new year eve pt. 2

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Un boato si solleva da tutta la sala, insieme ad applausi e vari gridi di gioia, mentre finalmente è scattata la mezzanotte che segna l'inizio dell'anno nuovo.

"Buon 2008, Grey" mi sussurra Tom a fior di labbra, prima di posar le proprie su quest'ultime e sigillarle in un dolce bacio a stampo, che poco dopo rende più passionale unendo la sua lingua alla mia.

Gli sorrido staccandomi lentamente, percependo le sue mani posarsi sui miei fianchi intanto che metto ambe le braccia sulle sue spalle e risollevo lo sguardo sulle sue iridi color cioccolata, scrutandolo.

"Ora resterai qui, vero?" gli chiedo, quasi a voler aver la certezza che tutto questo non sia un sogno.
"Per ben un anno e mezzo sarò qui a romperti le scatole, non sei contenta?" mi interpella di rimando, facendomi sghignazzare e scrollar il capo con aria rassegnata.
"Ma quanto sei stupido?!" lo beffeggio, dandogli poi un altro piccolo bacio a stampo.

"Piccioncini! Buon 2008!" opraggiunge anche la voce di Juliet alle nostre spalle, che mi dà un buffetto sulla guancia prima di schioccarvici un sonoro bacio, sorridendomi.

"Buon anno anche a te, riccia" le rispondo, scostandomi del tutto da Tom per avvolgerla in un abbraccio, il quale ricambia in maniera più che calorosa.

"Voi due, fatemi spazio!" questa volta a gridare è Margaret, che nell'immediato si fionda tra me e la mora, tramutandolo in un vero abbraccio di gruppo e facendoci scoppiare tutte e tre in una fragorosa risata.

"Le mie donne!" al coro si unisce pure Bill, che ci dà un bacio in testa una ad una e ci augura buon anno a sua volta, seguito dai ragazzi.

"Cristo, è solo mezzanotte ed io sono già completamente ubriaco..." ci raggiunge anche Gus, barcollando lievemente sotto lo sguardo severo della cugina.
"Ed io come ti ci riporto da zia messo così?" lo scruta Juliet, guardandolo da capo a piedi e roteando gli occhi al cielo, ormai rassegnata al fatto che per com'è conciato dovrà stargli dietro tutta la sera.

"Perché, pensavi davvero che l'avresti riportato a casa sobrio dopo una festa di capodanno? Totalmente sano e salvo da sua mamma? Sei un'illusa!" l'ammonisce Georg, ricevendo di tutta risposta un grugnito di disapprovazione da lei.

"Che palle! Cole, possiamo portarlo in macchina da te più tardi?" chiede quest'ultima, supplicando il proprio ragazzo e facendogli gli occhioni dolci, al quale non oppone alcuna resistenza ed accontentando la sua richiesta.
"Certo, non vedo perché no! Tranquilla piccola" la rassicura, dandole un bacio a stampo e facendomi sorridere a tale gesto; sono davvero molto carini insieme.


Il resto della serata infatti trascorre tranquillamente, se non fosse che Gus e Bill si sono ridotti davvero come due stracci nel giro di sole altre due ore, continuando a bere un drink dopo l'altro sotto lo sguardo completamente arrendevole delle ragazze.

Al contrario, Tom e Georg sono rimasti sobri e per fortuna hanno scelto di non alzare troppo il gomito in generale. Sia perché il moro dopo deve tornare a casa con la propria auto – portandosi appresso anche la donzella che ha conosciuto stasera alla festa, da quello che ho capito – sia perché il gemello invece m'ha promesso di passar la nostra prima notte del suo ritorno insieme, da lucido.


"Pensi di riuscire a salire in macchina o dobbiamo portartici di peso?" chiede Juliet al cugino, osservando Cole sollevare il braccio di quest'ultimo attorno alle proprie spalle per trascinarlo.

"Penso di farcela, ma ho comunque bisogno che il tuo fidanzato mi sostenga..." sbiascica il biondo, procedendo a passo moderato fuori dall'abitazione di Joshua.

L'ultima primavera (Tom Kaulitz) // Tokio HotelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora