho visto che in Croazia ci sono delle discoteche pazzesche, tra le più belle al mondo! Ed è una meta ambita per i viaggi di maturità" spiega la riccia, con un sorriso sagace sulle labbra.
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L'ultima primavera (Tom Kaulitz) // Tokio Hotel
FanfictionGrace e Tom sono amici da tutta la vita, si conoscono da quando sono bambini e sono cresciuti insieme. Hanno frequentato la stessa scuola, gli stessi indirizzi di studi e fatto parte della stessa compagnia da sempre. Ma l'immensa passione del ragazz...