are you starting to fall in love?

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Inutile dire che dopo il modo in cui abbiamo trascorso l'ultima sera a Roma, io e Margaret siamo entrambe ritornate in stanza con due sorrisi enormi, in preda all'euforia d'esser riuscite finalmente ad aver l'attenzione dei gemelli come si deve.

La mattina seguente infatti svegliarsi in tempo si è rivelata un'impresa titanica, visto che siamo state praticamente sveglie fino alle tre a rianalizzare ogni singolo dettaglio della serata trascorsa insieme ed a far ipotesi su quello che sarebbe successo da lì in poi.

Nel frattempo, Tom è divenuto sempre più distaccato e schivo con Zoe, fino ad arrivare a confessarmi d'averci bruscamente chiuso lo stesso giorno del nostro ritorno a Lipsia dalla gita, beccandosi la rossa andar completamente in escandescenza e su tutte le furie.
Al contrario Margaret, invece, con Bill si è ritrovata in una situazione decisamente più tranquilla, visto che il moro le ha chiesto di uscire anche nelle prossime settimane per conoscersi meglio.

"Non posso lasciarti sola una settimana che mi ritorni fidanzata con Kaulitz praticamente!" esclama Juliet, facendoci scoppiare a ridere entrambe "Anzi, tutte e due! Perché pure tu finirai sicuramente per diventare la ragazza di Bill!" seguita la riccia, rivolgendo uno sguardo fugace a Margaret, che arrossisce nuovamente.

Dopo la gita ho deciso di farle conoscere e presentarle dal vivo entrambe, dato che Juliet non frequenta la nostra stessa scuola, dando vita ad un trio a dir poco esilarante.

"Comunque in realtà erano anni che pensavo che lei e Tom fossero una coppia! Li vedevo sempre vicini in mensa e nei corridoi, quindi davo per scontato stessero già insieme... Quando Grace m'ha poi detto il contrario, a tratti ci sono rimasta male" racconta la castana, mentre Juliet continua a sghignazzare.

"Io sono anni che sospettavo che Tom avesse una cotta per lei e viceversa! Ma ogni volta che provavo ad introdurre il discorso mi fissavano come se fossi in preda ad un'allucinazione collettiva, perciò..." ribatte la riccia, facendomi roteare gli occhi al cielo per l'ennesima volta.
"Quando la smetterete voi due di complottare nei miei confronti? Chiedo!" borbotto, seguitando a sistemare le ultime magliette rimaste in valigia all'interno del mio armadio.

Il ritorno a Lipsia è stato abbastanza calmo; i ragazzi sull'aereo di ritorno erano sfiniti ed io mi sono seduta vicino a Tom, appisolandomi sulla sua spalla per l'intera durata del viaggio.

Stessa cosa che ha fatto anche Margaret con Bill, diventando vittima del mio scattargli innumerevoli foto in maniera compulsiva mentre dormivano l'uno sopra l'altra come due angioletti, al contrario di Gus e Georg che non hanno fatto altro che russare per tutto il tempo.

"Scherzi a parte" esordisce Juliet per poi mettersi seduta sul mio letto, dove fino a qualche secondo fa era completamente coricata a pancia in su "Più tardi andiamo a sentire i ragazzi suonare? Sono tutti nel seminterrato di mio cugino" ci spiega, estraendo il suo nokia dalla tasca e mostrandoci dal display un messaggio di Gus, dove c'invita a prender parte alle prove della band.
"Suonare? Da quando hanno una band?" chiede leggermente confusa Margaret, continuando a dondolarsi sulla sedia girevole vicino alla mia scrivania.

"In realtà da sempre, ma tempo fa avevano interrotto questo progetto poiché Bill dopo aver partecipato ad un talent ed esser arrivato secondo, si era demoralizzato a tal punto da voler accantonare per sempre la musica" precedo Juliet nel racconto, guardando la riccia annuirmi di volta in volta mentre ripongo la mia valigia sotto al letto.

"Caspita! Non lo sapevo..." ribatte la castana, portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio "E siete sicure che sia invitata anch'io? Sapete, voi siete rispettivamente una la cugina di Gus e l'altra la ragazza di To-" la interrompo, sventolandole una mano davanti alla faccia.

L'ultima primavera (Tom Kaulitz) // Tokio HotelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora