when you will learn?

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Apro gli occhi, svegliata da alcuni deboli raggi di sole che filtrano tra le fessure della tapparella, facendomi mugugnare e rigirare nel letto controvoglia.

"Buongiorno pigrona..." sento la voce di Juliet, ancora impastata dal sonno arrivarmi alle orecchie e farmi sorridere.
"Buongiorno scema" le rispondo con gli occhi ancora serrati e la testa sotto al cuscino, totalmente assonnata.
Dopo la festa di ieri sera Juli mi ha chiesto se poteva rimanere qui, dato che era troppo stanca per arrivare a casa sua ed inoltre se fosse rincasata ad un orario come quello, sua mamma l'avrebbe uccisa a mani nude.

Ed io ovviamente ho acconsentito senza problemi, anche perché per noi due è abitudine spesso e volentieri passare la notte durante il weekend l'una a casa dall'altra, indipendentemente dalle ricorrenze o le feste a cui dobbiamo partecipare.

Inoltre camera mia è abbastanza spaziosa – che è anche l'unico vantaggio dell'esser figlia unica, mettiamola così – ed ho un letto matrimoniale, quindi possiamo anche star tranquillamente comode.

"Allora... Mi vuoi raccontare cos'è successo ieri sera con Tom o no?" mi incalza, togliendomi il cuscino da sopra la testa e voltandosi verso di me, col fianco rivolto dalla mia parte ed un gomito a sostenerle il capo.

Ieri sera, cazzo.
Ogni singola immagine sta cominciando di nuovo a risalirmi alla memoria, facendomi ricordare la delicatezza delle sue labbra ed il freddo del suo piercing nel posarsi sopra le mie. Così come il modo in cui ha lasciato scorrere le mani lungo la mia figura, prima di cingermi la vita con esse.

"Prometti di non dirlo a nessuno? Nemmeno a Gus?" la incalzo, consapevole di quanto sia profondo il suo rapporto col cugino, voltandomi verso di lei di rimando.
"Promesso, lo sai che certe cose sono solo nostre e tra di noi rimangono" promette, allungando una mano e porgendomi il mignolo, esattamente come fanno i bambini all'asilo – facendomi scoppiare a ridere.

"Allora affare fatto" dico allungando il mio per stringerlo al suo, prima di scioglier la presa ed abbassare lo sguardo, prendendo un respiro "Ieri sera dopo che ho liquidato te con Cole e Georg sono andata fuori a prendere una boccata d'aria, in cortile" inizio a raccontarle, vedendola annuire e prestarmi attenzione "E una volta fuori mi sono seduta su una delle sdraio a bordo piscina, niente di particolare" proseguo, sospirando.

"E...?" mi incoraggia, continuando a fissarmi con uno sguardo vivace e l'aria impaziente di sapere il resto, come se fosse già a conoscenza del finale.
"E dopo un po' ha fatto capolino Tom, sedendosi accanto a me" le spiego, alzandomi col busto e mettendomi seduta con le gambe incrociate sul letto "Non ci siamo detti niente di che, ha solo iniziato a farmi una miriade di domande riguardo Georg e su cosa mi avesse detto mentre ballavamo" continuo, sbuffando sonoramente al ricordo di quanto fosse stato insistente a riguardo.

"E chissà perché mai si è interessato così tanto..." mi domanda retoricamente, lasciandosi scappare una risatina che contagia anche a me.

"Ma non è tutto!" esclamo, portandomi una ciocca di capelli dietro le orecchie e scostandomi la coperta che ricopre entrambe di dosso "Mi ha iniziato a dire che secondo lui piaccio a Georg, nonostante io abbia negato più volte! Quindi l'ho preso in giro dicendogli che doveva smetterla di essere geloso di me..." le racconto, guardandola mentre alza un sopracciglio con aria confusa.

"Penso lui stesse proiettando su di te una realtà ben diversa, invece..." esclama sghignazzando e roteando gli occhi al cielo, con una scrollata di spalle.
"Lo penso anch'io! Soprattutto perché dopo averlo preso in giro per questa cosa ed avergliela riportata mi ha risposto 'e anche se fosse?'" dico, mimando le due virgolette in aria con le dita per imitarlo e fargli il verso.

"Ma per favore! 'Anche se fosse' che significa? Lo è nettamente... Dio che stupido quel ragazzo, farebbe mille giri di parole a vita pur di non dire le cose in maniera diretta!" esclama la riccia, battendo un pugno sul materasso.

L'ultima primavera (Tom Kaulitz) // Tokio HotelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora