is it over again?

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5 Aprile 2008


"Quindi tu sei la ragazza di uno dei Tokio Hotel?" esclama Lucas strabuzzando gli occhi, intanto che mi passa l'ennesima tazzina da riporre sopra la macchina da caffè.
"Sì, esatto... ma per me è normale, voglio dire, li conosco da quando sono bambina" ribatto stringendomi appena nelle spalle, mentre lo vedo soffermarsi con un braccio appoggiato al bancone e la fronte corrugata.

"E che significa? Sono comunque cantanti di fama internazionale!" sospira, roteando gli occhi al cielo "E chissà quando me l'avresti confessato se non t'avessi riconosciuta nelle foto di quel tabloid!" prosegue, talvolta incrociando direttamente le braccia al petto.
"Non è così importante, sono semplicemente miei amici... perché avrei dovuto dirtelo?" replico, accennando una risatina e scrollando il capo con un velo di rassegnazione, restando comunque intenerita dalla sua curiosità nei confronti dell'argomento.

"Non lo so... sono solo un ficcanaso forse" sancisce, questa volta facendomi scoppiare del tutto in una fragorosa risata.
"E te lo dici pure da solo? Tu sei tutto matto!" affermo, alzando entrambe le braccia in aria e passandogli l'ultima tazza tra le mani, riponendo lo straccetto con cui puliamo il lavabo sopra il bancone.

"Questa non è una novità, lo sai?" mi incalza, facendomi la linguaccia "Comunque stasera c'è una piccola festicciola nella mia facoltà, ti va di venire a dare un'occhiata? Da quello che vedo sei una novellina delle feste universitarie" mi schernisce, fingendo d'atteggiarsi un po' e scaturendo nel mio viso un'espressione a dir poco divertita.

"Può essere, devo pensarci su" mi fingo indecisa per una manciata di secondi, beccandomi il suo sguardo inquisitore dato che a quanto pare ha abboccato subito.
"Pensarci?! È un'occasione irripetibile signorina Grace, dovrebbe approfittarne! Non tutte le ragazze a 19 anni hanno la fortuna di essere invitate ad una festa così epica da un ragazzo bello come me!" delibera, continuando il suo teatrino in cui si pavoneggia a più non posso.

"Sei proprio idiota, te l'hanno mai detto?" lo informo, alzando un sopracciglio e tornando poi a sorridergli "Per ora accetto, a patto che io possa portare anche una delle mie migliori amiche con me!" proseguo, vedendo il rosso annuire entusiasta.

"Affare fatto! Allora ci vediamo stasera, ci conto!" esordisce in tono euforico, passandomi poi tra le mani l'altro straccetto con cui dedicarci alla pulizia della macina del caffè.

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"Ma tu sei sicura che non stia flirtando con te?" sospira Margaret, restando coricata sul mio letto e con lo sguardo rivolto al soffitto.
"E perché mai dovrebbe? Sa che sono fidanzata con Tom, gli ho spiegato largamente la situazione ed il fatto che i ragazzi fanno parte di una band conosciuta a livello mondiale, siamo sempre sotto gli occhi di tutti" replico, andandomi a sedere accanto a lei per poi ricadere direttamente a peso morto nel materasso.

"Lo so, ma è pur sempre un ragazzo come tutti gli altri" mi ricorda, questa volta avendo cura di fissarmi in volto e girarsi per questo verso di me "Non sarà di certo il tuo esser fidanzata con un altro a fermarlo, se gli piaci" sancisce, intanto che uno sbuffo profondo mi lascia le labbra.

"Non posso avere un amico, per una volta? Non è così strano, abbiamo 19 anni non 10" provo a controbattere, vedendola però restar ferma sulla sua posizione ed al contrario, rivolgermi uno sguardo d'ovvietà.

"Si vede proprio che non ci sai fare..." mi sfotte un po', abbozzando un sorrisetto compiaciuto "Ma comunque ci sarò io con te stasera, quindi se solo proverà ad avvicinarsi a te più del dovuto gli spezzerò le gambe!" decreta la riccia, esordendo con un tono vittorioso e gonfiando il petto in maniera scherzosa.

L'ultima primavera (Tom Kaulitz) // Tokio HotelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora